Continua il 2008 italiano per gli Swingle Singers, la formazione vocale che da 45 anni ha raccolto successi in ogni parte del mondo. Dopo essere stati protagonisti al Festival Solevoci di Varese, in prima serata sui Rai 1 a Superquark con Piero Angela, e aver fatto il tutto esaurito alla Scala di Milano, il gruppo torna nel nostro paese per tre concerti dal titolo "Sonata to Salsa" basati sull'ultimo album The Beauty and The Beatbox ma anche su un vastissimo repertorio che ha permesso agli Swingle Singers di passare con disinvoltura attraverso i generi, dalla classica al jazz fino al pop. Il primo dei tre appuntamenti è fissato a Piacenza venerdì 31 ottobre all'oratorio di San Cristoforo (ore 21), nell'ambito della stagione della Settimana Organistica Internazionale (info www.gruppociampi.com). I prossimi appuntamenti sono fissati a Trento il 9 dicembre e a Bari il 10 dicembre.
"Cantare una musica eseguendola come se fosse suonata": questo è il motto degli Swingle Singers e della loro attività. Il gruppo vocale, costituito da Ward Swingle agli inizi degli anni '60 a Parigi, poi ricomposto in occasione del trasferimento di questi a Londra, sulla base del doppio quartetto con otto vocalisti educati secondo i canoni della tradizione corale inglese sulla quale Swingle proseguí la sua ricerca stilistica, introducendo e definendo quell'ormai inconfondibile sound che lo caratterizza, riscosse subito l'approvazione del pubblico e della critica.La tecnica vocale impeccabile, la notevole armonia e fusione dei timbri musicali, permette agli Swingles di avere un repertorio che spazia da Bach al Jazz, dai madrigalisti francesi a Duke Ellington, da Mozart a Gershwin.
Michele Manzotti manzotti@gmail.com