2012_07_05 Notturni in villa partono con i Bohemian virtuosi

NOTTURNI IN VILLA XIX edizione
BEYOND THE FRONTIER
VILLA REALE via Palestro, 16 – Milano
ogni giovedì, venerdì e sabato dal 5 al 21 luglio 2012_07_05 ore 21.30

PROGRAMMA 

giovedì 5 luglio 05 ore 21.30
con il contributo dell'Istituto Svizzero di Roma e il patrocinio del Consolato Generale di Ungheria
GÉZA & THE BOHEMIAN VIRTUOSI
 
venerdì 6 luglio 2012_07_06 ore 21.30
CESARE PICCO
Piano Calling
 
sabato 7 luglio 2012_07_07 ore 21.30
con il contributo del Consolato Generale dei Paesi Bassi
DICK DE GRAAF – ANDREA POZZA EUROPEAN JAZZ QUINTET
Gull's Flight
 
giovedì 12 luglio 2012_07_12 ore 21.30
con il contributo del Consolato Generale di Polonia
MOTION TRIO
 
venerdì 13 luglio 2012_07_13 ore 21.30
con il contributo del Forum Austriaco di Cultura di Milano
MoZuluArt 
Feat. Ambassade String Quartet - an ensemble of the Vienna Symphony Orchestra
 
sabato 14 luglio 2012_07_14 ore 21.30
con il contributo del Goethe-Institut Mailand
VLADIMIR KARPAROV QUARTETT
 
giovedì 19 luglio 2012_07_19 ore 21.30
con il patrocinio dell'Institut français Milano
VIOLONS BARBARES
 
venerdì 20 luglio 2012_07_20 ore 21.30    
CIVICA ORCHESTRA DI FIATI 
Harmoniemusik
INGRESSO LIBERO
 
sabato 21 luglio 2012_07_21 ore 21.30
GIOVANNI FALZONE QUARTETT
Balcani Elettrici  - Produzione Musicamorfosi

Posto unico € 5
Carnet 8 concerti (comprensivo di tessera socio Amici della Musica) €30
Dal 18 giugno 2012 i biglietti e i carnet si possono acquistare online su www.amicidellamusicamilano.it oppure sul posto dalle ore 20.30 nei giorni di spettacolo 

Info: Amici della Musica Milano via Barona ang. via Boffalora 20142 Milano
tel 02.89122383 - 345.4220303 
Ufficio Stampa: Amici della Musica cell. 348.7113004

BEYOND THE FRONTIER, questo è il tema della XIX edizione di Notturni in Villa, tradizionale festival dell'estate milanese; andiamo aldilà, superiamo le frontiere con la musica che non conosce confini, né geografici né di genere. Un'idea appassionante che vuole essere anche un augurio a tutti noi in un'Europa che vuole restare unita, pur tra le mille difficoltà che attraversa. Una linea artistica che ci ha portato a ricercare progetti trasversali, di contaminazione: accostamenti inauditi, rivisitazioni curiose, prolifici incontri artistici. Musica che ci sorprenderà con innumerevoli spunti e provocazioni: una ventata di freschezza, modernità, voglia di condividere esperienze e tradizioni diverse.
Un progetto culturale realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Milano–Settore Cultura Moda e Design e in collaborazione con la Galleria d'Arte Moderna e reso ancora più significativo dalla collaborazione con l'EUNIC (European Union National Institutes for Culture – Istituti di Cultura Nazionali dell'Unione Europea).
Molte le istituzioni che partecipano al programma: Consolato Generale della Repubblica di Polonia, Consolato Generale dei Paesi Bassi, Goethe-Institut Mailand, Istituto Svizzero di Roma, Forum Austriaco di Cultura, Institut français Milano, Consolato Generale d'Ungheria.
L'apertura è affidata al sorprendente Géza Hosszu Legocky, violinista svizzero di origini ungheresi, scoperto e lanciato da Martha Argerich, sempre in bilico tra passione per la musica gipsy della sua terra d'origine e la tradizione classica di cui è straordinario interprete.
Si prosegue con il nostro Cesare Picco che presenta il suo ultimo lavoro, Piano Calling. Un pianista che la sa lunga sul superamento di frontiere: molto noto all'estero, soprattutto in Giappone, Picco ha fatto del suo poliedrico, personalissimo stile la cifra distintiva del suo linguaggio musicale.
Chiude la prima settimana di programmazione una formazione in cui Italia, Inghilterra e Olanda dialogano in jazz, l'European Jazz Quintet, nato dal sodalizio tra l'olandese Dick De Graaf e il pianista Andrea Pozza.
Il 12 luglio è di scena Motion Trio, uno strabiliante trio di fisarmoniche, un fenomeno unico nel panorama World Music europeo, che vanta riconoscimenti e collaborazioni prestigiose, da Krzysztof Penderecki a Bobby McFerrin.
Si prosegue con i MoZuluArt (13.07), gruppo di punta della programmazione, nato dall'incontro di un pianista austriaco con tre cantanti dello Zimbabwe, che presenta un singolare progetto di fusione tra la musica di Mozart e la tradizione zulu.
Il quartetto capitanato da Vladimir Karparov con il suo originale stile tra jazz contemporaneo e musica tradizionale bulgara è ospite il giorno successivo, sabato 14 luglio.
Uno dei gruppi più rappresentativi di questa XIX edizione sono i Violons Barbares, in programma per giovedì 21 luglio; tre artisti provenienti da Francia, Bulgaria e Tibet che hanno fatto proprio lo spirito del nomadismo del nuovo millennio.
Non mancherà il tradizionale concerto della Civica Orchestra di Fiati (22.07) anch'esso in linea con l'idea tematica del festival e si chiuderà sabato 23 luglio con il quartetto di Giovanni Falzone, Top Jazz 2011, che rilegge e reinterpreta una serie di temi popolari dell'area balcanica.

 

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