Auditorium Cariplo di Largo Mahler - Milano (salvo dove diversamente indicato)
Inizio ore 20.30 (salvo dove diversamente indicato)
ESTATE SFORZESCA 2019
Mercoledì 26 Giugno 2019_06_26
UNICA SERATA - non ci sarà la replica, prevista inizialmente, del 27 giugno.
JOHNNY JOHNSON
Commedia con musica
a partire da 10,00
Direttore: Roberto Polastri
Produzione della Fondazione Teatro Comunale di Modena. In collaborazione con Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Testi e liriche di Paul Green
Musica di Kurt Weill
Traduzione e adattamento di Roberto Polastri
Interpreti Allievi attori della Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone”
Regia Gianni Marras
Preparatore Vocale Candace Smith
Costumi Massimo Carlotto
Movimenti coreografici e aiuto regia Daniele Palumbo
Johnny Johnson è rappresentato su licenza della Kurt Weill Foundation for Music, Inc. and the Paul Green Foundation
Prezzi dei Biglietti
INTERO 25,00 € - OVER 60/CONVENZIONI 17,50 € - SOCI/UNDER 30 10,00 €
Il musical segue la vicenda di Johnny Johnson, giovane ingenuo e idealista, che, per accontentare la fidanzata Minny Belle Tompkins, decide di arruolarsi e di andare a combattere in Europa mantenendo tuttavia il suo fermo proposito di fermare una guerra che ritiene assurda. Johnny riesce a fermare temporaneamente i combattimenti irrompendo in un consiglio di guerra e confondendo i generali con gas esilarante ma, a causa delle sue idee sovversive, si ritrova chiuso in un manicomio. Torna a casa dopo dieci anni per scoprire che Minny Belle ha sposato un ricco industriale del suo paese. Finisce per diventare un venditore ambulante di giocattoli, offerti ai bambini per strada, ad eccezione però dei soldatini: il suo piccolo gesto di pace in un mondo sempre più incline alla guerra.
Domenica 30 Giugno 2019_06_30
GERSHWIN, EINAUDI E GINASTERA
Gershwin Cuban Ouverture
Einaudi Domino, Concerto per Pianoforte e Orchestra
Gershwin Catfish Row, Suite da Porgy and Bess
Ginastera Estancia
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Emanuele Arciuli
Direttore Carlo Tenan
Il secondo appuntamento della stagione estiva 2019 dell’Orchestra Verdi vede il graditissimo ritorno sul palco dell’Auditorium di un grande pianista, Emanuele Arciuli, che insieme all’Orchestra Verdi diretta dal Maestro Carlo Tenan, eseguirà un concerto di uno dei più famosi pianisti e compositori di oggi, Ludovico Einaudi.
Domino, Concerto per pianoforte e Orchestra, composto nel 2015 ed eseguito in prima mondiale dalla Royal Liverpool Philharmonic e in prima italiana nel 2016 al Carlo Felice di Genova, (sempre interpretato da Emanuele Arciuli) è ispirato al famoso gioco del Domino, ma si riferisce anche al ruolo del pianoforte che, se nella prima parte gioca insieme all’orchestra, nell’ultima prende il sopravvento diventando appunto “dominante”. Una musica ipnotica e coinvolgente che il pubblico milanese avrà il piacere di ascoltare per la prima volta all’Auditorium di largo Mahler domenica 30 giugno (ore 20.30).
Completa il programma la musica di George Gershwin, con due brani: Cuban Ouverture, composta nell'estate del 1932 e ispirata a una vacanza a L'Avana ed eseguita per la prima volta a New York, nel 1932 dalla New York Symphony Orchestra con il titolo “Rumba”. L’altro brano del compositore americano è la suite Catfish row, nome dell’immaginaria strada di Charleston dove si svolge la vicenda del musical Porgy and Bess, che descrive la vita degli afroamericani nella Carolina del Sud all'inizio degli anni trenta. La conclusione di questo secondo programma estivo è affidata a un classico di un autore argentino, Alberto Ginastera che con Estancia, trasporterà il pubblico nelle atmosfere musicali della sua terra e nel modo dei gauchos e delle pampas. laVerdi proporrà il brano nella forma orchestrale a quattro movimenti del 1943, che ha dato origine al balletto del 1952.
