2014_03_01 Romano Gandolfi ricordato con un concerto de LaVerdi Milano con la Petit di Rossini

Sabato 1 marzo 2014_03_01 - ore 20.30
Auditorium di Milano – largo Mahler
Gioachino Rossini
Petite Messe solennelle
il Rossini che non t’aspetti
Il  Coro Sinfonico de laVerdi alla sua “prima”
in Auditorium con l’opera sacra del genio di Pesaro
Luigi Ripamonti al pianoforte
Eugenio Maria Fagiani all’harmonium

Maestro del Coro Erina Gambarini
Dieci anni fa – era il 22 agosto 2004 – a Città di Castello (Perugia), in occasione del Festival delle Nazioni, il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto dall’indimenticabile Romano Gandolfi, eseguiva per la prima e unica volta la Petite Messe solennelle di Rossini.
Dieci anni dopo, per celebrare il quindicesimo anniversario della fondazione, il Coro Sinfonico de laVerdi porta la stessa, preziosa perla, incastonata tra i capolavori dell’Ottocento, nella propria “casa”, l’Auditorium di Milano, sotto la direzione di Erina Gambarini, nella versione originale per piccolo coro, soli, pianoforte e harmonium.
L’appuntamento per questo concerto straordinario dal fascino indelebile è dunque per sabato 1 marzo (ore 20.30), all’Auditorium di Milano.
Sul palco di largo Mahler, insieme con Luigi Ripamonti al pianoforte e Eugenio Maria Fagiani all’harmonium, un parterre di solisti di statura internazionale affiancherà il Coro de laVerdi: Daniela Bruera (soprano), Jose Maria Lo Monaco (mezzosoprano), Francesco Marsiglia (tenore), Christian Senn (basso).
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org , biglietti euro 15,00/10,00).  

L’Opera
Composta nel 1863 per 12 cantanti (quattro solisti e un coro di otto elementi), due pianoforti e harmonium, venne dedicata alla contessa Louise Pillet-Will. La prima esecuzione si tenne proprio a casa della contessa, a Parigi, il 14 marzo 1864.
Nella primavera del 1867 Rossini strumentò la Petite Messe solennelle per grande orchestra: la prima esecuzione – postuma – ebbe luogo avvenne a Parigi, Théâtre Italien, il 24 febbraio 1869.  
Rossini abbandonò la composizione di opere liriche dopo il successo ottenuto con la sua ultima composizione per il teatro, il Guglielmo Tell (1829). Da allora, quando aveva trentasette anni, si dedicò ugualmente alla composizione dedicandosi però alla musica da camera e sacra senza pubblicare alcun lavoro eppur lasciando capolavori specialmente in ambito sacro.
Di questi, due sono considerati tra i capolavori della musica del XIX Secolo: lo Stabat Mater, composto nel 1841, e la Petite Messe solennelle, composta nel 1863 appunto, cinque anni prima della sua morte e ultimo peccato di vecchiaia, come il compositore amava definire i suoi lavori di età senile.
Capolavoro nuovo, quasi azzardato per anni in cui imperava il romanticismo,   anticipa i tempi della musica moderna, individuando nuovi indirizzi estetici e forme avveniristiche che si svilupperanno ben oltre la metà dell'Ottocento per giungere agli inizi del Novecento.

   
Quindici anni del
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
L’8 ottobre 1998 nasceva il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, fondato e formato dal Maestro Gandolfi. Prestigiosa figura della direzione corale, impostosi nella sua carriera con i più grandi direttori d'orchestra e nei più importanti teatri lirici del mondo, Gandolfi avrebbe guidato il Coro fino alla prematura scomparsa il 18 febbraio 2006.
Il Coro aveva esordito in un concerto interamente verdiano, diretto da Luciano Chailly, eseguendo le Otto romanze per tenore e orchestra nella trascrizione di Luciano Berio e i Quattro pezzi sacri (Ave Maria, Stabat Mater, Te Deum, Laudi alla Vergine Maria). Da allora il suo repertorio si è esteso a tutti i capisaldi della musica corale. Oltre alla regolare attività con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, collabora con varie formazioni sinfoniche nazionali e internazionali e compie frequenti tournée in Italia e all’estero.
Dal 2007 è diretto dal Maestro Erina Gambarini, che Gandolfi aveva chiamato come sua assistente fin dal 1998.
I principali successi fra quelli più recenti vedono nel 2010  l’esecuzione all’Auditorium di Milano del Paulus di Felix Mendelssohn Bartholdy, sotto la direzione di Helmuth Rilling. Nel 2011 quella nel Duomo di Monza dell'oratorio Apokalipsis di Marcello Panni, da lui stesso diretto.
L'11 settembre 2011, al Teatro alla Scala di Milano, il Coro ha interpretato il War Requiem di Benjamin Britten, diretto da Zhang Xian e il 18 settembre, per il festival MiTo, nella Basilica di San Marco, la Messa di Gran di Franz Listz, direttore Jader Bignamini. Nel dicembre 2011 Verdi è stato di scena al Royal Opera House di Muscat in Oman con una nuova produzione di Carmen di Bizet, con la direzione di Patrick Fournillier e la regia di Gianni Quaranta.
Nel settembre 2012 il Coro è tornato alla Scala per l’esecuzione di Ivan il Terribile di Prokof’ev diretta da Zhang Xian.
La Stagione del Ventennale de laVerdi (2013/14) vedrà il Coro impegnato, dopo il Requiem del 7/8/10 novembre, nell’Ottava Sinfonia di Mahler al MiCo di Fiera Milano (21/23 novembre); nelle tradizionali Nona di Beethoven (29/30/31 dicembre, 1 gennaio 2014), nel War Requiem di Britten (27/28/30 marzo) nella Passione secondo Giovanni di Bach la settimana di Pasqua (15/16/18 aprile), all’Auditorium di Milano.

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