2013_04_18 Macbeth porta sfortuna ai ponti mobili della Scala, ma porta fortuna al suo pubblico

Giovedì 18 aprile 2013 ore 20:15
Istituto di Istruzione superiore A.Omodeo Mortara
Progetto Macbeth o Macbetto
Lectio agli studenti in preparazione
del viaggio culturale per assistere 
al capolavoro verdiano 
al Teatro alla Scala di Milano:

Giuseppe Verdi (1813 - 1901)
Macbeth 
Personaggi  e interpreti
Macbeth Vitaliy Bilyy 
Banco Štefan Kocán 
Lady Macbeth Tatiana Serjan
Dama Emilia Bertoncello
Macduff   Woo Kyung Kim
Malcolm Antonio Corianò
Medico Gianluca Buratto
Domestico Ernesto Panariello
Sicario Luciano Andreoli
Prima apparizione Lorenzo Tedone
Seconda apparizione   Patricia Fodor 
Terza apparizione Benjamin Natali 
Direttore Pier Giorgio Morandi 
Costumi Cristian Taraborrelli e Angela Buscemi 

Bene, benissimo, evviva la sf___ga che questo lavoro dicono porti in ambito teatrale, questa sera ha colpito i ponti mobili del palcoscenico del più importante e famoso teatro d'opera del mono: la Scala.
A pochi minuti dall'inizio hanno annunciato che per questo motivo on sarebbe stato possibile utilizzare le scene e l'opera sarebbe stata eseguita "gratuitamente" in forma di concerto. 

Tutti presenti e coloro che hanno levato le tende, potranno da domani ottenere il rimborso totale del biglietto recandosi alla biglietteria di Piazza Duomo.

Ma ad una tale notizia, molti che già avevano visto l'opera ed erano tornati per il secondo cast hanno tirato un sospiro di sollievo, e noi con loro.
Abbiamo così gustato un'opera come raramente è capitato alla Scala negli ultimi anni.
Via qualsiasi orpello registico ideato dai "pazzi per progetto" che vengono scritturati per "massacrare" il più possibile le opere che gli vengono affidate.
Peccato che non si siano curati velocemente anche i dettagli, il pugnale di Macbeth, il duello con Macduff, il figlio di Banco (che era assente). 
Piccole cose che se il sig. Giorgio Barberio Corsetti fosse stato presente (e fosse un regista) avrebbe curato e ne sarebbe uscito un vero capolavoro. 
Ripeto una delle pochissime serate in cui mi è sembrato di essere veramente nel tempio della lirica.
Il cast è stato molto apprezzato dal pubblico con una Lady (il soprano Tatiana Serjan) di bellissima figura, di pregnante presenza scenica e vocalmente ineccepibile, con un re bemolle filato in chiusura del sonnambulismo da manuale.
Averne di rappresentazioni cosi!

Io farei una proposta, per salvare tutti coloro che soffrono di attacchi di bile a vedere certi scempi scaligeri degli ultimi anni, perchè non si adotta una nuova abitudine: fare almeno una o due recite per ogni titolo in cartellone "senza regia" così chi vuole godersi la musica si va a vedere queste recite, magari con uno sconto prezzo, ma con un sicuro guadagno sulla pace della propria bile che non verrebbe stimolata impunemente.

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