Da giovedì 21 Gennaio 2016_01_21 a domenica 31
Teatro Leonardo da Vinci via Ampere, 1 ang. Piazza Leonardo da Vinci 20131 Milano
Il barbiere di Siviglia, opera rock
AUTORE Pierre-Augustin de Beaumarchais
CON
Fabrizio Bianchi, Matteo De Blasio, Paola Galassi, Isabella Perego, Lidia Piraino, Daniele Turconi
REGIA Susanna Baccari, Claudio Orlandini
MUSICA Gipo Gurrado, Lucio Sagone
COSTUMI Maria Chiara Vitali
SCENOGRAFIA Maria Chiara Vitali
LUCI Monica Gorla
La trama de Il barbiere di Siviglia è nota: il giovane conte d’Almaviva (soggetto e protagonista dell’azione) cerca di strappare all’oppositore Bartolo, figura paterna, la pupilla Rosina; l’impresa è condotta a termine grazie all’intervento di Figaro, aiutante del conte ed erede di una tradizione di servi astuti e intriganti che risale alla commedia classica. Lo svolgimento è interamente ed esclusivamente determinato dalla dialettica tra le astuzie dei giovani e quelle di Bartolo, tra gli attacchi dei primi e la difesa del secondo che alla fine soccombe… . Sei audaci attori in un gioco di ruoli e cambio continuo di personaggio, spiritoso e accattivante, in bilico tra farsa e poesia, rendono l’opera una commedia adrenalinica in cui tutto è a vista e il teatro accade in quel sensazionale presente.
La messa in scena, condotta dai registi in stretta collaborazione con il compositore Gipo Gurrado, esalta le sonorità rossiniane opportunamente elaborate per inventarne una nuova versione dal cuore rock. “Occuparsi delle musiche per una produzione teatrale de Il barbiere di Siviglia è come dover scrivere una melodia su un testo che dice “quando sei qui con me…”. Ovviamente non si può. Bisogna solo sedersi, mettere sul lettore CD (meglio se si ha un bel vinile) la Sinfonia in Mi maggiore di apertura dell’opera e farsi trascinare dall’inventiva di Rossini. Questo è stato il punto di inizio da cui siamo partiti, io e il batterista Lucio Sagone, per cercare di parafrasare quell’energia musicale così dirompente già nel 1816 in qualcosa di ascoltabile oggi e soprattutto di funzionale alla messa in scena di Susanna Baccari e Claudio Orlandini.” Gipo Gurrado
La trama de Il barbiere di Siviglia è nota: il giovane conte Almaviva (soggetto e protagonista dell’azione) cerca di strappare all’oppositore Bartolo, figura paterna, la pupilla Rosina; l’impresa è condotta a termine grazie all’intervento di Figaro, aiutante del conte ed erede di una tradizione di servi astuti e intriganti che risale alla commedia classica. Lo svolgimento è interamente ed esclusivamente determinato dalla dialettica tra le astuzie dei giovani e quelle di Bartolo, tra gli attacchi dei primi e la difesa del secondo che alla fine soccombe…
Sei audaci attori in un gioco di ruoli continuo, spiritoso e accattivante, in bilico tra farsa e poesia, rendono l’opera una commedia adrenalinica in cui tutto è a vista e il teatro accade in quel sensazionale presente.
La messa in scena, condotta dai registi in stretta collaborazione con il compositore Gipo Gurrado, esalta le sonorità rossiniane opportunamente elaborate per inventarne una nuova versione, dal cuore rock.
PERCHE' VEDERLO
Per scoprire con quale energia può essere riletto un classico della tradizione lirica e non solo // Per apprezzare la regia di un duo affiatato composto da Susanna Baccari e Claudio Orlandini // Per scoprire un cast giovane e talentuoso, che sarà in scena in maggio al Teatro Franco Parenti e dal quale Filippo Timi ha attinto per il suo Don Giovanni Infotel: 02 86454545 Vedi sito
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