BAROCCO È IL MONDO 2018:
HISTOIRE DU SOLDAT
PROGRAMMA APPUNTAMENTI
Martedì 18 settembre 2018_09_18 ore 21
Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri
HISTOIRE DU DIABLE (ED DU SOLDAT)
Appunti sul concetto di morte, di esilio e di confine
Incontro con Guido Barbieri
Guido Barbieri è professore di Storia ed estetica della musica presso il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena. Conduttore e consulente per i programmi musicali di Radio 3, scrive di critica musicale per quotidiani nazionali e riviste specializzate ed è direttore artistico della Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona. Collabora stabilmente con le maggiori istituzioni musicali italiane (Teatro La Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo) e svolge un’intensa attività organizzativa in campo concertistico e drammaturgico, componendo testi teatrali e libretti d’opera. Oltre ad essersi occupato di Haendel e Mozart, ha collaborato al primo volume dell’Enciclopedia delle arti contemporanee, curata da Achille Bonito Oliva, e alla Grande storia della musica classica pubblicata dal Gruppo Editoriale L’Espresso.
Giovedì 20 settembre 2018_09_20 ore 21
Cinema Teatro Politeama
FAUST
Proiezione del film di F.W. Murnau (1926)
Regia di Friedrich Wilhelm Murnau. Interpreti: Gösta Ekman, Emil Jannings, Camilla Horn,
Frida Richard, William Dieterle, Yvette Guilbert, Eric Barclay, Hanna Ralph, Werner Fuetteter,
Hans Brausewetter, Lothar Müthel, Hans Rameau, Hertha von Walther, Emmy Wyda.
Origine: Germania, 1926. Durata: 116’.
Accompagnamento musicale dal vivo al pianoforte di Daniele Furlati
Introduce Roberto Figazzolo
Dall’archivio della Cineteca di Bologna
Sabato 22 settembre 2018_09_22 ore 21
Teatro Fraschini
HISTOIRE DU SOLDAT
Opera da camera di Igor Stravinskij
Libretto di Charles-Ferdinand Ramuz
ENSEMBLE 1918
Lorenzo Rovati, violino
Giancarlo De Frenza, contrabbasso
Tindaro Capuano, clarinetto
Eyal Streett, fagotto
Salvatore Magazzù, cornetta a pistoni
Giuseppe Mendola, trombone
Luca Gusella, percussioni
Simone Bernardini, direttore
CANTIERE BIRNAM
Claudia Gambino, voce narrante
Francesco Meola e Matteo Moglianesi, attori
Regia di Piera Mungiguerra
Prima rappresentazione italiana in co-produzione con International Festival Wratislavia Cantans (Polonia)
NOTE DI REGIA Histoire du Soldat
Quando nel 1918 Stravinskij e Ramuz iniziano a lavorare a Histoire du Soldat hanno in mente una messa in scena ben precisa: pochi esecutori, pochi personaggi e scene leggere da poter agilmente trasportare qua e là per i paesini svizzeri dove intendono portare il lavoro. Un teatrino ambulante, una situazione ben diversa da quella dei grandi Balletti Russi, ma l’esilio forzato, le ristrettezze economiche, il cambio potente di prospettiva della grande guerra portano il compositore a sperimentare nuove forme.
Il nostro progetto e l’allestimento teatrale partono dallo studio filologico di quest’opera, delle sue vicende, del periodo storico e della vicenda umana del compositore.
Siamo partiti proprio da quell’idea iniziale di ‘baracca’, di spazio semplice, povero e neutro che la fantasia dell’invenzione scenica può animare per raccontare una storia attraverso pochi elementi.
La nostra scena è composta da due semplici pareti bianche di tela, dietro e davanti alle quali emergerà un mondo fatto di ombre e immagini e verrà raccontata la storia del soldato, di come fu tentato dal diavolo, di come questi gli regalò ogni ricchezza e insieme gli fece perdere tutto.
