Rotary International Distretto 2030-2040
Mercoledì 14 dicembre 2011_12_14 ore 20.30
Duomo di Milano
Duomo di Milano
Giovedì 15 dicembre 2011_12_15 ore 20.30
Chiesa di S. Massimo Via S. Massimo angolo via Mazzini - Torino
Chiesa di S. Massimo Via S. Massimo angolo via Mazzini - Torino
Concerto di natale
Programma del concerto
M. A. Charpentier: dal Te Deum in Re Magg. H 146 Preludio
Anonimo - canto natalizio tedesco: O du frohliche
Anonimo francese del XVIII secolo: Les Anges dans nos campagnes
F. Schubert: Messa in Sol Magg. D 167 per Soli, Coro e Orchestra
J. F. Wade: Adeste fideles
Solisti:
Tatiana Chivarova, soprano
Giuseppe Veneziano, tenore
Luciano Andreoli, basso
Orchestra e Coro "Ludwig van Beethoven"
Concertatore e Direttore d'Orchestra: M° Adriano Bassi
Direttore del Coro M° Achille Nava
Direzione Artistica Rosantonia Baroni
M. A. Charpentier: dal Te Deum in Re Magg. H 146 Preludio
Anonimo - canto natalizio tedesco: O du frohliche
Anonimo francese del XVIII secolo: Les Anges dans nos campagnes
F. Schubert: Messa in Sol Magg. D 167 per Soli, Coro e Orchestra
J. F. Wade: Adeste fideles
Solisti:
Tatiana Chivarova, soprano
Giuseppe Veneziano, tenore
Luciano Andreoli, basso
Orchestra e Coro "Ludwig van Beethoven"
Concertatore e Direttore d'Orchestra: M° Adriano Bassi
Direttore del Coro M° Achille Nava
Direzione Artistica Rosantonia Baroni
Il Tempo di Avvento, nell'intenzione della liturgia della Chiesa, si offre come il tempo dell'attesa, come la stagione della speranza, perché la nostra esistenza che si rivela sempre più in salita e costretta a sentieri tortuosi possa aprirsi all'incontro con Dio.
«Teniamo viva la speranza» (Romani 15,4): noi cerchiamo il Mistero del Verbo di Dio, come se camminassimo nella notte: «la mia anima, Signore, ti desidera nella notte, ti cerco nei penetrali del mio cuore!» (dalla liturgia). La celebrazione del Natale è invito a migliorare i nostri giorni, a non confinare la nostra vita nella solitudine del cuore e nella frenesia del tempo presente. Accogliere e riconoscere la novità del Natale significa trasformare ogni incontro quotidiano, avendo coscienza della nostra libertà, quale fonte di un vissuto eticamente positivo e aperto al Mistero di Dio.
Mons. Luigi Manganini - Arciprete del Duomo di Milano
«Teniamo viva la speranza» (Romani 15,4): noi cerchiamo il Mistero del Verbo di Dio, come se camminassimo nella notte: «la mia anima, Signore, ti desidera nella notte, ti cerco nei penetrali del mio cuore!» (dalla liturgia). La celebrazione del Natale è invito a migliorare i nostri giorni, a non confinare la nostra vita nella solitudine del cuore e nella frenesia del tempo presente. Accogliere e riconoscere la novità del Natale significa trasformare ogni incontro quotidiano, avendo coscienza della nostra libertà, quale fonte di un vissuto eticamente positivo e aperto al Mistero di Dio.
Mons. Luigi Manganini - Arciprete del Duomo di Milano
Il Tempo di Avvento, nell'intenzione della liturgia della Chiesa, si offre come il tempo dell'attesa, come la stagione della speranza, perché la nostra esistenza che si rivela sempre più in salita e costretta a sentieri tortuosi possa aprirsi all'incontro con Dio.
«Teniamo viva la speranza» (Romani 15,4): noi cerchiamo il Mistero del Verbo di Dio, come se camminassimo nella notte: «la mia anima, Signore, ti desidera nella notte, ti cerco nei penetrali del mio cuore!» (dalla liturgia).
La celebrazione del Natale è invito a migliorare i nostri giorni, a non confinare la nostra vita nella solitudine del cuore e nella frenesia del tempo presente. Accogliere e riconoscere la novità del Natale significa trasformare ogni incontro quotidiano, avendo coscienza della nostra libertà, quale fonte di un vissuto eticamente positivo e aperto al Mistero di Dio.
Mons. Luigi Manganini - Arciprete del Duomo di Milano
«Teniamo viva la speranza» (Romani 15,4): noi cerchiamo il Mistero del Verbo di Dio, come se camminassimo nella notte: «la mia anima, Signore, ti desidera nella notte, ti cerco nei penetrali del mio cuore!» (dalla liturgia).
La celebrazione del Natale è invito a migliorare i nostri giorni, a non confinare la nostra vita nella solitudine del cuore e nella frenesia del tempo presente. Accogliere e riconoscere la novità del Natale significa trasformare ogni incontro quotidiano, avendo coscienza della nostra libertà, quale fonte di un vissuto eticamente positivo e aperto al Mistero di Dio.
