74ª Stagione Sinfonica Ritratti d'Autore 2018 - 2019
Musica Classica e Sinfonica
Giovedì 16 maggio 2019 ore 20.00
Sabato 18 maggio 2019_05_18 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 16 maggio ore 10.00
74ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Ritratti d’Autore
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
La febbre dell’oro
Proiezione del film con esecuzione dal vivo della colonna sonora di Charlie Chaplin
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Helmut Imig
Nell’estate del 2015, all’interno della rassegna I Pomeriggi d’Autore, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali accompagnò la proiezione del film Tempi moderni del grande Chaplin, eseguendone dal vivo le musiche originali. Il successo riscontrato da quella serata spinse il Direttore Artistico dei Pomeriggi, Maurizio Salerno, a proporre un cine-concerto all’interno del cartellone regolare delle stagioni sinfoniche al Dal Verme, dando così il la a quella che ormai è diventata una consolidata tradizione e un irrinunciabile appuntamento. Per questa 74ª Stagione il film scelto è il capolavoro del La febbre dell’oro, che I Pomeriggi accompagneranno con la partitura scritta dallo stesso Charlie Chaplin. Anche nel 2019 sul podio è riconfermato il M° Helmut Imig, bacchetta esperta del genere cine-concerto, il quale da anni scandaglia e lavora intorno alle colonne sonore di pellicole mute. Dopo Tempi moderni, Luci della città e The Circus, giovedì 16 maggio, alle ore 20:00, e sabato 18 maggio, alle ore 17:00, l’Orchestra continua dunque l’indagine sulla scrittura musicale di Chaplin, questa volta declinata nella colonna sonora per la seconda versione de La febbre dell’Oro, del 1942. La pellicola, la cui prima edizione risale al 1925, era in origine infatti accompagnata da solo due canzoni scritte e dirette da Chaplin; fu dopo 17 anni che Chaplin, in collaborazione con Max Terr (che si aggiudicò un Oscar per questo lavoro), decise di rimettere mano al film arricchendo la nuova versione di una colonna sonora interamente originale. Ancora una volta la platea del Dal Verme si trasformerà in quella di un cinematografo dei primissimi anni del Novecento, in cui le immagini saranno accompagnate, oltre che dalla musica, da effetti sonori riprodotti dal vivo con un organico di oltre trentacinque elementi, chiamati ad affrontare un’impegnativa prova di bravura nel sincronizzarsi con la narrazione sullo schermo.
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