2022_11_18 Operalombardia al Fraschini di Pavia porta NAPOLI MILIONARIA un Rota/De Filippo del 1977 tristemente attuale

OPERALOMBARDIA
(ex Circuito Lirico Lombardo)
by As.Li.Co.
STAGIONE LIRICA 2022-2023
OperaLombardia i titoli della grande tradizione lirica, da Don Giovanni a Traviata, da Norma a Giocond, e la ripresa di Napoli milionaria, una serie di spettacoli con l'orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano ma con la new entry della orchestra dell'Arena di Verona, che toccheranno i vari teatri del Circuito.
Calendario della stagione: https://concertodautunno.blogspot.com/2022/08/20220929-operalombardia-stagione-lirica.html
Nino Rota
NAPOLI MILIONARIA
dramma lirico in tre atti di Eduardo De Filippo tratto dalla sua omonima commedia
Editore originale: Schott Music GmbH & Co KG, Mainz Sub-editore per l’Italia: Sugarmusic SpA – Edizioni Suvini Zerboni, Milano
Scena dalla 1a edizione 1977 Spoleto
Venerdì 18 Novembre 2022_11_18 Pavia, Teatro Fraschini Napoli milionaria! ore 20.30
Domenica 20 Novembre 2022_11_20 Pavia, Teatro Fraschini Napoli milionaria!
ore 16.00
Venerdì 13 Gennaio 2023_01_13 Como, Teatro Sociale Napoli milionaria!
Domenica 15 Gennaio 2023_01_15 Como, Teatro Sociale Napoli milionaria!
Venerdì 20 Gennaio 2023_01_20 Cremona, Teatro Ponchielli Napoli milionaria!
Domenica 22 Gennaio 2023_01_22 Cremona, Teatro Ponchielli Napoli milionaria!
Venerdì 27 Gennaio 2023_01_27 Bergamo, Teatro Donizetti Napoli milionaria!
Domenica 29 Gennaio 2023_01_29 Bergamo, Teatro Donizetti Napoli milionaria!

«S’ha da aspetta’ Ama’. Ha da passa’ ‘a nuttata» 1945
Abbi pazienza la notte deve pure finire (Seconda guerra mondiale 1 set 1939 – 2 set 1945)
«La guerra non è finita e non è finito niente» 1977-2022
Come vediamo ogni giorno la guerra è diventato "le guerre" che scoppiano e continuano in ogni dove e sempre più vicine al nostro vano benessere.

La partitura, oggi finalmente considerata "bellissima", di Rota non è facile e la sua lunga assenza dai teatri e dai concerti è giustificata dalla notevole orchestrazione e dal cast numeroso di validi interpreti vocali che richiede, 
ad esempio nei passaggi nei quali il riso inarrestabile diventa musicalmente drammatico e per gli orecchi preparati sono riconoscili i rimandi alla musica tradizionale o al Porgy and Bess e al musical in genere.
A vederla nel 1977 non furono soltanto gli spettatori del Festival del due mondi di Spoleto e noi abbiamo potuto rivederla grazie alla ripresa televisiva a colori che ne fece la RAI .
Dopo anni di corteggiamento Eduardo De Filippo cedette alle richieste di Nino Rota, ed insieme lavorarono alla realizzazione di un'opera lirica che in teatro dal 1945, aveva commosso il pubblico.
"Da subito si capì che si trattava di un capolavoro. «Napoli milionaria» allora parlava delle macerie che il pubblico poteva ancora vedere fuori dal teatro. Cambiato il contesto, l'opera di Eduardo De Filippo non ha una ruga."
La prima del 22 giugno 1977 al Teatro Nuovo di Spoleto per celebrare il ventennale del Festival dei Due Mondi, fu accolta dal pubblico con grande entusiasmo ma a critica musicale italiana, che accorse in massa ad assistere alla rappresentazione, la giudicò negativamente, sancendone di fatto l’archiviazione.
"l’opera si mostrò “vecchia”, “superata”, fuori del tempo, nel suo impianto tonale con le sue allusioni, reminiscenze, somiglianze in un mix originale comprendente le “villanelle alla napoletana”, la canzone piedigrottesca, il “boogie-woogie” per sfociare nel facile melodiare operettistico velato di un certo puccinismo di ritorno saturo d’enfasi mascagnana, per tacere degli autoimprestiti sonori dalle pellicole felliniane."[«Il Tempo» , Milano]
Nel 2010 è tornata in scena in apertura del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca. 
"Indubbiamente oggi è possibile avvicinarsi a Rota, compositore colto, con spirito autenticamente critico e valutarlo senza pregiudizi e l’allestimento martinese ha contribuito a che ciò avvenisse sia sul piano prettamente musicale, anche per merito dell’ottimo direttore Giuseppe Grazioli che ha animato con intelligenza la partitura, evidenziando i compositi elementi che la costituiscono, sia su quello spettacolare e qui l’opera del regista Arturo Cirillo è stata determinante."
Nel 2013 è stata oggetto del LTL Opera Studio a Lucca, ripreso poi dal 2019 al 2022.
Nel 2022-2023 è tornata alla ribalta nell'allestimento di Martina Franca per il circuito di OperaLombardia