Mons. Luigi Manganini - Arciprete del Duomo di Milano
Info artisti:
Orchestra "Ludwig van Beethoven"
Nasce nell'anno 2001 con l'Associazione Pietro Mongini, con un repertorio che spazia dal '700 ad oggi. Ha all'attivo concerti per la Presidenza del Comune di Milano, per il Centro Studi Grande Milano, per la Fondazione Benedetta D'Intino, per l'Associazione Diabetici della Provincia di Milano, per la Direzione Generale dell'Ospedale Sacco. Di rilievo il concerto presso l'Abbazia di Morimondo, per il 30°anniversario del Parco del Ticino. Nel 2006, per l'anno mozartiano in piazza Duomo a Milano ha eseguito "Il flauto magico". Con la Provincia di Milano ha eseguito cinque edizioni di "Itinerari Musicali. Con la Regione Lombardia ha promosso quattro edizioni de "Le Sacre Dimore", proponendo musiche inedite della Scuola Sinfonica lombarda del '700 in contesti di valore artistico e storico. Il 18 Dicembre 2010 ha eseguito il Concerto di Natale promosso dal Consiglio della Regione Lombardia, a Palazzo Pirelli presso l'Aula del Consiglio e trasmesso in TV il giorno di Natale. L'Orchestra collabora con il proprio coro "L.V. Beethoven" e con cantanti della Scala nei concerti lirici e di musica sacra. Il 14 febbraio 2008 ha eseguito il "Concerto d'Amore", promosso dal Centro Studi Grande Milano, con la partecipazione di Ornella Vanoni, presso il Circolo della Stampa di Milano e nel 2009 con la partecipazione di Silvana Giacobini.Incisioni discografiche: Requiem di Mozart Casa Discografica Ducale, Le quattro stagioni ed il Gloria di Vivaldi, Stabat. Mater di Pergolesi, Una sera fiesolana di Renzo Rossellini, Opera lirica W Verdi, musiche di A. Bassi- Casa Discografica Bongiovanni di Bologna.
Coro "Ludwig van Beethoven"
Fondato nell'anno 2005 nell'ambito dell'Associazione Pietro Mongini, è un'emanazione dell'Orchestra Ludwig van Beethoven e nasce con lo scopo di ampliare il repertorio dell'orchestra stessa e di promuovere la polifonia classica. Il repertorio spazia infatti da brani a cappella e con accompagnamento del rinascimento fino ai nostri giorni, a composizioni per coro e orchestra. Il Coro Ludwig van Beethoven ha già eseguito numerosi concerti in prestigiose sedi milanesi e sul territorio lombardo. Si è esibito nel Duomo di Milano, nell'Aula del Consiglio della Regione Lombardia a Palazzo Pirelli, al Circolo della Stampa, a Palazzo dei Giureconsulti. Nel 2010 ha partecipato, con l'Orchestra Beethoven, alla IV edizione della rassegna concertistica Le Sacre Dimore, svoltasi in importanti chiese della Lombardia.
Adriano Bassi, direttore d'orchestra
Si diploma al Conservatorio "G. Verdi" in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Ha tenuto concerti di pianoforte a Milano e in numerose città europee. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti e scrive saggi di musica su importanti riviste, è autore di quattordici libri, di due pièces teatrali e di tre opere liriche, è consigliere della Società Dante Alighieri-Comitato di Milano. Nel 1980 dirige l'Orchestra Sinfonica di Sanremo e l'Orchestra Sinfonica Ungherese. Negli anni '90 fonda l'orchestra di Musica barocca "Musincanto". Dal 2001 è Direttore Artistico dell'Associazione Pietro Mongini e Direttore dell'Orchestra Ludwig van Beethoven, fondando anche il Coro Beethoven. Ha collaborato con l'Orchestra della Scala e con istituti culturali come il Centro Culturale Francese e il Goethe - Institut a Milano. Ha ideato il Concorso Lirico Internazionale "Pietro Mongini". Ha condotto spazi musicali per la RAI e per Radio Vaticana.
Si diploma al Conservatorio "G. Verdi" in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Ha tenuto concerti di pianoforte a Milano e in numerose città europee. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti e scrive saggi di musica su importanti riviste, è autore di quattordici libri, di due pièces teatrali e di tre opere liriche, è consigliere della Società Dante Alighieri-Comitato di Milano. Nel 1980 dirige l'Orchestra Sinfonica di Sanremo e l'Orchestra Sinfonica Ungherese. Negli anni '90 fonda l'orchestra di Musica barocca "Musincanto". Dal 2001 è Direttore Artistico dell'Associazione Pietro Mongini e Direttore dell'Orchestra Ludwig van Beethoven, fondando anche il Coro Beethoven. Ha collaborato con l'Orchestra della Scala e con istituti culturali come il Centro Culturale Francese e il Goethe - Institut a Milano. Ha ideato il Concorso Lirico Internazionale "Pietro Mongini". Ha condotto spazi musicali per la RAI e per Radio Vaticana.
