Domenica 14 novembre 2010_11_14 ore 16.00
Pieve di Palazzo Pignano
Messa con i signori Haydn!!!
Coro e orchestra del Collegium Vocale di Crema
Direttore Giampiero Innocente
www.collegiumvocale.it
Introitus: Exsultate jubilate, M. Haydn (1737-1806)
Missa S. Johannis Nepomuceni, M. Haydn
Kyrie
Gloria
Sanctus-Benedictus
Offertorium: Die Himmel erzählen, dalla "Creazione" di F.J. Haydn (1732-1809)
Communio: Agnus Dei
Finale: Vollendet ist das grosse Werk, dalla "Creazione" di F.J. Haydn (1732-1809)
Collegium Vocale di Crema
Violini I: Stephen Beszant, Giovanni Livraga, Lucy Manfredi, Davide Zaffanella
Violini II: Emanuela Barbieri, Stefania Ruini, Claudia Galvani
Violoncelli:; Irene Alzani, Cristina Cattaneo
Contrabbasso: Nicola Moneta
Timpani: Pietro Micheletti
Flauto:& Marco Pedrabissi
Oboe: Emanuele Rovetti
Clarinetto: Consuelo Corvi
Trombe: Fabio Carioni, Michele Bubbico, Francesco Panico
Organo:& Riccardo M. Seresini
Daniela Assandri, Elisa Barbaglio, Elisa Cazzamalli, Silvia Corbani, Cinzia Denti, Maria Grazia Gagliardoni, Chiara Ghiozzi, Marta Invernizzi, Lorena Mariani, Piera Pelizzari, Loretta Trabattoni, Ilaria Ventura, Sara Zigatti
Chiara Abbondio, Francesca Doldi, Claudia Guarneri, Elena Mattea, Adriano Bianchi, Vanna Moretti, Doriana Peroni, Claudia Pislor, Alberto Premi, Elisa Rossi
Angelo Arpini, Fabio Corlazzoli, Matteo Caravaggi, Alberto Galvani, Francesco Paveglio
Luca Arpini, Stefano Castellazzi, Nicola Fava, Edoardo Gammarelli, Giorgio Ghiozzi, Pierangelo Mulazzani, Daniele Pandini, Simone Riccetti, Doriano Soldati, Renato Zigatti
La Messa "Sancti Joannis Nepomuceni", datata 21 maggio 1772, è dedicata al martire e patrono della Boemia, chiamato anche il "santo dei ponti", Johannes Nepomuk (ca. 1340-1393, canonizzato nel 1729).
La messa è composta secondo lo stile formale espressamente richiesto dall'arcivescovo conte Hieronymus Colloredo, quando Michael Haydn era maestro di cappella del Duomo di Salisburgo.
Nelle sezioni finali del Gloria non rinuncia al virtuosismo vocale e agli artifici polifonici che tradizionalmente caratterizzano questi passaggi delle messe in musica: il ruolo che avrebbero avuto i solisti di canto viene affidato alle sezioni del coro, aumentando così lo spessore sonoro delle melodie. In questa composizione sembra non essere ancor terminata l'epoca del barocco musicale: molti passaggi, l'uso degli strumenti, il tempo di esecuzione collegano la messa con il periodo precedente a quello mozartiano.
In particolare il Benedictus rivela un'anima più antica: evidenti sono i riferimenti ad uno stile di orchestrazione e di canto tipici del barocco tedesco.
La Creazione (Die Schöpfung, Hob. XXI:2). è il più famoso oratorio di Franz Joseph Haydn.
Composto tra il 1796 e il 1798, presenta come tema la Creazione del Mondo narrato nella Genesi.
Haydn fu stimolato nella composizione di un grande opera durante i suoi viaggi in Inghilterra del 1791-2 e 1794-5, dove ebbe occasione di sentire gli oratori di Georg Friedrich Händel.
Il lavoro sull'oratorio durò dall'ottobre del 1796 all'aprile del 1798, un lavoro che portò Haydn allo sfinimento e che ebbe come risultato una grave malattia dopo la prima rappresentazione.
La Creazione venne presentata per la prima volta al Burgtheater di Vienna nel marzo del 1799 e il successo fu talmente ampio da essere rappresentata ogni anno durante il resto della vita di Haydn.
Seguì una traduzione del testo in inglese e la prima rappresentazione al Convent Garden di Londra nel 1800.
I brani qui scelti sono ampiamente rappresentativi della complessità, della maestosità e della evoluzione musicale del classicismo viennese e fanno comprendere come quest'opera sia da annoverare tra le grandi opere musicali di sempre.
I cori "Die Himmel erzählen" (I cieli narrano la gloria di Dio) e "Vollendet ist das grosse Werke" (La grande opera è compiuta) sono affidati alla moltitudine celeste che canta la gloria del Creatore: polifonia, fughe e contrappunti disegnano le forme di una musica di grandissimo valore che esalta l'esecutore e l'ascoltatore.
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