Giovedì 04 Luglio 2019_07_04
HOUSTON, ABBIAMO UN… CONCERTO (50 ANNI DI LUNA)
La più bella Musica dedicata alla Luna, arrangiata da Alessandro Cerino per orchestra e voce
a partire da 10,00
Cantante Daniela Panetta
Violino Luca Santaniello
Percussioni Elio Marchesini
Direttore: Alessandro Cerino
Programma
R. Strauss Also Spracht Zarathustra
B. Howard Fly me to the moon
M.Lewis -N.Hamilton How High the moon
A. Cerino - D.Panetta Ludwig Mund
G.Miller- M.Parish Moonlight serenade
A.Cesareo -L. Ricciardi Luna caprese
A. Cerino Concerto per violino n.3 Flight to the moon
J.Horner - Apollo 13
J. Mercer - H. Mancini Moon river
…finale a sorpresa!
Sarà un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco passo per l’umanità”. Queste le celebri parole pronunciate dall’astronauta Neil Armstrong il 20 luglio del 1969 prima di appoggiare il piede sulla superficie della luna. A distanza di 50 anni dalla missione spaziale Apollo 11 che portò i primi uomini sulla luna, laVerdi ricorda quella straordinaria impresa con la musica. Giovedì 4 luglio (data significativa per l’America) per il terzo appuntamento della rassegna estiva 2019, il Maestro Alessandro Cerino dirige l’Orchestra Verdi in un programma che propone la più bella musica dedicata al pallido e affascinante satellite che ha da sempre ispirato compositori e poeti, tra passato e presente, cinema e canzoni, arrangiata per l’occasione dal Maestro Alessandro Cerino che spiega: “Protagoniste del concerto saranno le due facce della luna: quella romantica e quella scientifica. Dalla “Sonata al chiaro di luna” di Beethoven fino a Henry Mancini, autore della commovente Moon River; da "Fly me to the moon" portata al successo da Frank Sinatra a “Luna caprese”, omaggio alle mie origini partenopee: tutte perle preziose di riferimento per cantanti e musicisti. Nel mondo classico non solo Beethoven, ma anche compositori come Debussy o Dvorak ne hanno tratto ispirazione. E come non accostare “Also Spracht Zarathustra” di Richard Strauss allo spazio e al monolito di 2001 Odissea nello spazio, trovato appunto sulla luna? E qui entriamo nell’altra faccia della luna: quella scientifica. Il che significa che sarà omaggiata anche la musica di film che parlano della luna, fra cui la splendida colonna sonora di Apollo 13 del grande compositore James Horner.”
Sul palco dell’Auditorium ci sarà anche la cantante jazz Daniela Panetta una delle più interessanti voci del panorama italiano anche lei di formazione jazzistica, oltre che docente di canto. A lei è affidato il compito di interpretare le più belle canzoni dedicate alla luna, tra le quali “How high to the moon” portata al successo dalla Fitzgerald e durante la quale darà vita al famoso solo “scat” di Ella.
Alessandro Cerino ha anche composto per l'occasione due brani: uno è ispirato al famoso Chiaro di luna di Beethoven e si intitola “Ludwig Mund” (con testo di Daniela Panetta), l’altro è il Concerto per violino e Orchestra n.3 “Flight to the Moon” che sarà presentato in prima esecuzione con il primo violino dell’Orchestra, Luca Santaniello nel ruolo di solista. Un altro ruolo solista è affidato al percussionista Elio Marchesini, già collaboratore de laVerdi e attualmente alla Scala. Con lui e con gli “storici” percussionisti de laVerdi Viviana Mologni e Ivan Fossati, Alessandro Cerino darà vita a un fitto dialogo musicale in un continuo scambio di ruoli. Ma in questo concerto il Maestro non avrà solo il ruolo di solista, arrangiatore e direttore dell’Orchestra Verdi. Chi conosce il compositore e clarinettista partenopeo sa che nei suoi concerti c'è sempre anche una parte narrata, e in particolare in questa occasione il pubblico sarà brevemente guidato, fra un brano e l’altro, con l'aiuto di filmati e diapositive, in un percorso scientifico e cinematografico che aiuterà a conoscere meglio fatti, aneddoti, ma anche incongruenze scientifiche che riguardano il nostro amato satellite.
