2014_05_01 BUON PRIMO MAGGIO 2014 con i CantoSociale

BUON PRIMO MAGGIO 2014
Giovedì 1 Maggio 2014
ORE 19.00  CESANO BOSCONE   MI VILLA  MARAZZI
( Via Dante Alighieri, 47 Cesano Boscone Milano tel.02 4869 442)
ORE 21.00  VARANO DE MELEGARI PR Castello 
PRIMO MAGGIO Cantata per il LAVORO
Da Filande, Risaie, Uffici e Officine Storie, Canti e…Discanti di Lavori di Ieri e dei Non Lavori di Oggi

Il canto della fatica, gli scherni, gli amori e le lotte insieme ai compagni di lavoro a  far rivivere la civiltà contadina, dei  fabbriconi della pianura  lombardo-piemontese poi i lavori di oggi,nei versi popolari e nelle canzoni d’autore

CANTATA di ricordo, di festa e perché no propiziatoria per ritrovare il LAVORO perduto, questo spettacolo di musica ,risate e divertimento  ma anche fatto di  storie  di passioni , di recupero delle tradizioni, del dialetto, dei balli e dei canti  di un tempo, espressioni di civilta dei campi e delle grandi fabbriche, tra risaie e ciminiere nelle nebbie della pianura lombardo-piemontese. Cantata anche di testimonianza  della cultura del lavoro che era tutt’uno con la socialità, la comunità, il territorio , un tessuto sociale che via via si è  sgretolato negli anni. 
Un percorso di recupero della memoria del lavoro collettivo e artigianale attraverso il canto che accompagnava la gestualità quotidiana ma anche un richiamo all’oggi alle diverse precarietà con storie e canzoni di non lavoro. Non mancano nello spettacolo in forma di brevi monologhi , i racconti  di autentica vita vissuta ,recuperati dai racconti  appassionati di  contadini, operai e artigiani. Così viene  riproposto il senso della cultura contadina, il rapporto con la terra ,le stagioni; si ridà così voce al mondo  dei paisan: i  cavalant ,i famej, i perdapè.. si ricordano lavori ormai scomparsi : al mulitta,al magnan, al caretè….persino i raccoglitori di sassi del Ticino. A poco a poco emergono  le storie,gli amori,le passioni  collettive raccontate dai canti di lavoro delle filande e dei fabbriconi della pianura lombarda-piemontese che insieme alle canzoni originali del gruppo rievocheranno anche le vite “grame” dei lavoratori e delle lavoratrici  immerse per ore e ore  nella catena di montaggio, i primi scioperi per il salario, per la cassa mutua e persino le manifestazioni contro le guerre che portavano via alla famiglia  il marito e di conseguenza “ il pane”. Una parte importante l’avranno le canzoni di Risaia tratte dal ricco repertorio raccolto in quasti anni dal gruppo anche attraverso accurate ricerche orali. Le storie dei lavoratori di ieri si intrecceranno con quelle dei lavoratori di oggi così’ come i canti popolari si alterneranno alle canzoni di importanti “cantautori sociali” come Ivan Della Mea, Fausto Amodei ma anche  ad originali “recuperi” dal repertorio di Enzo Jannacci, Gualtiero Bertelli…Canti e Canzoni appositamente riarrangiati mantenendo il rispetto verso la musica popolare e naturalmente verso i testi accompagnati da interpretazioni intense e appassionate, come è nel dna dei Cantosociale. Non mancheranno infine le canzoni originali del gruppo che accompagnano con   versi e  musiche più moderne le problematiche  di oggi : lavori a scadenza e fabbriche  chiuse; così un rap accompagna la ricerca di “Diritti e Dignità” e la ordinaria  drammatica storia di un  “ Precario solitario” che non può altro che essere un blues.

Carcano  Piero  : voce, armonica a bocca, kazoo, animazione, recitazione
Grisolia  Vittorio :violino,baghèt,flauti popolari,ocarine,organetto diatonico
Rota Gianni:chitarra acustica ed elettrica ,flauto, percussioni,voce
Anzaldi Cristian: fisarmonica, basso,chitarra acustica, banjo
Buratti Davide: contrabbasso, basso elettrico, chitarre
www.cantosociale.it   cell piero:333 5740348 

info:pierocarcano3@gmail.com  facebook : cantosociale

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