LA TRAMA:
La vicenda è ambientata a Napoli nel 1942 tra la fine del secondo anno di guerra e lo sbarco degli Alleati.
In quegli anni dove il confine tra la vita e la morte era labile quanto quello tra la legalità e l’illegalità
Protagonista è la famiglia Jovine: Gennaro, ferroviere, sua moglie Amalia e i loro tre figli, Amedeo, Maria Rosaria e Rituccia. Per sopravvivere nell'umile «basso», Amalia improvvisa uno spaccio clandestino dove gli abitanti del vicolo si recano per procurarsi di contrabbando beni di prima necessità e anche voluttuari. Gennaro, pur essendo contrario a questo commercio illegale, finisce per accettarlo, angosciato com'è dalle difficoltà economiche della famiglia. Un giorno, sorpreso da un rastrellamento tedesco, viene arrestato e deportato. Durante la sua prigionia la famiglia non solo continua ad «arrangiarsi», ma senza più gli scrupoli morali del capofamiglia, finisce per arricchirsi con la borsa nera, i furti e i traffici equivoci. Quando Gennaro ritorna, lacero e distrutto dalla prigionia, trova un ambiente familiare irriconoscibile. Mentre la commedia offre un finale lieto con la famosa frase di speranza di Gennaro "Adda passa' a nuttata', nella Napoli Milionaria musicale il pessimismo di Eduardo - dettato dal clima storico degli anni '70 - appare in tutta la sua irriducibilità con la morte di Amedeo, figlio di Gennaro e Amalia datosi alla malavita e ucciso dalla polizia. Diversa anche la figura di Amalia, che nell'opera tradisce realmente il marito assente, a simboleggiare il degrado dei valori della famiglia in tutti i suoi aspetti.

Nino Rota 
Napoli milionaria Varie edizioni

2022-2023 Opera Lombardia


Personaggi ed interpreti: 
Gennaro Iovine (basso-baritono) Mariano Buccino
Amalia, sua moglie (soprano) Clarissa Costanzo
Maria Rosaria, figlia (soprano) Maria Rita Combattelli
Amedeo, figlio (tenore) Marco Miglietta
Errico "Settebellizze" (tenore) Riccardo Della Sciucca
Peppe o'cricco (basso-baritono) Pasquale Greco
Riccardo Spasiano, ragioniere (basso) Graziano Dallavalle
O' miezzo Prevete (baritono) Giuseppe Esposito
Pascalino "o pittore" (tenore) 
Il Brigadiere Ciappa (baritono) Alberto Comes
Johnny oppure (Peter), sergente americano (baritono) Francesco Samuele Venuti
Adelaide Schiano (mezzosoprano) Giovanna Lanza
Assunta, sua nipote (mezzosoprano) Sabrina Sanza
Donna Peppenella (mezzosoprano) Sara Borrelli
Donna Vinzenza (soprano) Maria Luisa Bertoli
Donna Concetta 
Federico Francesco Cascione
Rituccia l'ultima figlia di Gennaro (voce) 
Una donna del popolo (voce) Maria Paola Di Carlo
Il maresciallo (voce) 
Una guardia (tenore) 
Voce interna 
Abitanti del vicolo, folla e venditori, "Segnorine", Soldati americani, Popolo (coro) Christian Magrì
Orchestra Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coro coro OperaLombardia
Direttore d’orchestra James Feddeck
Regia Arturo Cirillo
Scene Dario Gessati
Costumi Gianluca Falaschi ripresi da Anna Missaglia
Maestro del coro  Diego Maccagnola
coreografo e assistente alla regia  Oliviero Bifulco
light designer  Fiammetta Baldiserri
allestimento del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca
ripreso dai Teatri di OperaLombardia
 