Domenica 07 Luglio 2019_07_07
DE FALLA, NAVARRO, BERLIOZ, RESPIGHI
Clarinetto Calogero Palermo
Direttore: Maurizio Billi
Manuel de Falla Danza del fuoco
Óscar Navarro Concerto per clarinetto
Hector Berlioz Carnevale romano
Ottorino Respighi "Pini di Roma"
Il quarto appuntamento estivo all’Auditorium di largo Mahler è all’insegna della festa, con una scelta musicale che guarda al mondo latino, a cominciare dalla Danza del fuoco dello spagnolo Manuel De Falla, tratta dal celebre balletto El amor brujo ("L'amore stregone"), composto per la celebre danzatrice gitana di flamenco Pastora Imperio e rielaborato poi nel 1924 dallo stesso compositore che lo trasformò nella forma sinfonica con la quale l'opera è maggiormente conosciuta al giorno d'oggi. L’altra famosa pagina in programma è il Carnevale romano, che nel 1843 il francese a Hector Berlioz ricavò dall'opera Benvenuto Cellini, utilizzando temi tratti dalla scena d'amore del primo atto e dal travolgente finale, ambientato nelle strade invase dal festoso carnevale nella Roma del primo Ottocento e che rappresenta uno dei più brillanti esempi dell'esuberanza inventiva e dell’originale gusto strumentale del geniale compositore. Un altro grande classico del repertorio sinfonico è certamente I pini di Roma , poema sinfonico composto nel 1924 da Ottorino Respighi, uno dei capolavori della cosiddetta trilogia romana insieme a Le fontane di Roma e Feste romane. Qui ciascun movimento descrive l'ubicazione di un gruppo di pini di Roma, nel corso delle ore della giornata. Meno conosciuto ma ugualmente trascinante è il concerto per clarinetto e orchestra dello spagnolo Oscar Navarro noto compositore di colonne sonore che raccoglie a piene mani l’eredità della scuola spagnola di Rodrigo e De Falla tingendola di suoni e atmosfere contemporanee, dal jazz alla new age. Ad affrontare il virtuosismo che impone il concerto n.2 composto tra il 2011 e il 2012 su commissione del “Valencia Music Institute” e dedicato al clarinettista José Franch Ballester, sarà un grande strumentista italiano, Calogero Palermo attualmente primo clarinetto presso la prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam.
Giovedì 11 Luglio 2019_07_11
QUEEN – UN TRIBUTO SINFONICO
Ensemble vocale
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore: Giovanni Marziliano
Bohemian Rhapsody - Crazy Little Thing Called Love - Don't Stop Me Now
I Want To Break Free - Radio Gaga ... e molte altre ancora!
Domenica 14 Luglio 2019_07_14
STAR WARS ADVENTURES!
La grande musica di John Williams
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
con Simone Pedroni e laVerdi
Programma:
JOHN WILLIAMS
Main Title - Anakin’s Theme
The Flag Parade
Yoda’s Theme
Duel of the Fates
Across the Stars
The Adventures of Han (*)
Princess Leia’s Theme
Here They Come
Cantina Band
The Imperial March (Darth Vader’s Theme)
Han Solo and the Princess (*)
The Asteroid Field
Luke & Leia
The Forest Battle
The Jedi Steps and Finale
The Rebellion is Reborn (*)
The Throne Room and End Title
(*) Prima esecuzione italiana
(*) Prima esecuzione italiana
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano
Direttore Simone Pedroni
Il sesto e ultimo appuntamento all’Auditorium di Milano della stagione estiva 2019 de laVerdi ripropone un concerto che aveva debuttato nella stagione 2014-15 e che ora viene rinnovato nella proposta, seguendo l’evoluzione della saga di fantascienza più amata della storia del cinema, diretta da George Lucas per la prima volta nel 1977 e giunta ormai all’ottavo episodio. Simone Pedroni, pianista di fama internazionale qui si presenta nella veste di direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano e con un programma incentrato sulla grande musica di John Williams.
“Oggi tutte le maggiori orchestra includono nei loro programmi sinfonici estratti dalle colonne sonore della saga di Star Wars, - spiega il Maestro Pedroni - ma laVerdi ed io deteniamo tuttora il primato della proposizione di queste musiche nella loro interezza, conferendo loro la giusta prospettiva emotivo-drammatica di racconto epico e di reale compiutezza espressiva. La proposta di questo programma all’Auditorium di Milano nel settembre 2015 generò un successo senza precedenti e quindi, dato che la Saga di Star Wars si è arricchita di nuovi capitoli musicati da Williams, ho deciso di ristrutturare il programma, includendo anche tre brani che verranno eseguiti in prima assoluta italiana: “The Adventures of Han”, ”The Rebellion is Reborn” ,”Han Solo and the Princess”.