Achille Nava, maestro del coro
E' direttore del Coro Ludwig van Beethoven dalla sua fondazione. Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano; ha proseguito gli studi, frequentando i corsi di composizione, direzione d'orchestra e direzione corale presso l'Accademia Internazionale di Musica di Milano. Ha inoltre seguito il corso di alto perfezionamento per direttori di coro tenuto dal M° Frieder Bernius. E' componente del Consiglio Direttivo dell'Unione Società Corali Italiane della Provincia di Milano (U.S.C.I.). Dal 1974 dirige la Schola Cantorum del Santuario di Rho.
E' direttore del Coro Ludwig van Beethoven dalla sua fondazione. Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano; ha proseguito gli studi, frequentando i corsi di composizione, direzione d'orchestra e direzione corale presso l'Accademia Internazionale di Musica di Milano. Ha inoltre seguito il corso di alto perfezionamento per direttori di coro tenuto dal M° Frieder Bernius. E' componente del Consiglio Direttivo dell'Unione Società Corali Italiane della Provincia di Milano (U.S.C.I.). Dal 1974 dirige la Schola Cantorum del Santuario di Rho.
Tatiana Chivarova, soprano
Tatiana Chivarova è nata in Bulgaria, ma da diversi anni vive in Italia. Compie gli studi musicali presso il Conservatorio di Sofia ed in seguito il perfezionamento presso la Scuola di Canto del Teatro alla Scala di Milano. Dopo aver vinto il concorso di canto "Toti Dal Monte" di Treviso, ha continuato ad affermarsi nel repertorio del soprano lirico. Ha cantato in importanti teatri di tutto il mondo fra cui al Teatro alla Scala di Milano diretta dal M°Riccardo Muti.
Tatiana Chivarova è nata in Bulgaria, ma da diversi anni vive in Italia. Compie gli studi musicali presso il Conservatorio di Sofia ed in seguito il perfezionamento presso la Scuola di Canto del Teatro alla Scala di Milano. Dopo aver vinto il concorso di canto "Toti Dal Monte" di Treviso, ha continuato ad affermarsi nel repertorio del soprano lirico. Ha cantato in importanti teatri di tutto il mondo fra cui al Teatro alla Scala di Milano diretta dal M°Riccardo Muti.
Giuseppe Veneziano, tenore
Studente alla Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi di Milano, parallelamente compie gli studi musicali presso il Conservatorio G. Verdi, diplomandosi in canto con il massimo dei voti. La sua carriera artistica ha inizio con un concerto lirico accompagnato dall'Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Continuando ad affermarsi nel ruolo del tenore lirico in repertori operistici Rossiniani, Verdiani e Pucciniani, si esibisce nei teatri di tutto il mondo sino a collaborare con il Teatro alla Scala di Milano. Al proprio attivo vi sono anche importanti concerti di Musica Sacra e Liederistica.
Studente alla Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi di Milano, parallelamente compie gli studi musicali presso il Conservatorio G. Verdi, diplomandosi in canto con il massimo dei voti. La sua carriera artistica ha inizio con un concerto lirico accompagnato dall'Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Continuando ad affermarsi nel ruolo del tenore lirico in repertori operistici Rossiniani, Verdiani e Pucciniani, si esibisce nei teatri di tutto il mondo sino a collaborare con il Teatro alla Scala di Milano. Al proprio attivo vi sono anche importanti concerti di Musica Sacra e Liederistica.
Luciano Andreoli, basso
Ha studiato pianoforte, violino e canto, raggiungendo in quest'ultimo la propria identità artistica. Diplomatosi al Conservatorio G. Verdi di Milano, ha proseguito gli studi di pedagogia e psicologia musicale. Ha vinto una borsa di studio nella disciplina di tecnica, interpretazione didattica musicale per il canto artistico dell'Istituzione italo-spagnola "Musica y Arte" di Madrid. Ha cantato sotto la direzione dei Maestri: R Muti, G. Gavazzeni, G. Sinopoli, R. Chaylli, S. Osawa, G. Pretre, Sir Colin Davis, P. Augin. Al Teatro alla Scala, sotto la direzione del M° Muti, ha cantato nelle opere verdiane: Stiffelio con J. Carreras e La Forza del Destino con Leo Nucci.
Ha studiato pianoforte, violino e canto, raggiungendo in quest'ultimo la propria identità artistica. Diplomatosi al Conservatorio G. Verdi di Milano, ha proseguito gli studi di pedagogia e psicologia musicale. Ha vinto una borsa di studio nella disciplina di tecnica, interpretazione didattica musicale per il canto artistico dell'Istituzione italo-spagnola "Musica y Arte" di Madrid. Ha cantato sotto la direzione dei Maestri: R Muti, G. Gavazzeni, G. Sinopoli, R. Chaylli, S. Osawa, G. Pretre, Sir Colin Davis, P. Augin. Al Teatro alla Scala, sotto la direzione del M° Muti, ha cantato nelle opere verdiane: Stiffelio con J. Carreras e La Forza del Destino con Leo Nucci.
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