2021/2022 LTL Opera Studio 2019
Personaggi ed interpreti: 
Gennaro Iovine (basso-baritono) Alfonso Michele Ciulla
Amalia, sua moglie (soprano) Elena Memoli / Valentina Iannone
Maria Rosaria, figlia (soprano) Gesua Gallifoco / Viola Sofia Nisio
Amedeo, figlio (tenore) Andrea Galli / Daniele Adriani
Errico "Settebellizze" (tenore) Alessandro Fantoni / Francesco Fortes
Peppe o'cricco (basso-baritono) Yuri Miscante Guerra
Riccardo Spasiano, ragioniere (basso) Lorenzo Liberali
O' miezzo Prevete (baritono) Alessandro Ceccarini
Pascalino "o pittore" (tenore) Mauro Secci
Il Brigadiere Ciappa (baritono) Gianluca Tumino
Johnny oppure (Peter), sergente americano (baritono) Aran Matsuda
Adelaide Schiano (mezzosoprano) Antonia Fino
Assunta, sua nipote (mezzosoprano) Rebecca Pieri / Lucia Conte
Donna Peppenella (mezzosoprano) Adina Vilichi
Donna Vinzenza (soprano) Maria Chiara Vigoriti
Donna Concetta 
Federico Niccolò Casi
Rituccia l'ultima figlia di Gennaro (voce) Emma Carlotti
Una donna del popolo (voce) 
Il maresciallo (voce) 
Una guardia (tenore) 
Voce interna 
Abitanti del vicolo, folla e venditori, "Segnorine", Soldati americani, Popolo (coro) 
Orchestra OGI – Orchestra Giovanile Italiana
Coro Ensemble vocale del progetto LTL Opera Studio
Direttore d’orchestra Jonathan Brandani
Regia Fabio Sparvoli
Scene Alessandra Torella
Costumi Alessandra Torella, ripresi da Rosanna Monti
Maestro del coro  Riccardo Mascia
coreografo e assistente alla regia  
light designer  
Allestimento del Teatro del Giglio di Lucca (anno 2013)
Coproduzione Progetto LTL OperaStudio (Teatro Goldoni Livorno, Teatro del Giglio Lucca, Teatro di Pisa)
Allestimento del Teatro del Giglio di Lucca (anno 2013) Coproduzione Progetto LTL OperaStudio (Teatro Goldoni Livorno, Teatro del Giglio Lucca, Teatro di Pisa)

2013 TEATRO DEL GIGLIO DI LUCCA
(sono previste repliche a Pisa e Livorno)
Personaggi ed interpreti: 
Gennaro Iovine (basso-baritono) Giampiero Cicino
Amalia, sua moglie (soprano) Valeria Sepe
Maria Rosaria, figlia (soprano) Francesca Paola Geretto
Amedeo, figlio (tenore) Saverio Pugliese
Errico "Settebellizze" (tenore) Dario Di Vietri
Peppe o'cricco (basso-baritono) Veio Torcigliani
Riccardo Spasiano, ragioniere (basso) Juan José Navarro
O' miezzo Prevete (baritono) Gianluca Tumino
Pascalino "o pittore" (tenore) Andrea Antonino Schifaudo
Il Brigadiere Ciappa (baritono) 
Johnny oppure (Peter), sergente americano (baritono) Stefano Trizzino
Adelaide Schiano (mezzosoprano) Marta Lotti
Assunta, sua nipote (mezzosoprano) Alessandra Masini
Donna Peppenella (mezzosoprano) Raluca Pescaru
Donna Vinzenza (soprano) Teresa Gargano 
Federico Antonio Sapio  
Orchestra Orchestra della Toscana
Coro 
Direttore d’orchestra Matteo Beltrami
Regia Fabio Sparvoli
Scene Alessandra Torella
Costumi Alessandra Torella 
Maestro del coro   
LTL Opera Studio, laboratorio permanente di formazione, specializzazione e perfezionamento per le professioni del teatro musicale, operante dal 2001 nell’ambito delle attività dell’Azienda Teatro del Giglio di Lucca, della Fondazione Teatro di Pisa e della Fondazione Teatro Città di Livorno “Carlo Goldoni”.
15 e 16 marzo a Livorno e il 23 e 24 marzo a Pisa