Come spiega Emilio Audissino, autore di un libro dedicato a John Williams: “Per numero di film, estensione temporale e influenza multigenerazionale, la saga di Guerre Stellari ha conquistato una posizione culturale di assoluto rilievo nella storia degli ultimi quarant'anni. Una sorta di versione popolare del Ring wagneriano, la saga di Star Wars è stata definita una “space opera”, soprattutto per il ruolo protagonistico delle magistrali musiche di John Williams. (…) Compositore versatile e profondo conoscitore sia del repertorio musicale cinematografico che di quello concertistico, Williams si rifece allo stile della musica per film anni '30 e '40 – Erich Wolfgang Korngold, Max Steiner, Miklós Rózsa... – e alla musica colta a cavallo tra '800 e '900 – Richard Strauss, Wagner, Prokof’ev, Stravinskij, Holst, Walton... Sia il film che la musica ebbero un successo enorme, diventando il film di maggior incasso di tutti i tempi e il disco di musica sinfonica più venduto. (…) La musica di Williams, vera e propria anima della saga, ha accompagnato Lucas in tutti i sei capitoli della doppia trilogia, arricchendosi di nuovi temi man mano che nuovi personaggi e situazioni narrative venivano aggiunte. (…) Ma l'avventura continua: l'ottavo capitolo (The Last Jedi) è arrivato puntuale nel dicembre 2017, con Williams saldamente a bordo – e una nuova e complessa partitura. E il Maestro, instancabile, è attualmente al lavoro sulla nona partitura, che potremo ascoltare nelle sale il prossimo dicembre 2019. A 87 anni, la Forza è ancora forte in lui.”
Al concerto assisterà anche un gruppo di cosplayers della 501st Italica Garrison e della Rebel Legion italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars internazionali ufficialmente riconosciuti da LucasFilm. Con i loro accuratissimi costumi, che riproducono in ogni dettaglio quelli di scena usati sui set dei film, saranno presenti nel gran finale del concerto e a disposizione del pubblico per le foto di rito prima del concerto e durante l’intervallo. Naturalmente, anche tra il pubblico, chi lo desidera può venire in Auditorium con i costumi e gli accessori ispirati a Star Wars e…che la Forza sia con voi!
laVerdi alla #estatesforzesca
Conclusa la prima parte della Stagione Estiva 2019 all’Auditorium di largo Mahler, i concerti de laVerdi si spostano al Castello Sforzesco, dove il Comune di Milano ha organizzato Estate Sforzesca. Si comincia giovedì 15 agosto alle ore 21.00 nel Cortile delle armi con l’Orchestra sinfonica di Milano diretta dal Maestro Ruben Jais in un programma all’insegna della musica “pirotecnica: Fuochi d’artificio di Stravinskij ,la Musica per i reali fuochi d’artificio di Händel e l’Ouverture 1812 di Čajkovskij. La musica sarà accompagnata da spettacolari videoproiezioni in tempo reale a cura di Studio antimateria a simulare i Fuochi d’artificio. Un ferragosto speciale per i milanesi in città, con ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.Giovedì 15 Agosto 2019_08_15 ore 21.00
FUOCHI D'ARTIFICIO
Stravinsky Fuochi d’Artificio
Händel Musica per i Reali Fuochi d’artificio
Čajkovskij Ouverture 1812
Studio Antimateria
VIDEO PROIEZIONE IN TEMPO REALE
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Ruben Jais
INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti disponibili
Biglietti: ingresso libero (la capienza del cortile delle armi è di 500 posti seduti e 1000 in piedi)
Direttore e solista Enrico Fagone |
LE DUE AMERICHE
Estate al Castello di Milano #estatesforzesca 2019 ore 21:00
Direttore e solista Enrico Fagone
Georges Bizet Carmen Suite n. 1
Prélude - Act I, preludio (destino movente)
Aragonaise - Interlude ( entr'acte ) prima dell'atto 4
Intermezzo - Interlude (entr'acte) prima dell'atto 3
Séguedille - Act 1, Carmen: "Près des remparts de Séville"
Les Dragons d'Alcala - Interlude (entr'acte) prima dell'atto 2
Les Toréadors - Tema dal preludio all'atto 1 e Processione dei torero dall'atto 4: "I voici! Voici la quadriglia dei Toreri!".
