Sabato 20 giugno alle 21:30
AL DEBUTTO LA STAGIONE LIRICA ESTIVA AL PRIAMAR DI SAVONA
Inaugurazione della stagione lirica estiva del Teatro dell'Opera Giocosa
Fortezza del Priamàr di Savona
Concerto dell'Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova.
Inaugurazione della stagione lirica estiva del Teatro dell'Opera Giocosa
Fortezza del Priamàr di Savona
Concerto dell'Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova.
Denis Vlasenko, direttore
Si rinnova anche quest'anno l'importante collaborazione tra il massimo ente lirico ligure, il Carlo Felice, e l'Opera Giocosa, Teatro di Tradizione della regione. Sul podio il giovanissimo (classe 1981) direttore moscovita Denis Vlasenko, nuovo fenomeno della musica classica. Giunge in Italia (ha debuttato in Italia la scorsa estate con grande successo al Rossini Opera Festival di Pesaro) dopo essere stato assistente del grande Vladimir Spivakov alla National Philharmonic Orchestra of Russia. Il programma della serata, ricco ma godibilissimo, promette di evidenziare al meglio le capacità e le potenzialità del direttore e dei complessi genovesi, che vedono anche il Coro diretto da Ciro Visco.
Programma
Le pagine musicali presentate al pubblico, tutti grandi capolavori, costituiscono nel loro insieme una dedica particolare al mondo della danza. Il programma inizierà con alcune celebri "danze ungheresi" di Johannes Brahms, come la n.1, la 5 (utilizzata anche da Chaplin nel film "Il grande dittatore"), la 6 e la 18. I brani, composti dal musicista tedesco su melodie popolari zigane, furono il suo primo grande successo. Come per le ungheresi di Brahms, le "danze slave" di Antonìn Dvořàk furono composte originariamente per pianoforte a quattro mani. In seguito al successo delle stesse, Dvořàk si impose come il massimo rappresentante del nazionalismo musicale ceco. "La sposa venduta" è un'opera comica di grande successo di Bedric Smetana, lavoro che volle affermare nella seconda metà dell'Ottocento uno stile nazionale per la patria del compositore, la Boemia. Da quest'opera verranno ancora estratti i brani per la danza. Il Valzer dal Faust di Charles Gounod è uno dei più famosi in assoluto nel suo genere, nell'opera segna il momento in cui Faust cerca in tutti i modi di conquistare Margherita. Le danze polovesiane dal "Principe Igor" sono probabilmente le pagine orchestrali più famose e riconoscibili di Aleksandr Porfir'evič Borodin, e vengono a segnare nel programma della serata l'approfondimento sulla tradizione russa. Per finire il programma ufficiale, infatti, rimaniamo in Russia con le ultime due danze: la polonaise e il valzer dall' "Eugene Onegin", opera di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. I prezzi per la serata sono di 15, 20 e 25 euro a seconda del settore, i giovani under 18 pagano sempre 10 euro. Biglietteria al Teatro Chiabrera, piazza Diaz, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, domenica escluso, tel 019/8485974 e 366/6726682; biglietti direttamente al Priamàr un'ora prima degli spettacoli.
Le pagine musicali presentate al pubblico, tutti grandi capolavori, costituiscono nel loro insieme una dedica particolare al mondo della danza. Il programma inizierà con alcune celebri "danze ungheresi" di Johannes Brahms, come la n.1, la 5 (utilizzata anche da Chaplin nel film "Il grande dittatore"), la 6 e la 18. I brani, composti dal musicista tedesco su melodie popolari zigane, furono il suo primo grande successo. Come per le ungheresi di Brahms, le "danze slave" di Antonìn Dvořàk furono composte originariamente per pianoforte a quattro mani. In seguito al successo delle stesse, Dvořàk si impose come il massimo rappresentante del nazionalismo musicale ceco. "La sposa venduta" è un'opera comica di grande successo di Bedric Smetana, lavoro che volle affermare nella seconda metà dell'Ottocento uno stile nazionale per la patria del compositore, la Boemia. Da quest'opera verranno ancora estratti i brani per la danza. Il Valzer dal Faust di Charles Gounod è uno dei più famosi in assoluto nel suo genere, nell'opera segna il momento in cui Faust cerca in tutti i modi di conquistare Margherita. Le danze polovesiane dal "Principe Igor" sono probabilmente le pagine orchestrali più famose e riconoscibili di Aleksandr Porfir'evič Borodin, e vengono a segnare nel programma della serata l'approfondimento sulla tradizione russa. Per finire il programma ufficiale, infatti, rimaniamo in Russia con le ultime due danze: la polonaise e il valzer dall' "Eugene Onegin", opera di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. I prezzi per la serata sono di 15, 20 e 25 euro a seconda del settore, i giovani under 18 pagano sempre 10 euro. Biglietteria al Teatro Chiabrera, piazza Diaz, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, domenica escluso, tel 019/8485974 e 366/6726682; biglietti direttamente al Priamàr un'ora prima degli spettacoli.
La stagione proseguirà con
- 26 e 27 giugno Turandot (da un secolo assente da Savona);
- 1 luglio con il "Concerto dei ricordi", in coproduzione con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo;
- 10 e 12 luglio con la Madama Butterfly.
- 1 luglio con il "Concerto dei ricordi", in coproduzione con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo;
- 10 e 12 luglio con la Madama Butterfly.
La stagione estiva si concluderà il 24 luglio con un concerto fuori abbonamento dedicato al Musical. Le stagioni dell'Opera Giocosa sono rese possibili grazie all'attenzione di sostenitori istituzionali, che affiancano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, quali il Comune di Savona, la Regione Liguria, la Fondazione A.De Mari, la Fondazione Carige e la Provincia di Savona.
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