2017_07_31 MAM Milano Arte Musica Accademia Bizantina

Associazione Culturale La Cappella Musicale

Milano Arte Musica
XI edizione 201
7
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Associazione Culturale La Cappella Musicale
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Milano Arte Musica programma XI edizione 2017

Lunedì 31 Luglio 2017_07_31 ore 18.30 e ore 21.00
Chiesa di San Bernardino alle Monache
J. S. Bach: L’Arte della Fuga
Accademia Bizantina
Ottavio Dantone, direttore
Violini Alessandro Tampieri, Ana Liz Ojeda
Viola Diego Mecca
Violoncello Mauro Valli
Organo Stefano Demicheli
Clavicembalo e Direzione Ottavio Dantone

PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach(1685-1750)
Die Kunst der Fuge, BWV 1080

Contrapunctus 1
Contrapunctus 2
Contrapunctus 3
Contrapunctus 4
Contrapunctus 5
Contrapunctus 6 a 4, in Stylo Francese
Contrapunctus 7 a 4, per Augment et Diminut
Contrapunctus 8 a 3
Contrapunctus 9 a 4, alla Duodecima
Contrapunctus 10 a 4, alla Decima
Contrapunctus 11 a 4
Contrapunctus 12 a 4 (Rectus)
Contrapunctus 12 a 4 (Inversus)
Contrapunctus a 3 (Inversus)
Fuga a 2 Clav. (Rectus del Contrapunctus a 3)
Canon per Augmentationem in Contrario Motu
Canon in Hypodiapason
Canon alla Decima, Contrappunto alla Terza
Canon alla Duodecima, in Contrappunto alla Quinta
Fuga a 3 Soggetti

Dopo aver rivestito il ruolo di giudice nel I Concorso Internazionale di Clavicembalo della città di Milano, Ottavio Dantone ritorna a Milano Arte Musica in veste di clavicembalista e direttore dell’Accademia Bizantina, per cimentarsi nell’opera che più rappresenta il vertice speculativo di Bach: l’Arte della Fuga.
Lunedì 31 luglio, in un doppio appuntamento (ore 18.30 e ore 21.00), nell’accogliente Chiesa di San Bernardino alle Monache, l’ensemble ravennate si confronta con il genio contrappuntistico di Bach, in uno dei momenti più intensi dell’undicesima edizione di questo festival.

Accostarsi a L’Arte della Fuga significa toccare con mano uno dei più alti vertici della creazione umana. Quest’opera è oggetto da sempre di studi, discussioni, ma anche di polemiche, a livello sia musicale che musicologico. Tra gli argomenti che generano confronti e scontri ci sono in particolare la natura della composizione e la sua destinazione strumentale. Alcuni studiosi sostengono che è sicuramente stata scritta per l’organo, altri per cembalo, altri ancora per Consort di Viole e altro ancora. Alla base di alcune affermazioni ci sono analogie, strutturali o di scrittura, con altre creazioni come i Fiori Musicali di Frescobaldi, oppure problemi legati all’estensione o alla condotta delle parti, che fanno optare per una formazione oppure strumento piuttosto che per altri. Ma cos’è la Fuga? Anche i semplici amatori sanno che si tratta di un tema chiamato “soggetto”, più o meno lungo, che viene esposto a turno dalle varie voci, seguendo intervalli e modalità strutturali, tonali e ritmiche prestabilite e alquanto complesse.
Quello che sembra apparire come un mero esercizio tecnico-speculativo diventa opera d’arte nel momento in cui il compositore, pur rispettando le complesse regole di autoimposizione che la Fuga prescrive, riesce a liberarsi e rappresentare la bellezza della musica. L’emozione che se ne può ricavare è tanto maggiore quanto più lo è la sua difficoltà e molteplicità formale, unita al piacere e al miglior risultato musicale. Sembra sia impossibile obiettare che J. S. Bach raggiunse in questo tipo di composizione livelli mai raggiunti prima e mai più eguagliati. Ma l’estrema complessità di questa forma può a volte generare nell’esecutore un freno psicologico nell’esprimere le emozioni. Probabilmente la ragione risiede nel fatto che, nel caso ad esempio de L’Arte della Fuga, un’esecuzione troppo estroversa da un punto di vista espressivo possa distrarre o divenire fuorviante per la comprensione della incredibile costruzione che la caratterizza. Ma al contrario ciò che va messo in luce il più possibile è proprio l’abilità del compositore di rendere bello e comunicativo ciò che ha origine dall’autocontrollo costrittivo della scrittura.
Per quanto riguarda la destinazione strumentale de L’Arte della Fuga, l’accostamento ai Fiori Musicali per organo di Frescobaldi, per il semplice fatto di essere entrambi scritti in quattro righi con chiavi antiche, è abbastanza debole se si pensa che tantissimi altri compositori del Seicento hanno scritto in quattro e più righi con chiavi antiche sia per organo, che per ogni sorta di strumenti. L’esecuzione sul clavicembalo è in alcuni casi tecnicamente impossibile. Sembra altresì evidente che la scrittura su quattro righi è la maniera migliore per scrivere una composizione come la Fuga, dove la buona condotta delle parti deve essere sempre sotto controllo. Inoltre il tentativo di completare L’Arte della Fuga non è solo velleitario da un punto di vista creativo, vista la superiorità inarrivabile del Kantor, ma inutile, oltre che impossibile anche dal lato tecnico-compositivo. Infatti quando, nell’ultima Fuga a tre Soggetti, il compositore fa ascoltare per la prima volta uniti i tre temi (tra cui quello composto dalle lettere del suo nome), si ferma perché proseguendo secondo la sua stessa metodologia avrebbe dovuto, affidando i soggetti alle altre voci, invertirle in contrappunto triplo, incorrendo in intervalli armonici e condotta delle parti vietati. L’ipotesi di un progetto che comprendesse anche l’inserimento del tema iniziale dell’opera, avrebbe complicato ulteriormente l’impalcatura del perfetto e meraviglioso edificio fino a quel momento eretto. Limite o scelta filosofica? Qualunque sia la risposta, si inserisce naturalmente nell’universo della psicologia bachiana: il musico artigiano si arresta prima di sfiorare l’Eterno assoluto e decide, che lo voglia o no, di rendere a Dio ciò che è di Dio e lasciare all’uomo (anche quando di natura superiore) ciò che è dell’uomo.


BIGLIETTI
31 luglio posto unico 15 €

Giovani fino 26 anni: posto unico 5 € (disponibilità limitata)
Gruppi: Ufficio Gruppi Vivaticket gruppi@bestunion.com
Abbonamento: 120 €
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00.
Prevendite biglietti e abbonamenti (con diritto di prevendita):
Circuito Vivaticket www.vivaticket.it

SEDE
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13
MM Sant’Ambrogio, tram 2, 3, 14, bus 50, 58, 94

PER INFORMAZIONI
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176
e-mail mail@lacappellamusicale.com
Twitter @lacappellamusic

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