Manuel de Falla El sombrero de tres picos
Arturo Márquez Danzón n.2
Leonard Bernstein Orchestral Medley from West Side Story
Leonard Bernstein Mambo from West Side Story
Il viaggio musicale all’insegna dei ritmi più esotici, sarà condotto dal Maestro Enrico Fagone, che è anche uno dei più importanti contrabbassisti italiani. Si parte dalle atmosfere ispirate alla Spagna della Carmen di Bizet, con la Suite n.1 e le musiche del celebre balletto di Manuel de Falla, Il cappello a tre punte (El sombrero de tres picos).
La musica fa poi tappa nel Messico del compositore contemporaneo Arturo Márquez, che si è ispirato al Danzón, ballo originario di Cuba, molto popolare anche nella regione messicana di Veracruz, per un brano in cui si intrecciano le atmosfere malinconiche e i ritmi del Sud America.
Il viaggio si conclude nell’America del grande compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein del quale laVerdi propone i brani più belli e popolari del celeberrimo musical West Side Story, ispirato al dramma shakespeariano di Giulietta e Romeo per raccontare l’amore impossibile tra due giovani di etnie diverse. Oltre a un Medley delle arie più celebri del musical, laVerdi eseguirà il celeberrimo Mambo, la scatenata danza dei portoricani durante il ballo scolastico di fine anno, preludio dell’amore tra Maria e Tony. Degna chiusura di un concerto tutto all’insegna dei ritmi esotici e di grande impatto e facile ascolto.
Biglietti
euro 15.00/10.00
Martedì 20 Agosto 2019_08_20
BAROCK DANCE
Estate al Castello di Milano #estatesforzesca 2019 ore 21:00
Direttore: Ruben Jais
Programma
Rameau - Zaïs, Ouverture
Rameau - Castor et Pollux, Ouverture
Rameau - Castor et Pollux, Musiche di Balletto dall'Atto V - Scène VI - Chaconne pour les Génies qui président aux Planètes et aux Constellations (5')
Rameau - Castor et Pollux, dall'Atto V - Scène VI: Première Gavotte pour un Génie qui préside aux Planètes et aux Constellations
Lully - Le bourgeois gentilhomme, Marche pour la Ceremonie des Turcs
Rameau - Dardanus, Ouverture
Rameau - Dardanus, Musiche di Scena dal Prologo - Scène II - 1er et 2e tambourins
Rameau - Dardanus, Chaconne (Finale)
Lully - Armide, Passacaglia
Rameau - Les Indes Galantes, Ouverture
Rameau - Les Indes Galantes, Chaconne (Finale)
Rameau - Les Indes Galantes, Ouverture
Rameau - Les Indes Galantes, Chaconne (Finale)
Il concerto vedrà la partecipazione di ballerini di breakdance di Dimensione danza
Danzatori: Jessica Rapelli, Mattia Cuda, Nicolas Versolatto, Emanuela Biazzi,
Supervisore artistico Camilla Meregalli
Una serata con Rameau, Lully, la musica barocca e la danza moderna. Sul palco del Cortile delle armi al Castello Sforzesco di Milano, nell’ambito della rassegna del Comune di Milano “Estate al Castello”, martedì 20 agosto (ore 21.00) laVerdi propone ai milanesi e ai turisti una serata molto particolare, con laBarocca, ensemble specializzato nel repertorio barocco e diretto dal Maestro Ruben Jais e quattro giovani danzatori di talento (Jessica Rapelli, Mattia Cuda, Nicolas Versolatto, Emanuela Biazzi) che sotto la supervisione artistica di Camilla Meregalli coreografa e fondatrice di Dimensione Danza (scuola di danza milanese che spesso collabora con l’Orchestra sinfonica di Milano), si esibiranno in varie coreografie per facilitare la comprensione della musica. La danza in questo caso fa da piacevolissimo cornice al messaggio musicale, con assoli, passi a due e a quattro, proposti dai ballerini ciascuno con il proprio inconfondibile stile e con la propria personale interpretazione, dal classico, al moderno, alla break dance.
