2018_04_06 GLI AMANTI - IL MAESTRO E MARGHERITA allo Spazio Banterle

Da venerdì 6 aprile allo Spazio Banterle andrà in scena Gli amanti, terza parte del progetto Il Maestro e Margherita, riscrittura del capolavoro di Bulgakov che sposta le vicende dalla Mosca staliniana alla Milano dei nostri giorni, produzione cui il Teatro de Gli Incamminati tiene molto. 
Venerdì 06 Aprile 2018_04_06 
Sabato 07 Aprile 2018_04_07 
Domenica 08 Aprile 2018_04_08 
Venerdì 13 Aprile 2018_04_13 
Sabato 14 Aprile 2018_04_14 
Domenica 15 Aprile 2018_04_15 
Venerdì 20 Aprile 2018_04_20 
Sabato 21 Aprile 2018_04_21 
Domenica 22 Aprile 2018_04_22 
GLI AMANTI - IL MAESTRO E MARGHERITA
da Michail Bulgakov
drammaturgia Fabrizio Sinisi
regia Paolo Bignamini
con Matteo Bonanni e Federica D'Angelo
assistente alla regia Gianmarco Bizzarri
consulenza scientifica Gian Piero Piretto
organizzazione Carlo Grassi
un progetto di Gabriele Allevi e Paolo Bignamini
produzione Teatro de Gli Incamminati/deSidera - ScenAperta Altomilanese Teatri

Immersi nelle atmosfere meneghine, i personaggi ripropongono in chiave contemporanea i grandi temi e le grandi riflessioni del romanzo di Bulgakov: libertà e destino, amore e sofferenza, Bene e Male. “Il Maestro” - giovane sognatore che lavora come custode al Museo di Storia Naturale - dedica l’intera esistenza a scrivere un romanzo con protagonista Ponzio Pilato, il cui insuccesso finisce per travolgerlo e distruggere la cosa più cara e assoluta della sua vita: l’amore per la giovane Margherita. La donna farà qualunque cosa – perfino allearsi con il Diavolo – pur di ricongiungersi con il suo grande amore.

“Il destino non è quella cosa che tutti credono: non è un obbligo, non è un disegno, non è una trama ignota. Il destino è una domanda. Quando c’è stata lei io l’ho saputo, il destino era lì, imminente in quell’interrogazione: e io ho risposto, ho detto sì, come fosse la prima volta nella vita.”
“Era una di quelle mattine rare e splendide a Milano, col sole che fa l’aria fredda e chiara – le pietre mute, le biciclette lente, il naviglio quasi deserto, i ponti sospesi sull’acqua. La malinconia, con una vampa simile a quella della gioia, mi prese alla bocca dello stomaco. Volli piangere – e allora per non piangere andai a comprare dei fiori – quelli gialli, gialli come limoni, quelli che ricordano l’estate.”

A partire dal capolavoro di Michail Bulgakov, questa riscrittura de Il Maestro e Margherita si concentra sui singoli personaggi e ne dipana la storia e il punto di vista da nuovi angoli prospettici; ne stravolge a tratti il linguaggio, arrivando quasi a trasformare il romanzo bulgakoviano in una drammaturgia epica di matrice brechtiana.
Ogni argomento del nostro presente viene coinvolto in un gioco incrociato di sguardi: l’arte, l’amore, la politica, l’economia, la tecnica, il teatro e la poesia.
Dopo il diabolico Voland e il tormentato Pilato, giungiamo ora al terzo e conclusivo studio teatrale su questo grande romanzo. 
Gli amanti ripercorre – forzando le categorie di spazio e tempo – la vicenda del Maestro, uno scrittore così infelice da fallire il proprio destino artistico prima ancora di cominciarlo. 
In una Milano contemporanea e al tempo stesso sospesa nel tempo, un giovane sognatore lavora come custode al Museo di Storia Naturale: nelle lunghe notti di solitudine troverà l'ispirazione per scrivere un romanzo sulla figura di Ponzio Pilato, l'individuo più solo della Storia dell'uomo. Quel romanzo mai pubblicato, figlio di una convinzione tanto grande quanto spericolata, decreterà la sventura del giovane Maestro.
Ogni disfatta personale, a seconda del punto di vista da cui la si affronta, può risultare una farsa o una tragedia: sarà lo sguardo di Margherita, quello della persona che ama, posatosi sulla sorte del Maestro, a trasfigurare la sconfitta in una prova d'amore estrema. La donna si spingerà oltre i limiti dell'umano, stringendo un patto con il diavolo, per ottenere “il perdono del tempo” e riavvolgere il filo del destino. 
Un gesto estremo e impossibile, che rimane sospeso nei nostri occhi come un tentativo disperato dell'uomo di riconciliarsi con il senso insondabile dell'esistenza.

Il progetto completo: tre spettacoli autonomi, presentati in forma di studio per indagare una materia vasta e pirotecnica: Voland (con Mario Cei e Federica D'Angelo), Pilato (con Federica D'Angelo e Luciano Mastellari) e Gli amanti (con Matteo Bonanni e Federica D'Angelo) compongono un unico mosaico legato da parole e situazioni in continuo riverbero, come una traccia segreta che solo l'insieme e la complessità possono suggerire.

Note di regia
La chiave di questo progetto sta per noi nel metodo con il quale ci siamo accostati al romanzo di Bulgakov. Non volevamo farne una riduzione per la scena, ma provare ad affrontarne alcuni aspetti nella loro complessità. 
Per questo motivo ho proposto una modalità di lavoro suddivisa in tre diversi studi teatrali lungo un intero anno di indagine. Con Fabrizio Sinisi, che si è occupato della drammaturgia, abbiamo voluto attraversare Il Maestro e Margherita rivendicando un punto di vista. Si tratta di qualcosa di dichiaratamente parziale, ma proposto con l’umiltà di uno sguardo che sentissimo nostro. 
Ed è per questa ragione che la riscrittura (che avvicina la drammaturgia al presente sia nel tempo - l’oggi - che nello spazio - una Milano trasfigurata) si è resa per noi necessaria.
Alla fine, quello che vorremmo restasse de Il Maestro e Margherita è il riflesso su di noi delle potenti forze che interrogano i personaggi di Bulgakov: libertà e destino, amore e sofferenza, Bene e Male.

ORARIO SPETTACOLI 
Venerdì ore 20.30
Sabato ore 19.30
Domenica ore 16.30

PREZZI BIGLIETTI
Intero 12,00 euro
Ridotto 7,00 euro (under 35, over 65, convenzionati e studenti di teatro)
Info convenzioni su www.incamminati.it

DOVE ACQUISTARE
Online su www.vivaticket.it 
In tutti i punti vendita Vivaticket 
Presso Spazio Banterle negli orari di biglietteria (nei giorni di spettacolo): venerdì 18.00-20.30 / sabato 17.00-19.30 / domenica 14.30-16.30

PRENOTAZIONI
Preferibilmente scrivendo una mail a biglietteria@incamminati.it
Lasciando un messaggio telefonico o inviando un sms al numero 3482656879, cui seguirà conferma della prenotazione
I biglietti prenotati e non ancora pagati devono essere ritirati entro mezz'ora prima dell’inizio dello spettacolo.

CONTATTI
Spazio Banterle (Centro Culturale di Milano - Largo Corsia dei Servi, 4)
M1 (San Babila) - M1, M3 (Duomo) 
Bus 54, 60, 61, 73, 84
Tram 15, 23

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