Anche quest'anno il Brianza Open Jazz Festival conferma l'impegno di Monza e di altri Comuni della Brianza nei confronti di questo straordinario genere musicale creando un polo "culturale" che coincide quest'anno con la nascita della nuova Provincia. Il festival è alla sua nona edizione e, come ormai tradizione, ospita i migliori interpreti italiani e stranieri, offrendo concerti di qualità assoluta. Ciò è reso possibile proprio dalla collaborazione delle diverse Amministrazioni nello stesso spirito con cui i musicisti mettono insieme il loro talento e le loro energie "dialogando": proprio all'intreccio tra stili, linguaggi, strumenti e suoni, è dedicato infatti il Brianza Open Jazz Festival 2009. [Dario Allevi, Assessore al Turismo e Spettacolo e Vicesindaco del Comune di Monza]
BRIANZA OPEN JAZZ FESTIVAL "dialogando" 9° edizione – Estate 2009
Tutti i concerti sono gratuiti e hanno inizio alle ore 21.30
INFO: Ufficio Turismo e Spettacolo Comune di Monza 039 2372222 info@brianzaopen.com www.comune.monza.mi.it www.brianzaopen.com
INFO: 039.2201043
Beppe Fornaroli chitarra e canto, Marquinho Baboo percussioni
FRANCESCO CAFISO ITALIAN JAZZ QUARTET
INFO: 039.2372222
Riccardo Fioravanti contrabbasso, Stefano Bagnoli batteria
A tredici anni, al Festival jazz di Pescara, l'incontro decisivo con il leggendario Winton Marsalis, che l'anno successivo lo porta con sé nell' European Tour 2003. L'inizio di un'inarrestabile escalation di successi e collaborazioni con musicisti di fama internazionale. Nel 2004 a New York riceve il massimo riconoscimento dall'International Jazz Festival Organization, nella stessa occasione, per Umbria Jazz, suona accompagnato da un trio eccezionale: James Williams, Ray Drummond e Ben Riley. Oggi, a soli vent' anni, Cafiso dimostra una straordinaria maturità musicale e una sorprendente capacità d'improvvisazione; è di casa al mitico Lincoln Centre di New York, incide e suona con i big più celebrati. Sul palco Cafiso si propone con un trio d'eccellenza: Dino Rubino (pianoforte) altro giovanissimo talento, vincitore nel '98 del prestigioso concorso nazionale Massimo Urbani come miglior talento emergente del jazz italiano; Riccardo Fioravanti, artista versatile e dalle grandi capacità professionali, il suo suono preciso e corposo e le grandi doti interpretative ne hanno fatto, nel tempo, un valido collaboratore di Gorny Kramer, Mina, Ennio Morricone, Ray Charles, Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso e Tullio De Piscopo, per citarne solo alcuni. Alla batteria, Stefano Bagnoli considerato all'unanimità un virtuoso nell'uso delle spazzole.
ROSSANA CASALE 5ET
MONZA - Cortile Villa Reale, v.le Regina Margherita di Savoia
INFO: 039.2372222
Marco Micheli basso, Francesco Sotgiu batteria
La cantante nasce a New York e poco dopo si trasferisce a Venezia e in seguito a Milano. Nel 1982 esce il suo primo singolo, Didin, scritto assieme ad Alberto Fortis.
Da allora una prestigiosa carriera ricca di successi in cui "ha fatto il tour a 360° della musica di qualità". Rossana vanta infatti una vasta e poliedrica esperienza artistica che le ha portato notorietà al grande pubblico calcando più volte il palcoscenico pop di Sanremo, ma recitando anche nel musical "Un americano a Parigi", in coppia con Raffaele Paganini, ottenendo uno straordinario successo e il premio Bob Fosse. Ma ancora una volta è la grande passione della cantante per la musica jazz che emerge e dà vita nel 2003 all'album Billie Holiday in me, che la consacra first lady del jazz italiano e nel quale brani come Body and soul o God bless the child assumono sfumature singolari grazie alle tonalità particolarissime di Rossana. Ultimo suo lavoro discografico nel 2006, da cui scaturisce anche un progetto teatrale, Circo immaginario, album ispirato dall'omonimo libro di Sara Cerri.
YURI GOLOUBEV - METAFORE SEMPLICI
BESANA IN BRIANZA - Centro Sportivo via De Gasperi, 89
INFO: 0362.996108
Al fianco del pianista-rivelazione gallese Gwilym Symcock ("Musician of the Year" nel 2007), della batteria di Asaf Sirkis e di Klaus Gesing, dà vita ad un album-suite meditato e ricco di poesia.