Una nuova sfida per laVerdi con un appuntamento decisamente originale che amplia l’esperimento messo in atto il 14 febbraio 2014 presso l’Auditorium di Milano in occasione dei 250 anni dalla morte di Jean-Philippe Rameau, (1683-1764) compositore, clavicembalista, organista e teorico della musica d’Oltralpe, figura fondamentale nell’evoluzione del linguaggio musicale ed armonico, tanto che alcune delle sue composizioni furono giudicate all’epoca troppo futuriste e irrealizzabili. A quel tempo era in atto una querelle (che lo vide in opposizione con il filosofo Jean-Jacques Rousseau) tra i sostenitori della tradizione francese (tragédie lyrique) e quella italiana (opera buffa). Secondo Rameau la contrapposizione non aveva senso perché quel che conta davvero è solo l’armonia attraverso la quale la musica esprime il divino ordine universale, mentre la melodia ha che fare essenzialmente con il gusto. La modernità di Rameau trova conferma in questo concerto anche grazie alle coreografie moderne che mescolano stili diversi, come diverse sono le melodie che accompagnano gli estratti musicali dalle sue opere per il teatro a cui Rameau si dedicò a partire dai cinquant’anni, con capolavori quali Zaïs (1748), Castor et Pollux (1737), Dardanus (1739), Les Indes Galantes (1735) e le loro trame ispirate ai miti del mondo classico e medio orientale.
Inoltre durante il concerto verranno eseguiti due brani di Jean- Baptiste Lully (1632-1687), compositore, ballerino e strumentista italiano naturalizzato francese e punto di riferimento per tanti musicisti tra cui Rameau appunto. Di Lully, oltre a Passacaglia, dalla tragedia Armide (anch’essa coreografata) verrà eseguita la celebre Marcia per la cerimonia dei Turchi da Il borghese gentiluomo.
Biglietti
euro 15.00/10.00
Giovedì 22 Agosto 2019_08_22
BIG BAND AL CASTELLO!
Estate al Castello di Milano #estatesforzesca 2019 ore 21:00
Tomelleri Big Jazz Band
Paolo Tomelleri
Glenn Miller
Moonlight Serenade
In The Mood
Benny Goodman
Sing Sing Sing
And The Angels Sing
Let's Dance
Loch Lomond
Chick Webb
A-Tisket A- Tasket
Artie Shaw
Any Old Time
Count Basie
Lil' Darlin
The Kid From The Red Bank
Duke Ellington
Cottontail
Harry James
Young Man With A Horn
I Heard That Song Before
Woody Herman
Woodchopper's Ball
Happiness is a Thing Called Joe
laVerdi conclude la Stagione Estiva 2019 con l’ultimo dei suoi quattro appuntamenti di Estate Sforzesca la rassegna organizzata dal Comune di Milano sul palco nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco per i milanesi e i turisti in città.
Il concerto di giovedì 22 Agosto (ore 21.00) è una serata all’insegna del jazz con la Tomelleri Big Jazz Band, la formazione guidata dal polistrumentista Paolo Tomelleri, una delle figure più rappresentative del jazz italiano che ha spesso collaborato anche con laVerdi. La sua proposta è un viaggio nell’età d’oro del jazz, quello delle grandi orchestre e dello swing con la tipica atmosfera live che unisce e reinterpreta volta per volta il classico e l'improvvisato tipico del Jazz. Nella classica formazione della Big Band, capace di suscitare in chi ascolta grande coinvolgimento e forti emozioni, Paolo Tomelleri ripropone gli arrangiamenti originali del repertorio delle più grandi orchestre di tutti i tempi, con i loro brani più famosi, da Glenn Miller a Benny Goodmnan, da Count Basie a Duke Ellington. Accanto Paolo Tomelleri, sul palco del Castello, anche i 19 componenti della sua Big Band in cui spiccano solisti come Emilio Soana alla tromba, Marco Mistrangelo al contrabbasso, Tony Arco alla batteria, Fabrizio Bernasconi al pianoforte e la splendida voce di Celeste Castelnuovo. Il musicista vicentino, e milanese d’adozione da oltre quarant’anni sulla scena nazionale e internazionale, oltre a illustrare la genesi dei vari brani in programma, si regala generosamente al pubblico anche nella sua veste di clarinettista e polistrumentista, per una serata all’insegna della grande musica jazz e dello swing.
Biglietti
euro 15.00/10.00
Stagione
Estiva 2019
La
stagione estiva 2019 dell’Orchestra
Verdi si divide tra due
location: l’Auditorium
e il Castello
Sforzesco,
sempre nel segno della grande musica di qualità, ma in una versione
più accattivante e fruibile da un pubblico eterogeneo.
