“Borgo in blu” 2016: Sabato 11
giugno 2016 a Borgomanero
torna la Cena di Comunità in piazza, targata FCN.
Numerosi i partner di questo
appuntamento, realizzato (nella sua seconda edizione) sempre all’insegna della
solidarietà e della condivisione.
Dopo il successo della prima edizione che ha visto la partecipazione di oltre duecento convitati, torna “Borgo in blu”, la Cena di Comunità promossa dalla Fondazione della Comunità del Novarese
Onlus in collaborazione con il Comune
di Borgomanero e con il sostegno di diversi soggetti.
L’edizione 2016, fissata per Sabato 11 giugno (con inizio alle 20.00) “vestirà nuovamente di
blu” Piazza Martiri della Libertà a Borgomanero, per questo appuntamento all’insegna
della solidarietà e della condivisione.
«Con grande gioia torniamo a Borgomanero con la nostra
Cena di Comunità – commenta Cesare Ponti, Presidente della Fondazione
della Comunità del Novarese Onlus –
dopo la calorosa accoglienza dello scorso anno. “Borgo in Blu” riassume tanti
elementi fondamentali per il nostro modo di operare: la condivisione, la
solidarietà, il rispetto per l’Altro, la sinergia. La comunità borgomanerese si
riconferma un ottimo partner che collabora, attraverso la sua amministrazione e
le diverse organizzazioni che si sono messe al nostro fianco nel progetto, con
grande entusiasmo ed efficacia. Ci auguriamo di regalare a tutti una serata
speciale che sia anche di buon augurio per la stagione estiva che va a
cominciare».
Anche quella dell’amministrazione comunale è una risposta entusiasta, forte
della buona riuscita dello scorso anno: «“Borgo
in Blu” – commenta il Sindaco di
Borgomanero, Anna Tinivella - rappresenta un evento importante che
coinvolge l’intera città ed è il frutto dell’impegno profuso da tante persone
che operano nell’ambito del sociale con costanza, dedizione e nobiltà d’animo.
Partecipare significa scegliere di stare insieme in un momento di conviviale
condivisione, nel nome della solidarietà».
La
formula rimane invariata: chi sceglierà di partecipare alla cena del “Borgo in
Blu” (trecento i posti previsti in
piazza) troverà una tavola apparecchiata e imbandita con stoviglie, pane,
acqua e vino. L’allestimento di
tavoli e panche sarà realizzato dall’Associazione
Terre delle Croatina mentre il servizio
al tavolo sarà curato dai ragazzi del Centro
Gazza Ladra di Invorio (guidati da Ermanno Corradi) e coadiuvato dalla Fondazione “Cecco Fornara Gianni Barbaglia”
presieduta da Piergiorgio Fornara, in collaborazione con i ragazzi dell’Anffas Onlus di Borgomanero, diretta da
Laura Lazzarotto.
L’Associazione Terre della Croatina (organizzazione
presieduta da Vittorino Moia) si preoccuperà anche del dolce: ai partecipanti sarà, infatti, servito il celebre “Pane
della Croatina”, realizzato in occasione della prima edizione del
“Cascinarmangiando”. Il pane, integrale e di tre diverse tipologie, sarà,
invece, offerto dall’Associazione Mimosa,
presieduta dalla Dott. ssa Incoronata Romaniello. Il vino, già presente in tavola sarà offerto dalla cantina Torraccia del Piantavigna di
Francoli (Ghemme).
Si
ripropone, quindi, un momento di festa che è una nuova condivisione di sforzi oltre che di tempo e pietanze. Una
Cena di Comunità, infatti, presuppone una rete di collaborazione tra tutti per
condividere le proprie leccornie (cucinate o semplicemente portate sul posto)
con amici, familiari, colleghi o semplici vicini di tavolo fino ad allora
sconosciuti.