La storia scritta da Ramuz ha origine da diverse favole popolari russe, che per loro natura si snodano lungo un potente impianto magico e immaginifico: queste caratteristiche sono state da noi sviluppate attraverso le figure evocate dalle ombre, così veloci ed evanescenti. Sono immagini oniriche e insieme provenienti da un mondo sommerso che si addentra nella psicologia del soldato e dell’uomo del Novecento, sopraffatto dalla velocità del nuovo secolo, dal progresso e dalla violenza brutale e senza precedenti della prima guerra mondiale che scaraventano l’uomo nel baratro più nero degli istinti primitivi.
Stravinskij non riuscì a far girare la sua baracca come avrebbe inizialmente voluto: per una strana ironia della sorte lo spettacolo debuttò invece nell’elegante Teatro di Losanna.
Quando si è prospettata la possibilità di realizzare lo spettacolo al Teatro Fraschini, ci si è interrogati su come questa nostra baracca potesse entrare in un teatro tanto bello. La scelta è stata quella di portare il pubblico sul palco insieme alla scena e di rivolgerlo direttamente verso lo splendore dei palchi: di illustrare, cioè, la storia del soldato tentato e vinto, come Faust, non dal sapere ma dalla materialità; di mostrare, per contrasto, l’uomo la cui grande guerra ha lasciato l’anima inaridita dopo avergli mostrato il mondo, la stessa illusione che avrebbe lasciato in eredità all’uomo moderno.
Note di Piera Mungiguerra
Dal 18 settembre torna Barocco è il Mondo, l’appuntamento autunnale di Ghislierimusica, sviluppato d’intesa con il Comune di Pavia, che esplora i legami tra l’antico e il contemporaneo spaziando tra diverse forme d’arte.
Quest’anno, in occasione del centenario di Histoire du Soldat di Igor Stravinskij, rappresentata per la prima volta nel settembre 1918 a Losanna, Ghislierimusica propone un nuovo allestimento dell’opera, che prevede un approccio filologico all’esecuzione musicale, tramite l’utilizzo di strumenti del primo Novecento per ricercare un suono vicino all’estetica dell’epoca.
Lo spettacolo andrà in scena sabato 22 settembre alle 21 presso il Teatro Fraschini di Pavia. L’allestimento, per la regia di Piera Mungiguerra, è realizzato dalla compagnia teatrale Cantiere Birnam e dall’Ensemble 1918, diretto da Simone Bernardini, che si è costituito per l’occasione con musicisti provenienti da alcune delle più rinomate orchestre sinfoniche e barocche. Per l’occasione, il pubblico assisterà allo spettacolo da una posizione insolita e particolare: gli spettatori non occuperanno la platea del teatro, ma condivideranno la zona del palcoscenico con attori e musicisti.
Il progetto è in coproduzione con il festival internazionale Wratislavia Cantans di Wroclaw, dove lo spettacolo debutterà sabato 8 settembre.
Altri due eventi affiancheranno l’esecuzione di Histoire du soldat: martedì 18 settembre alle 21 nell’Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri, si terrà un incontro ad ingresso libero dal titolo Histoire du Diable (et du Soldat). Appunti sul concetto di morte, di esilio e di confine, con il critico musicale e giornalista Guido Barbieri; giovedì 20 settembre alle 21 presso il Cinema Teatro Politeama verrà proiettato Faust di F.W. Murnau, con accompagnamento musicale dal vivo al pianoforte di Daniele Furlati e l’introduzione a cura del critico Roberto Figazzolo.
La programmazione artistica è a cura di Jacopo Binazzi.Informazioni di biglietteria:
Tariffe Faust
18€ intero | 15€ ridotto | 6€ under30
Tariffe Histoire du Soldat
8€ intero | 6€ ridotto | 3€ under30
I biglietti saranno acquistabili sul circuito Vivaticket a partire dal 4 settembre unicamente a prezzo intero più i diritti di prevendita. La vendita serale apre alle 19.30 presso le sedi degli eventi.
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