Il
26 giugno
la prima parte della stagione prende il via all’Auditorium di largo
Mahler dove verrà riproposta Johnny
Johnson, opera del 1936 di Kurt
Weill, che aveva debuttato il
16 aprile scorso al Teatro Comunale ‘Luciano Pavarotti’ di Modena
con la partecipazione dei giovani attori della Scuola di Teatro
“Alessandra Galante Garrone”. Sul podio Roberto Polastri,
autore anche della traduzione e della revisione, mentre la regia è
di Gianni Marras
e i costumi di Massimo Carlotto.
Il
30 giugno
spazio alle atmosfere sudamericane con la musica di Gershwin
e Ginastera
e alla musica contemporanea con il concerto per pianoforte e
orchestra composto da Luigi Einaudi
ed eseguito da Emanuele Arciuli,
mentre l’Orchestra Verdi sarà diretta da Carlo
Tenan.
Una
novità assoluta è il concerto con il quale l’Orchestra Verdi
celebrerà il 4 luglio
i 50 anni dallo sbarco sulla
luna. Protagoniste musiche e
canzoni ispirate all’evento. La direzione del concerto è affidata
al polistrumentista e compositore Alessandro
Cerino. Sul palco anche la
cantante Daniela Panetta, il
percussionista Elio Marchesini e
il primo violino de laVerdi Luca
Santaniello.
Ospite
d’onore del concerto di
domenica 7 luglio è il
clarinettista Calogero
Palermo, che
eseguirà il concerto per clarinetto di
Navarro. Durante il concerto
laVerdi diretta dal Maestro
Maurizio Billi eseguirà brani
celebri di De Falla,
Berlioz e Respighi.
A
grande richiesta l’11 luglio
viene riproposto il concerto che nella stagione sinfonica appena
conclusa ha fatto registrare un doppio sold out, ovvero il tributo
sinfonico alla musica dei Queen
(direttore Giovanni Marziliano),
mentre il
14 luglio torna il Maestro
Simone Pedroni per guidare
l’Orchestra Verdi in
viaggio tra le più belle musiche della
saga di Star
Wars con l’esecuzione, tra gli
altri, di due brani in prima assoluta italiana: “Han Solo and the
Princess” e “The Rebellion is Reborn”, con la partecipazione in
platea di un gruppo di cosplayers che si ispira alla saga.
Prosegue
anche quest’anno la collaborazione con il Comune
di Milano che, con la rassegna
Estate al Castello,
propone a milanesi e turisti concerti per tutta l’estate nella
splendida cornice del Castello Sforzesco. laVerdi
sarà presente con quattro appuntamenti, a partire dalla grande festa
di Ferragosto
con “Fuochi d’artificio”,
durante il quale
l’Orchestra
Verdi diretta da Ruben Jais
eseguirà la musica di Händel
(Musica per i Reali fuochi di artificio), Stravinsky
(Fuochi d’Artificio) e
Čajkovskij
(Ouverture 1812) accompagnata da spettacolari
videoproiezioni in tempo reale a
cura di Studio antimateria.
Domenica
18 agosto, invece, è di scena
la musica de “Le Due Americhe”,
dai ritmi frenetici delle strade
di new York alle melodie passionali dei tanghi argentini
con la musica di Bernstein
del messicano Màrquez,
dello spagnolo De Falla e
la suite da Carmen di Bizet.
Per l’occasione laVerdi sarà diretta dal contrabbassista Enrico
Fagone,
anche nel
ruolo di solista. Decisamente
insolita l’accoppiata tra la musica barocca del grande compositore
Jean Philippe Rameau
e la break dance.
Il 20 agosto,
sul palco del Castello insieme all’Ensemble laBarocca
diretto da Ruben Jais,
si esibiranno due ballerini di Espressione
danza specialisti della street
dance che tanto appassiona i
giovani. Gran finale il 22
agosto, con lo swing
irresistibile del clarinettista Paolo
Tomelleri che alla guida della
sua Big Jazz Band
proporrà un trascinante programma di musiche jazz, in un viaggio
attraverso l’America, fino alle origini del jazz, da Glenn Miller
a Benny Goodman,
da Count
Basie a
Duke Ellington.
Nessun commento:
Posta un commento