Ciascun partecipante per completare il menu della serata, dovrà premurarsi di portare con sé un “cestino”
di provviste con cui sfamare se stesso e coloro con cui vorrà condividere i
propri piatti. Tutto gratuito, insomma, perché previsto dagli sponsor
dell’iniziativa o perché portato in piazza dai partecipanti per creare una cena che sia “conviviale”, nel senso più
ampio del termine. L’obiettivo? Creare una lunga tavolata che vivacizzi l’intera piazza e valorizzi l’idea
dello stare insieme.
Come
lo scorso anno il blu, colore
simbolo di FCN, sarà il “mood” della
serata: tutti dovranno indossare
anche un semplice dettaglio cromatico (indumenti o accessori), per
essere “in tinta” con l’evento e per
creare una vera e propria ”macchia” blu, che si perda a vista d’occhio in una
sera d’inizio estate.
Al
termine del pasto, ciascuno si preoccuperà di rimuovere i propri rifiuti,
poiché non dovrà rimanere alcuna traccia dell’evento. Le nostre città meritano
di essere vissute, certo, ma sempre nel loro pieno rispetto.
Sarà,
fino in fondo, FCN: una Festa di
Condivisione e di rispetto per la Natura e, al termine dell’evento, tutto svanirà
come d’incanto.
Un
banchetto distribuirà i gadget (braccialetti, palloncini etc.) ed eventuali
offerte saranno devolute al Fondo Minori
istituito, su iniziativa della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus nel
2005, per promuovere e sostenere progetti di contrasto al disagio minorile.
Novità
di quest’anno sarà l’accompagnamento
musicale proposto dai Mazaröcc
che movimenteranno la serata attraverso ricordi e tradizioni della vita di
montagna con ballate che utilizzano il dialetto ossolano e il walser e che
dialogano con l’italiano, in ritmi country, rock, bossanova, ska, e tanghi.
Contaminazioni musicali della tradizione popolare che riporteranno ai proverbi
ed alla lingua originaria, nel tentativo di far riemergere le tradizioni e le
radici culturali. Musica e racconti riporteranno indietro nel tempo, per
affrontare il futuro con piena conoscenza del passato. Il gruppo è composto da
Mario Ermini Burghiner, walser da parte di madre e fiorentino da parte di
padre, architetto e cantautore, dalla figlia Alice (violino, voce e ritmiche),
da Alessandro Lorenzini (chitarra e voce), da Marco Zonca (basso) da Marco
Ciapparelli (tastiere e voce) e da Glauco Guala (Batteria).
I
posti per la Cena sono limitati e, quindi, è vivamente consigliata la
prenotazione attraverso il sito della Fondazione della Comunità del Novarese
Onlus www.fondazionenovarese.it
(dal 1 giugno 2016) oppure chiamando lo 0321 611781 fin da subito.
Sostengono l’evento:
Associazione Anffas Onlus
Borgomanero fondata
nel 1978, da allora è un punto di riferimento sempre più presente nell’ambito
di attività a favore delle persone disabili e delle loro famiglie. Il 1 agosto
2003 ha ottenuto piena autonomia gestionale. (www.anffas19.it). E’ associazione di
promozione sociale e fa parte delle 169 strutture associative che compongono la
grande famiglia Anffas sul territorio nazionale. I soci, oggi in tutto una
sessantina, sono per la grande maggioranza genitori e familiari di persone con
disabilità oltre che “soci amici”, che aderiscono e condividono i fini sociali
dell’associazione. Promuove, realizza e gestisce attività, progetti e servizi a
favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie secondo gli
orientamenti propri delle strutture associative a marchio Anffas. La mission
principale è far sì che i disabili e le loro famiglie possano vivere la miglior
condizione di benessere possibile, senza discriminazioni. In termini di servizi
la finalità primaria è rivolta alla “presa in carico” delle persone con
disabilità e delle loro famiglie attraverso elaborazione, implementazione e
verifica costante di progetti educativi individualizzati. Si realizzano, così,
interventi per le autonomie, la riabilitazione, il sostegno educativo, i
percorsi lavorativi e pre lavorativi e quelli a sostegno dell’abitare
possibile. Ad oggi i servizi gestiti dall’associazione e accreditati presso Asl
e consorzi sono: tre centri diurni, (Borgomanero e Gozzano), la comunità
alloggio “Il Glicine” a Santa Croce di Borgomanero, il gruppo appartamento
“Girasole” : in tutto sono seguite 47 persone disabili.
