2022_12_22 PASOLINI RACCONTATO con film e concerto dei CANTOSOCIALE

Giovedì 22 Dicembre 2022 dalle 20:30
COX 18  Via Conchetta, 18, 20136 Milano MI
NATALE in CASA PASOLINI
Il pensiero anticonsumistico di PPP nel concerto dei CANTOSOCIALE e nel docu film 
PASOLINI RACCONTATO:INDAGINI DI UN RAGAZZO DI VITA
ENTRATA LIBERA
Possibilità cena a offerta info 333 574 0348 
Telefono: 02 8941 5976

Al COX 18 libreria Calusca City Lights- Archivio "Primo Moroni " l'unico evento "ANTICONSUMISTICO " nelle giornate più consumistiche dell'anno nelle parole e nelle canzoni di PIER PAOLO PASOLINI in Un concerto -recital e un docu film.

ore 20.30 
proiezione docufilm:
PASOLINI RACCONTATO
INDAGINI DI UN RAGAZZO DI VITA 
a cura di Circolo Culturale Anpi Ispra
Altre latitudini-Fundacion del Garabato

ore 21.15
BALLATA PASOLINI
Canzoni e Visioni, Poesie e Parole di e per Pier Paolo Pasolini
concerto dei CANTOSOCIALE
jam Pasoliniana finale
Carcano Piero: canto , letture, kazoo
Buratti Davide contrabbasso , basso elettrico
Rota Gianni: chitarre, flauto, voce
Turcato Marcello:.Sax tenore , soprano chitarra ,percussioni

ore 20.30 proiezione docufilm
PASOLINI RACCONTATO
INDAGINI DI UN RAGAZZO DI VITA 
Il film e il libro da cui è tratto si divide in due parti, la prima, racconta dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini, andando a riassumere tutti gli elementi di indagine ad oggi emersi, fino agli ultimi imponenti libri di inchiesta usciti negli ultimi anni. La seconda parte “Non può finire così”, è la testimonianza di Silvio Parrello detto “Pecetto”, uno dei “ragazzi di vita” del primo celebre romanzo di Pasolini. Pecetto conosce e frequenta il poeta dagli undici ai diciotto anni, nel periodo in cui Pasolini viveva a Monteverde, allora quartiere povero e periferico della capitale. Le prime pagine del suo racconto evocano infatti il quartiere di quegli anni e le tante giornate trascorse con Pasolini intento a “studiarli” per scrivere il suo primo romanzo. 
Quando va in pensione ,Pecetto inizia di nuovo a dedicarsi alla sue passioni, la pittura e la poesia popolare, nella piccola bottega del padre in via Ozanam che dagli anni settanta diventa il suo studio atelier. Scrive molte poesie sull’amico scomparso e, avvalendosi della sua conoscenza diretta dei personaggi, degli ambienti delle borgate e di quelli malavitosi frequentati da Pasolini, intorno al 2000 inizia coraggiosamente una vera e propria indagine indipendente concentrandosi sopratutto sulla scomparsa di Antonio Pinna e sulla presenza di una seconda auto identica a quella di Pasolini sula scena del delitto. Pecetto verrà poi contattato dall’avvocato Maccioni che grazie anche alla sua testimonianza e a quella delle persone da lui trovate, farà riaprire il della ricostruzione del delitto presentata dal Dvid Grieco nel film “La macchinazione” del 2017. ( “...la rivelazione di Silvio Parrello squarcia definitivamente il velo sulla presenza di un’altra Alfa Gt” - David Grieco - La macchinazione, Rizzoli, 2015).
Oggi il suo studio di via Ozanam è un vero e proprio piccolo tempio alla memoria del poeta scomparso dove persone e giornalisti italiani ed esteri ci si recano in pellegrinaggio per conoscerlo. 

