Martedì 11 ottobre 2016_10_11, ore 20.30 per il cartellone Opera e Balletto ultima replica di "Aida" di Giuseppe Verdi, regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, direttore Matteo Beltrami, Orchestra del Conservatorio Cantelli, Produzione Fondazione Teatro Coccia. Biglietti dai 32,00 ai 62,00 euro.
Venerdì 7 ottobre 2016 alle 20.30
Domenica 9 ottobre 2016_10_09 alle 15.30
Teatro Coccia, Novara
Si apre con
Giuseppe Verdi - Aida
Regia Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi
Direzione d'Orchestra Matteo Beltrami
Orchestra del Conservatorio Cantelli di Novara
Si apre con Aida di Giuseppe Verdi la stagione 2016/2017 del Teatro Coccia di Novara, la quinta firmata dalla direzione artistica di Renata Rapetti.
Cuore e missione del teatro novarese, unico di tradizione in Piemonte, è la produzione dell'opera lirica: venerdì 7 ottobre 2016 (con due repliche: domenica 9 e martedì 11) va in scena il capolavoro verdiano.
La regia è di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, entrambi nuovi per il ruolo, ma non nel settore: Paolo Gavazzeni è dal 2012 direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, Piero Maranghi è dal 2004 amministratore delegato e direttore di Classica Italia, società facente parte del Network internazionale Classica, che gestisce il canale tv Classica HD, canale dedicato alla musica classica e all'opera lirica. La direzione d'orchestra è di Matteo Beltrami che lo scorso maggio ha festeggiato i suoi primi 20 anni di carriera, ed è sempre stato acclamato dalla stampa come un maestro dal tocco fresco e di grande ritmicità, capace di dirigere e di far emergere il meglio da orchestre delle più diverse provenienze e di lavorare in stretta collaborazione con cantanti e registi. Negli ultimi anni della programmazione lirica del Teatro Coccia ha diretto "Norma", "Turandot" e "Il Viaggio a Reims". Beltrami riprende così l'importante lavoro di formazione iniziato l'anno scorso con "Il Viaggio a Reims" con l'Orchestra del Conservatorio Cantelli di Novara. Così come accadde con l'opera rossiniana, i giovani studenti del Conservatorio hanno lavorato nel corso dell'anno accademico per prepararsi alla grande prova d'orchestra che li vedrà protagonisti della più celebre opera verdiana, affiancati naturalmente da insegnanti professionisti.
Importanti le voci protagoniste di questo nuovo allestimento: nei panni della schiava etiope Aida, al suo debutto nel ruolo, il soprano Alexandra Zabala, la figlia del re Amneris è interpretata dal mezzosoprano Sanja Anastasia, il capitano delle guardie Radamès è il tenore Walter Fraccaro, Amonasro, re d'Etiopia, padre di Aida è il baritono Elia Fabbian, il capo dei sacerdoti, Ramfis è il basso Antonio di Matteo, il basso Gianluca Lentini è il re, messaggero è il tenore Murat Can Guvem e la sacerdotessa il soprano Marta Calcaterra.
I costumi e le scena – al cui interno si colloca un'opera dell'artista Luca Pignatelli - sono affidate all'estro di Leila Fteita. Il disegno luci è di Angelo Linzalata, le coreografie della danzatrice e coreografa Simona Bucci.
Imponente anche la presenza del coro composto dal Coro San Gregorio Magno e Coro del Ticino guidati dal maestro Mauro Rolfi.
Oltre alle tre occasioni di assistere all'opera in teatro, un'altra grande opportunità è offerta a tutto il pubblico. Lo spettacolo è stato infatti pensato anche per la fruizione di un pubblico televisivo: "Aida" dal Teatro Coccia di Novara sarà ripresa dalle telecamere di Classica HD e poi trasmesso in esclusiva sulla piattaforma Sky (canale 138) sabato 24 dicembre in prima serata alle ore 21.10. L'opera messa in onda, unitamente al lavoro di preparazione e di ideazione artistica, visto "in soggettiva" dall'inedito occhio di regista, direttore d'orchestra, cantanti, coristi, musicisti… Un'operazione unica, che tende ad avvicinarsi a un pubblico sempre più vasto, coinvolgendolo attraverso un mezzo di uso quotidiano. La produzione televisiva sarà curata dal regista Amerigo Daveri e potrà contare su ben 8 punti di ripresa in alta definizione.
Un nuovo progetto per il teatro novarese che persegue il compito di avvicinare, attraverso progetti di formazione, nuovo pubblico al mondo della lirica, e che sperimenta con nuove proposte, collegandole affinché tutti i progetti possano essere seguiti da varie angolazioni e non fini a se stessi, ma in grado di accompagnare il pubblico attraverso un excursus culturale che porta alla massima comprensione della proposta e al desiderio di frequentazione.
La produzione è sostenuta da Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino. La stagione 2016/2017 è realizzata con il contributo di Comune di Novara, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Banca Popolare di Novara, Gruppo DeAgostini.
Biglietti dai 32,00 ai 62,00 euro in vendita su www.fondazioneteatrococcia.it oppure presso la biglietteria del teatro in Via Rosselli, 47 a Novara, aperta da martedì a sabato con orario 10.30 – 18.30 (t. 0321.233201).
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