Associazione Mimosa - Amici
del DH Oncologico di Borgomanero è nata il 1 Settembre 2004 all’interno del DH Oncologico di
Borgomanero con il desiderio di sostenere le necessità dei malati oncologici e
delle loro famiglie non solo dal punto di vista sanitario ma anche psicologico
e sociale. Da allora porta avanti numerose iniziative dedicate ai pazienti:
corsi di cucina preventiva, hobbistica, inglese, yoga, shiatsu etc. finalizzati
alla socializzazione e all’integrazione sociale dei pazienti durante e dopo la
malattia. Svolge sempre maggiore attività nell’ambito della prevenzione
organizzando eventi informativi/formativi per cittadini, pazienti e operatori
sanitari tra cui, quest’anno, il ciclo di conferenze “I sabati della salute”. A
fianco del DH Oncologico si è occupata spesso di supportare l’acquisto di
materiale/strumentazione per l’Ospedale e, nel corso degli anni, ha lavorato
per l’umanizzazione del reparto e per il recupero degli spazi a favore dei
pazienti. Gestisce una biblioteca all’interno dell’Ospedale e promuove la
campagna di acquisto dei farmaci non mutuabili, regalati in kit ai pazienti che
avviano la chemioterapia o che devono eseguire specifici esami. Organizza
eventi ricreativi per pazienti e famiglie come il pranzo comunitario per la
Giornata Nazionale del Malato Oncologico e lo spettacolo di Natale. Pubblica
materiale informativo su prevenzione e alimentazione e ha creato convenzioni
per l’acquisto di parrucche e alimenti biologici nel rispetto delle norme della
prevenzione oncologica. Inoltre, promuove iniziative della Rete Oncologica del
Piemonte della Valle d’Aosta. E’ iscritta da anni alla Favo e recentemente è
stata inserita tra le Associazioni sostenitrici di Europa Donna. Presidente
dell’associazione la Dr.ssa Incoronata Romaniello, attualmente Dirigente Medico
Responsabile della Struttura.
Associazione Terre della
Croatina – Cascinarmangiando costituitasi nel 1999, si propone di promuovere iniziative atte a
preservare e a diffondere le tradizioni culturali e folkloristiche del
territorio, attraverso il sostegno a festeggiamenti, gare, fiere, convegni,
spettacoli pubblici. L’Associazione lavora anche per tutelare e valorizzare le
bellezze naturali, artistiche e paesaggistiche, promuovere l’accoglienza di
visitatori e raccogliere fondi al fine di promuovere e sostenere iniziative
sociali ed umanitarie.
APS Gazza Ladra Onlus –
Centro Psicopedagogico per le difficoltà di apprendimento e l’integrazione dei
bambini con esigenze educative speciali. La struttura si trova ad Invorio e si occupa della prevenzione e dei
disturbi dell’apprendimento, dell’integrazione e del sostegno alle famiglie di
bambini con bisogni speciali. Inoltre, promuove costantemente percorsi di
formazione sulla disabilità in tutto il territorio della provincia di Novara,
in piena sinergia con Enti Pubblici, Fondazioni ed altre Associazioni. Il
principale obiettivo è la formulazione di un progetto, attraverso il lavoro di
una equipe specializzata, per ciascun bambino che deve essere unico e
personalizzato, garantendo, così, una migliore qualità di vita nel rispetto dei
bisogni individuali.
Fondazione
Cecco Fornara – Gianni Barbaglia nel
2011 si costituisce e acquista il Centro Gazza Ladra per garantire la
continuità delle prestazioni, l’adeguamento degli spazi, il miglioramento
qualitativo dei servizi in favore delle persone con disabilità, con disturbi
specifici di apprendimento e delle loro famiglie. I servizi abilitativi
presenti: neuropsichiatria infantile, pedagogia, logopedia,
neuropsicomotricità, psicologia, fisioterapia, musicoterapia, attività
occupazionali.
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