ABOUT A SILENT WAY
BRUGHERIO - Parco di Villa Fiorita (in caso di pioggia Auditorium Civico, via San Giovanni Bosco)
INFO: 039.2893214
Francesco Bearzatti sax tenore, clarinetto, Eivind Aarset chitarra, elettronica,
Aldo Vigorito, contrabbasso
Proprio a quest'aurea mistica e un bel po' visionaria del disco viene oggi dedicato un nuovo lavoro, a quarant'anni esatti dalla sua nascita. A pensarlo è un quintetto davvero particolare, i cui componenti, pur se ottimi musicisti e leader a loro volta di progetti propri, mai si erano incontrati in maniera costante. E questo, oltre al canovaccio tematico che fa riferimento all'opera davisiana, è uno dei punti forti del lavoro. Perché le trovate di Fabrizio Bosso e Francesco Bearzatti sono diverse ma ugualmente efficaci; le trame di Eivind Aarset sono come fitte ragnatele su cui gli altri poggiano sicuri; il contrabbasso di Aldo Vigorito un collante inossidabile tra le differenti parti. E il tutto è messo insieme dalle manipolazioni di Maurizio Martusciello, ora solamente fitte maglie su cui si stagliano gli interventi degli altri, ora vere e proprie linee indipendenti, che viaggiano su binari propri. Creatività, improvvisazione, controllo delle dinamiche dei brani, attenzione all'impasto sonoro, superamento del dualismo tra iterazione e sviluppo: sono questi i dogmi fondanti della musica dell'inedito quintetto – nella realizzazione di "About A Silent Way" inizialmente allegato al numero di luglio 2009 della rivista Musica Jazz – per rievocare lo spirito sciamanico di Miles Davis.
(in caso di pioggia Museo d'Arte Contemporanea)
INFO: 039.2145174
Marco Mistrangelo contrabbasso, Nicola Stranieri batteria
Una musica che spiazza e nello stesso tempo affascina cercando un personale punto di vista sull'interpretazione delle grandi melodie di Puccini, Verdi e Leoncavallo. Un progetto di commistione che potrebbe lasciare perplessi sia i melomani più radicali, sia gli appassionati di jazz "tout court" ma che in realtà affronta la musica operistica con una miscela di modernità e passione che affascina e incanta grazie anche a un originale stile musicale che da anni contraddistingue i progetti di Max De Aloe che spesso riescono ad avvicinare e coinvolgere anche un pubblico di non appassionati.
Nelle note di copertina di "Lirico Incanto" Paolo Fresu scrive: "Max De Aloe ha compreso che jazz e Opera sono legati da quel sottile filo fatto di storia e di cultura, di migrazioni e di linguaggi che hanno unito i Continenti ben prima che trombe e sassofoni invadessero le strade di New Orleans. Per questo, assieme ai colleghi di questo stupendo viaggio musicale, ha colto nelle belle melodie di Leoncavallo, Verdi e Puccini l'essenza di una musica che vuole, come da sempre è stato, parlare al mondo di una umanità viva e dinamica. Umanità che ha portato la musica fuori dai confini italiani e che oggi ce la rimanda carica di echi e riverberi d'oltreoceano. Lirico Incanto è musica limpida come l'aria. Musica raffinata e coesa che sa di lirismo e di melodia. La stessa che da qualche centinaia di anni rappresenta magnificamente ciò che noi siamo al di la dei generi e degli stili".
QUINTETTO TOMELLERI SOANA
SOVICO - Area spettacoli via Lambro
(in caso di pioggia Sala Cinema Nuovo, via Baracca)
INFO: 039.2075071
FRANCO D'ANDREA NEW QUARTET
NOVA MILANESE - Piazza Marconi (in caso di pioggia Auditorium Comunale)
INFO: 0362.374508
Aldo Mella contrabbasso, Zeno de Rossi batteria
La sua musica è frutto di un lavoro di sintesi che abbraccia tutta la storia del jazz, dal ragtime al free, la musica europea ed i ritmi africani. Durante la sua carriera ha suonato con i migliori musicisti italiani e con moltissimi importanti esponenti, americani ed europei, tra cui, per citarne alcuni, Gato Barbieri, Lee Konitz, Steve Lacy, Pepper Adams, Dexter Gordon, Chet Baker, Albert Mangelsdorff, Max Roach, Don Byas. Ha compiuto tournée in tutta Europa e in Canada, USA, URSS, Tunisia, Camerun, Giappone, Israele. Ha composto circa 120 brani, cui una settantina compaiono nel suoi dischi. Dalla fine dei 1993 detiene la cattedra di Jazz presso il Conservatorio di Trento. Questo quartetto e' il suo progetto musicale più recente, nato in seguito ad una serie di nuove composizioni.
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