Domenica 5 marzo 2017 ore 16.00
Lunedì 6 e martedì 7 marzo 2017 ore 9.30 e 11.15 – Recite
per le scuole
Teatro Coccia - Novara
RASSEGNA FAMIGLIA
Giuseppe Verdi
AIDA
Ragazzi e giovani all’Opera
Tratto dall’omonima opera di Giuseppe Verdi su libretto di
Antonio Ghislanzoni
Scrittura scenica e regia Manu Lalli
Direttore Loris Di Leo
Cast:
Aida – Natasa Kàtai
Amneris – Sofia Janelidze
Radames – Sunwoong Park
Amonasro/Ramfis – Kim Kyungwoo
Orchestra da camera Accademia Langhi
Coro delle scuole di Novara: 5A primaria Coppino, 4B
primaria Giovanni XXIII, 4 primaria San Vincenzo, 5A primaria Thouar,
1D secondaria Bellini, 1C secondaria Hack, 1AB Galileo
secondaria Immacolata, 1B secondaria Pajetta
Diretto da Alberto Veggiotti
Produzione Fondazione Teatro Coccia Onlus, in collaborazione
con Venti Lucenti
Un’opera famosissima messa in scena in un Teatro di
tradizione da una compagine d’eccezione: 170 ragazzi delle scuole del
territorio novarese, che canteranno, reciteranno, danzeranno … l’Aida di Verdi.
La compagnia Venti Lucenti, sotto la regia di Manu Lalli, guiderà questo
progetto, come già avvenuto con Turandot e Bohème nelle due scorse stagioni. E
come sempre andrà in scena un’opera vera, anche se in versione ridotta, con la
quale rinnovare un più vasto disegno di promozione della cultura musicale che
si faccia forte della vocazione popolare del melodramma e che coinvolga, non in
semplice veste di spettatori, gli alunni e le famiglie del territorio. I
giovani e giovanissimi attori, gli insegnanti interpreteranno uno spettacolo
che dovrà sposare il sapore di una vera e propria messa in scena e quello di un
evento della città, nel segno del grande compositore di Busseto. Aida è una
storia d’amore, di passione, di coraggio, ma anche un’incursione nel mondo
dell’antico Egitto così come Verdi e i suoi contemporanei se lo immaginavano:
un mondo affascinante, molto diverso dal nostro, che attrae e fa paura, pieno
di contrasti e di magia. La versione che viene proposta da Venti Lucenti e dal
Teatro Coccia intende da un lato evidenziare il filo narrativo delle vicende
dei protagonisti e dall’altro proporre al giovane pubblico e alle loro famiglie
l’ascolto dei momenti musicali del capolavoro verdiano. Un’opera vera e propria
insomma, pensata come un primo passo nella direzione della scoperta del mondo
del melodramma e che intende ribadire la centralità per il nostro paese della
cultura musicale.
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