1998_07_09 Flauto Magico di Mozart al Castello sforzesco di Milano

MILANO d'ESTATE - Castello sforzesco di Milano
ASSOCIAZIONE MILANO FESTIVAL
Cultura e Musei
Mercoledì 8 luglio 1998, ore 21.30
Giovedì 9 luglio 1998, ore 21.30

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Il Flauto Magico
(Die zauberflote)
opera in due atti su libretto a Johann Emanuel Schikaneder. 
Prima rappresentazione: Vienna, Theater auf der wieden, 30 settembre 1791.

Personaggi
Sarastro, gran sacerdote del Regno della Saggezza (basso) STEPHEN HOLLOWAY (Narratore)
Tamino, giovane principe (tenore) BJORN ARVIDSSON
Pamina, giovane amata da Tamino (soprano) ANNE O'BYRNE
Astrifiammante, la Regina della Notte, madre di Pamina (soprano) JACQUELINE PARKER
Papageno, uccellatore (basso) KEELE WATSON
Papagena (soprano) KARMEN GUTTERIDGE
Monostatos, moro, carceriere di Pamina e servo di Sarastro (tenore) ARWELL TREHARME-MORGAN
2° uomo Armato / 2° sacerdote: JULTAN SAIPE
1° uomo Armato / 1° sacerdote: RICHARD OWEN
Prima Dama / Primo Genio: SALLY-ANN SHEPHERDSON
seconda Dama / Secondo Genio: PAMELA BAXTER
Terza Dama / Terzo Genio: TASMIN DALLEY

Orchestra e Coro della European Chamber Orchestra
Direttore: David Gibson
Regia: Stefan Paul Sanchez
Scene e costumi: Katrina Lindsey

L'ultimo capolavoro di Mozart, quest'opera, che Salieri, uno degli oppositori da Mozart a Vienna, definì subito grande, degna di venire rappresentata nelle maggiori solennità, che Goetlie ritenne come la sola musica che avrete potuto rivestire di note il Faust, e che Warner infine considerò una delle vette dell'arte musicale, è un monumento che accoglie in sé tutti i più importanti elementi stilistici e razionali della musica operistica settecentesca, fondendoli in un'unità drammatica-musicale carica di significati simbolici e che servirà da modello all'opera romantica tedesca, a cominciare da C.M. von Weber.
Da parte sua Schikaneder, confratello in massoneria di Mozart, che aveva da poco riaperto il popolare Teatro auf der Wieden rappresentandovi soprattutto il genere del Singspiel, concepì un libretto che, almeno nello spunto originario, rifletteva i propri scopi spettacolari. Ma nel corso della stesura della partitura, quella materia da lui radunata saccheggiando le varie fonti letterarie che avevano notoriamente fornito argomenti di successo, venne trascurata.
Ecco che all'intreccio in origine abbastanza banale, che meccanicamente alternava scene buffonesche e parti drammatiche, e che era destinato a essere valorizzato fa una ricca messa in scena, portò vita e fascino proprio il fatto che il poeta e il musicista lo modificassero ispirandosi ai rituali massonici, la vicenda diveniva così un fiabesco rito di iniziazione, e le peripezie dei protagonisti assunsero un nuovo significato, alto e inatteso.
La European Chamber Opera (ECHO) è stata fondata nel 1991 fa Stefan Paul Sanchez, suo direttore artistico, sotto il patrocinio del celebre soprano Montserrat Caballé. Negli ultimi cinque anni, la compagnia ha ottenuto un crescente successo dì critica e di pubblico. Originale, per molti versi eccentrica, la filosofia interpretativa dell'ECHO sposa una vivace ricerca teatrale al più attento rigore esecutivo, con risultati sorprendenti, lontani dai normali canoni della rappresentazione operistica, e per questo non solo curiosi ma profondamente suggestivi.


Quando non potevo usare la macchina fotografica ... c'era sempre la .. MATITA!



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