2013_11_26 Fraschini in scena una commedia di Carlo Goldoni

Teatro Fraschini - Altri Percorsi  
Martedì  26 novembre 2013, ore 21.00

L’impresario delle Smirne
di Carlo Goldoni.
Commedia ironica sul mondo del teatro. 
Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Valzer srl
con  personaggi ed interpreti
Alì Nicola Rignanese
Carluccio Antonino Iuorio
Lucrezia Chiara Degani
Annina Federica Bern
Pasqualino  Alessandro Federico
Il Conte Lasca Roberto Valerio
Maccario Massimo Grigò
Beltrame Peter Weyel
adattamento e regia ROBERTO VALERIO
scene Giorgio Gori 
costumi Lucia Mariani 
luci Emiliano Pona 

Nel 1957 ricordiamo la versione con la Morelli-Stoppa in una storica edizione de L'impresario delle Smirne di Goldoni, e nel ruolo del soprano Carluccio, Elio Pandolfi, che ottiene un personalissimo successo. (regia di Luchino Visconti-musiche di Nino Rota).
In scena un gruppo di attori di prim’ordine guidati da Roberto Valerio. Valentina Sperlì, Nicola Rignanese, Antonino Iuorino.
L’impresario delle Smirne mette alla berlina con effervescente ironia le vanità degli attori del suo tempo e le loro strampalate pretese economiche. Lo sguardo dell’autore, innamorato del suo mestiere, è comunque benevolo,  ben consapevole che quegli esseri un po’ meschini nella realtà erano in grado di recitare splendidamente i loro personaggi nella finzione scenica.
Una compagnia di attori calca le scene a Venezia. Sono guitti che si perdono nelle loro piccole e squallide beghe quotidiane, persi dietro ad inutili rivalità per l’ambizione di fare carriera, sebbene costantemente immersi nella più abituale precarietà. Non si accorgono di essere manovrati e perciò  destinati a finire  tra artigli rapaci. Per un attimo infatti si illudono di cambiare la loro vita fatta di stenti quando si presenta l’occasione di una strabiliante tournée in Oriente. Responsabile di questa avventura, (formare cioè una compagnia d’Opera destinata alla celebrità e alla ricchezza), è un ricco mercante delle Smirne, tale Alì. Dopo concitati preparativi, a quest’ultimo offre i suoi servigi uno squattrinato procacciatore teatrale, il conte Lasca, amico apparente degli attori, in realtà ambiguo profittatore. Alì  si impaurisce di fronte ai comportamenti litigiosi del gruppo, rinuncia a formare la compagnia,   abbandona il progetto, lasciando una liquidazione di duemila ducati. Il Conte diviene così tesoriere, propone ai teatranti  di intraprendere una attività autogestita. Ai comici, messi alle strette, non resta che accettare.
Spettacolo allegro e calibrato, nel quale il mondo del teatro viene raccontato con toni affettuosi per mezzo dei suoi protagonisti, senza però tralasciare un gusto dissacrante.
La regia di Riccardo Valerio (che interpreta anche il Conte Lasca) restituisce l’atmosfera arguta e sottile del testo, mantenendo fede all’impianto corale originale. Gioca inoltre sul fronte del teatro di varietà: non mancano i riferimenti alle atmosfere del nostrano avanspettacolo, al  suono di “Bambole, non c’è una lira!”. Valentina Sperlì Federica Bern  e Chiara Degani interpretano le  attrici arriviste ed esigenti, Nicola Rignanese è il  ricco magnate più attento al fascino femminile che all’arte.
Un affresco che non rimane  però ancorato ad un’epoca lontana, ma si spinge fino a noi,  al modo di fare teatro dei nostri giorni, sempre precario e incerto. Sorgono spontanee domande sul rapporto odierno tra scena e società, sulla valenza degli attori e dei moderni finanziatori dell’arte scenica. Così, certi interrogativi, anche se sono trascorsi alcuni secoli, restano di scottante attualità.

biglietti dello spettacolo sono in vendita al Teatro Fraschini Costo: da 14 euro a 5 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). 
Telefono: 0382/371214
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito ACQUISTO ON LINE  www.teatrofraschini.org
Sono previste liste d’attesa nelle sere di spettacolo
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