ore 21.15
BALLATA PASOLINI 
Canzoni e Visioni, Poesie e Parole di e per Pier Paolo Pasolini
I Cantosociale propongono questo omaggio a P.P.P. in occasione del centenario della sua nascita, in un repertorio canoro che dagli originali arrangiamenti, talvolta vicini al jazz e al blues talaltra al folk e alla ballata popolare, non manca di sconfinare verso la musica sperimentale e persino il rap. Non tutti sanno che oltre alle poesie ai numerosi scritti, ai film , nella sua all’attività di intellettuale a 360° Pasolini ha anche scritto canzoni, poche ma significative della sua poetica . Canzoni scritte non solo per il cinema e non solo per divertirsi ,poesie messe in musica. I Cantosociale hanno realizzato NATALE in CASA PASOLINI in occasione del centenario dalla nascita un omaggio a P.P. P. su vari livelli, recuperando un repertorio reso ancor più suggestivo e ancora dagli originali arrangiamenti talvolta vicini al jazz e al blues tal'altra al folk e alla ballata popolare ma non mancheranno anche sconfinamenti fino al rap e l'aggiunta di brani originali realizzati sia rivestendo musicalmente alcune sue liriche sia realizzando canzoni ispirate ad alcune suoi scritti anche giornalistici. 
I temi maggiormente toccati sono quelli del rapporto di Pasolini con la gente e i luoghi ai margini delle città., la sua critica al consumismo, causa principale della perdita dei valori della civiltà contadina e del disagio dei più poveri, quegli umili infelici perché non possono raggiunge i miraggi luccicanti del “finto progresso "sociale . Tutto questo ma c’è molto altro ancora nella CASA PASOLINI nelle diverse stanze-luoghi della sua poetica: dal forte legame alla famiglia e alle tradizioni popolari in particolare furlane all’amore per Roma delle periferie , dalla forte spiritualità popolare alla diversità e naturalmente la passione politica e civile. Così dalle grandi opere letterarie ai saggi, dalla poesia al cinema fino ad arrivare alla canzone i forti segni del pensiero pasoliniano,verranno riproposti mantenendo tutta la loro forza anticonformista e anti consumistica più che mai profetica e attuale specie in queste giornate di frenetiche corse alle compere dei regali natalizi. 

Si tratta di rare canzoni scritte negli anni 60’ e musicate pur con l’inequivocabile stile della canzone leggera d’epoca con un certo gusto sperimentale da musicisti di prestigio come Ennio Morricone, Piero Piccioni, Piero Umiliani In versione da trio con voce, chitarra, flauto, contrabbasso, percussioni con la consueta passionalità renderanno omaggio oltre che a Pasolini anche ai cantanti suoi amici : Sergio Endrigo, Domenico Modugno, e soprattutto Laura Betti e Gabriella Ferri che fornirono intense interpretazioni dei suoi versi naturalmente ignorate dall’establishment dello spettacolo dell’epoca e tutt’ora ai margini della canzone che “conta”. 

Le canzoni : Macrì Teresa detta Pazzia,I ragazzi giù nel campo,Valzer della toppa, C’è forse vita sulla terra? RAPpersuasori occulti, GenoTVcidio…ci daranno la chiave per capire le storie , la vita di quei personaggi pasoliniani ancora oggi ben presenti nella nostra società soprattutto nelle periferie , sradicati dalle propria terra senza aver trovato posto reale nella società e nelle città. Un mondo parallelo ai margini della “normale “ vita delle città fatto di gente umile con le paure, i sentimenti, una poetica spesso cruda di miserie, brutture ma anche di slanci di vero amore, orgoglio e dignità e non senza slanci onirici Cosa sono le nuvole ?

Non mancheranno nello spettacolo-recital anche brani originali del gruppo ispirati ai diversi interventi critici dei suoi saggi e dei suoi articoli sul corriere della Sera , quegli scritti corsari spesso feroci sulla società italiana avviata di gran corsa verso il consumismo sfrenato. Del resto questo tema strettamente collegato alla perdita delle radici popolari e della memoria civile è particolarmente caro sia all’autore che al gruppo lomellino-milanese,
I CANTOSOCIALE infatti negli ultimi anni hanno realizzato concerti e spettacoli teatrali riproponendo a fianco del canto popolare, di lavoro, protesta e tradizione contadina sconfinamenti frequenti e apprezzati nella “canzone- letteraria” e nella poesia recuperando testi inediti o dimenticati di autori come Calvino, Fortini, Rodari.Una ricerca che non poteva che approdare a Pasolini,la cui attenzione per la cultura popolare è stata peraltro fondamentale per tutta la sua opera.


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