2010 Martina Franca
Allestimento del 36° Festival della Valle d'Itria 2011 Cagliari
Personaggi ed interpreti: 
Gennaro Iovine (basso-baritono) Alfonso Antoniozzi
Amalia, sua moglie (soprano) Tiziana Fabbricini
Maria Rosaria, figlia (soprano) Valentina Corradetti
Amedeo, figlio (tenore) Dario di Vietri
Errico "Settebellizze" (tenore) Leonardo Caimi
Peppe o'cricco (basso-baritono) Carmine Monaco
Riccardo Spasiano, ragioniere (basso) Luigi De Donato
O' miezzo Prevete (baritono) Domenico Colaianni
Pascalino "o pittore" (tenore) Alessandro Scotto di Luzio
Il Brigadiere Ciappa (baritono) Marcello Rosiello
Johnny oppure (Peter), sergente americano (baritono) Borja Quiza
Adelaide Schiano (mezzosoprano) Anna Malavasi
Assunta, sua nipote (mezzosoprano) Chiara Amarù
Donna Peppenella (mezzosoprano) Romina Boscolo
Donna Vinzenza (soprano) Giuseppina Chirizzi
Donna Concetta 
Federico Mattia Olivieri
Rituccia l'ultima figlia di Gennaro (voce) Eleonora Raguso
Una donna del popolo (voce) 
Il maresciallo (voce) Luigi De Donato
Una guardia (tenore) 
Voce interna 
Abitanti del vicolo, folla e venditori, "Segnorine", Soldati americani, Popolo (coro) 
Orchestra Orchestra Internazionale d'Italia
Coro Coro Slovacco di Bratislava
Direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli
Regia Arturo Cirillo
Scene Dario Gessati
Costumi Gianluca Falaschi
Maestro del coro   
Nell'estate 2011 la produzione pugliese è stata ripresa con grande successo anche dal Teatro Lirico di Cagliari.


22/6/1977 Teatro Nuovo di Spoleto
Personaggi ed interpreti: 
Gennaro Iovine (basso-baritono) Silvano Pagliuca
Amalia, sua moglie (soprano) Giovanna Casolla
Maria Rosaria, figlia (soprano) Mariella Devia
Amedeo, figlio (tenore) Renato Grimaldi
Errico "Settebellizze" (tenore) Piero Visconti
Peppe o'cricco (basso-baritono) Carlo Desideri
Riccardo Spasiano, ragioniere (basso) Graziano Dal Vivo
O' miezzo Prevete (baritono) Gennarino Palumbo
Pascalino "o pittore" (tenore) Gianfranco Mari
Il Brigadiere Ciappa (baritono) Luigi De Corato
Johnny oppure (Peter), sergente americano (baritono) William Stone
Adelaide Schiano (mezzosoprano) Corinna Vozza
Assunta, sua nipote (mezzosoprano) Adele Sposito
Donna Peppenella (mezzosoprano) Scilly Fortunato
Donna Vinzenza (soprano) 
Donna Concetta Bianca Padovano
Federico Angelo Nardinocchi
Rituccia l'ultima figlia di Gennaro (voce) Sabrina Latini
Una donna del popolo (voce) Rosa Postiglione
Il maresciallo (voce) 
Una guardia (tenore) 
Voce interna Erika Castelli
Abitanti del vicolo, folla e venditori, "Segnorine", Soldati americani, Popolo (coro) 
Orchestra Spoleto festival Orchestra USA
Coro The Westminster Choir
Direttore d’orchestra Bruno Bartoletti
Regia Eduardo De Filippo
Scene Bruno Garofalo
Costumi Bruno Garofalo
Maestro del coro Joseph Flummerfelt
coreografo e assistente alla regia 


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