8-14 maggio 2017 | Residenza Urbana Progetto TLLT
RECORDARI
Per il Giorno della Memoria - Per il Giorno del Ricordo
Per il passato ed il presente da non dimenticare
Una drammaturgia in musica di e con
Debora Mancini, attrice
Simone Zanchini, fisarmonica
Daniele Longo, pianoforte
Installazioni di luce e regia audio-luci Andrea Pozzoli
Si ringrazia il regista Francesco Frongia, per lo sguardo prezioso, l’amicizia e l’affetto sincero.
Produzione: Associazione Realtà Debora Mancini
Date e
orari:
da lunedì 8 a domenica
14 maggio ore 21.00, domenica ore 16
biglietti: da 10 a 16
euro
martedì 9 maggio: serata speciale
allievi scuole di teatro:
dopo lo spettacolo gli artisti si fermeranno a parlare col pubblico,
ingresso 8 euro per allievi e 10 per accompagnatori.
UNA DRAMMATURGIA DI MUSICA E PAROLE:IL SENSO DEL RICORDARE DALLA SHOAH AD OGGI
“La memoria umana è uno strumento meraviglioso ma fallace”, scrive ne I sommersi e i salvati, Primo Levi, di cui quest’anno ricorre il trentennale della morte.
Partendo da questa e da altre riflessioni: sui temi del ricordare e del memorare, sul significato delle giornate istituite dal Parlamento Italiano “della memoria – 27 gennaio ” e “del ricordo – 10 febbraio” e sul valore di “recuperare la memoria” perché possano esistere un presente e un futuro diversi dal passato, Debora Mancini raccoglie documenti, testimonianze, racconti e poesie scritte da uomini e donne che hanno vissuto e, in alcuni casi, sono sopravvissuti, alla Shoah e alle stragi delle foibe.
Superato il XX secolo, detto “Il secolo dei genocidi”, il pensiero e la riflessione volgono immediatamente all’oggi, a ciò che sta ancora avvenendo, all’importanza del non–dimenticare ciò che è accaduto e che non vorremmo continui ad accadere.
Una drammaturgia in musica nata per ricordare (dal lat. re-cordis) - ricondurre al cuore, alla memoria - perché come afferma Christa Wolf: “Si comprende solo ciò che si condivide”.
E così, lo scambio tra parole e suoni diviene urlo musicale e riflessione intima e profonda, grazie a due musicisti straordinari che, con i loro strumenti, suonano, cantano, gridano, ridono, commuovono: Simone Zanchini alla fisarmonica, artista presente anche in molti lavori di Elena Bucci, e Daniele Longo al pianoforte dialogano con l’attrice Debora Mancini che, sincera e rispettosa, si fa voce dei testimoni, forte dell’importanza della poesia.
Perché, come si legge ne Il torto del soldato di Erri De Luca, “sono i poeti che porteranno la voce dei distrutti, oltre le mura, di là del recinto di filo spinato del tempo”.
L’atto unico prende spunto da numerosi testi; di alcuni verranno letti o proiettati degli estratti: Diario di Anna Frank; Il canto del popolo yiddish messo a morte, Il torto del soldato di Erri De Luca; Auschwitz spiegato a mia figlia di Annette Wieviorka; L'erba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli; Le 100 Anne Frank di Roberto Malini; I sommersi e i salvati di Primo Levi; Esilio di Enzo Bettiza; Il lungo esodo: Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio di Raoul Pupo; Foibe di Gianni Oliva; leggi del Parlamento Italiano.
DEBORA MANCINI
Attrice, diplomata in pianoforte e in musicologia.
La sua intensa attività di autrice e ricercatrice, l'ha portata a collaborare con artisti di prestigio, poeti, compositori, scrittori, fotografi e musicisti di varia estrazione (classica, pop, rock, jazz) in reading, melologhi e spettacoli teatrali e musicali.
DANIELE LONGO
Pianista – tastierista diplomato in Organo Elettronico, ha studiato piano jazz e composizione contemporanea. Compone musica di scena per spettacoli teatrali e cortometraggi e svolge dal 1998 un’intensa attività teatrale-musicale con l’attrice Debora Mancini.
SIMONE ZANCHINI
Fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, la sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni extracolte, sfociando in un personalissimo approccio alla materia improvvisativa.
Info biglietteria:
acquisto online: https://www.teatrolibero.it/recordari
telefono: 02.8323126, www.teatrolibero.it
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