2015_10_14 Teatro Regio Noseda direzione musicale e William Friedkin scenica per la nuova "AIDA"

Teatro Regio di torino apre la stagione con Gianandrea Noseda che dirige la grandiosa opera di Verdi.
Da mercoledì 14 ottobre 2015_10_14 a domenica 25 ottobre 2015_10_25
Mercoledì 14 Ottobre 2015_10_14 ore 20
Giovedì 15 Ottobre 2015_10_15 ore 20
Venerdì 16 Ottobre 2015_10_16 ore 20
Sabato 17 Ottobre 2015_10_17 ore 20
Domenica 18 Ottobre 2015_10_18 ore 15
Martedì 20 Ottobre 2015_10_20 ore 20
Mercoledì 21 Ottobre 2015_10_21 ore 20
Giovedì 22 Ottobre 2015_10_22 ore 20
Venerdì 23 Ottobre 2015_10_23* ore 15

Domenica 25 Ottobre 2015_10_25 ore 15
GIUSEPPE VERDI
AIDA
Opera in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni
Personaggi - Interpreti
Aida, schiava etiope soprano Kristin Lewis; Anna Pirozzi (15, 17, 21, 23)
Amneris, figlia del re mezzosoprano Anita Rachvelishvili; Anna Maria Chiuri (15, 17, 21, 23); Ekaterina Gubanova (16)
Radamès, capitano delle guardie tenore  Marco Berti; Riccardo Massi (15, 17, 21, 23); Massimiliano Pisapia (16)
Amonasro, re d’Etiopia,padre di Aida baritono Mark S. Doss; Dimitri Platanias (15, 17, 21, 23)
Ramfis, capo dei sacerdoti basso Giacomo Prestia
Il re basso In-Sung Sim
Un messaggero tenore Dario Prola ; Roberto Guenno (15, 17, 21, 23)
Una sacerdotessa soprano Kate Fruchterman
Direttore d'orchestra Gianandrea Noseda
Regia William Friedkin
Scene e costumi Carlo Diappi
Coreografia Marc Ribaud ripresa da Anna Maria Bruzzese
Luci Andrea Anfossi
Sagome animate Michael Curry
Assistente alla regia Riccardo Fracchia
Assistente alla scenografia Valentina Dellavia
Maestro del coro Claudio Fenoglio
Vedi presentazione del Teatro
Questo allestimento di Aida, oltre a essere un omaggio alla riapertura del Museo Egizio, segna un’importante collaborazione tra due delle principali istituzioni culturali torinesi. Mercoledì 14 ottobre 2015_10_14, alle ore 20, il Regio inaugura la nuova Stagione d’Opera 2015-2016 con Aida di Giuseppe Verdi. Gianandrea Noseda, sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio, affronta l’imponente partitura di Verdi nel celebrato allestimento del regista, Premio Oscar, William Friedkin.
Gianandrea Noseda dice di Aida: «.. è un’opera sorprendente, nella quale Verdi vuole superare i limiti della tonalità. È anche un’opera intimista e il finale del secondo atto, quello della celebre marcia trionfale, serve a mettere luce, per contrasto, alle pagine più profonde, nascoste e spirituali. È sola Amneris, figlia di Re; è sola Aida, schiava in un paese straniero; persino Radamès, il condottiero, è solo e si lascia scappare un segreto militare. Tutti i protagonisti di quest’opera vivono la loro solitudine. L’orchestra, dal canto suo, deve dimostrare il proprio carattere: è un personaggio come gli altri, deve dialogare e partecipare all’azione».
Con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

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