Nella foto Maria Callas con Franco Corelli |
Giovedì
14 settembre 2017 ore 20:30
Teatro alla Scala
Teatro alla Scala
La
Scala di Maria Callas
Ricordi
e testimonianze
Ingresso
gratuito con biglietto fino a esaurimento posti.
Biglietti
disponibili, con un massimo di due per persona dalle ore 12 di
venerdì 1° settembre presso la Biglietteria Centrale, Galleria del
Sagrato – Piazza del Duomo – Stazione Metropolitana Duomo (aperta
tutti i giorni dalle 12 alle 18).
Giovedì 14 settembre 2017,
dalle 20.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Maria
Callas in scena – Gli anni della Scala”
(a cura di Margherita Palli – Museo Teatrale alla Scala dal 15
settembre, in collaborazione con Hearst Italia), il Teatro alla Scala
dedica al grande soprano una serata di ricordi e testimonianze
condotta dal giornalista Fabio
Cappelli,
Caporedattore Cultura di Rainews24.
I primi anni di attività
scaligera di Maria Callas saranno ricordati da Eliana
de Sabata, figlia del
grande direttore d’orchestra e compositore che diresse l’artista
in due titoli verdiani: I
vespri siciliani, con
cui nel 1951 l’inaugurazione di Stagione fu collocata per la prima
volta nel giorno di Sant’Ambrogio, e nello storico Macbeth
che aprì la stagione seguente. Eliana de Sabata fu sempre presente
alle prove e accompagnò l’artista nei suoi primi passi milanesi.
Nella foto Maria Callas con Franco Zeffirelli |
Un altro grande della direzione
d’orchestra che ebbe un ruolo fondamentale nella formazione del
mito di Maria Callas fu Herbert von Karajan, che alla Scala la
diresse in Lucia di
Lammermoor nel 1954
restituendo al titolo donizettiano tutta la sua forza drammatica e
onirica. Karajan fu anche regista della produzione. Accanto alla
Callas nella parte di Enrico Ashton era Rolando
Panerai, uno degli
artisti preferiti da Karajan che lo volle in numerosissime incisioni
e un amico di lunga data del grande soprano.
Il regista Filippo
Crivelli fu assistente
di Franco Zeffirelli nel celebre allestimento de Il
turco in Italia di
Rossini diretto da Gianandrea Gavazzeni nel 1955: sarà lui a
raccontare il talento comico della Callas accanto alla sua statura
drammatica, ma soprattutto ad addentrarsi nei retroscena della
produzione, che aveva seguito di poco il trionfo de La
sonnambula con la
regia di Visconti e la direzione di Bernstein.
Il nome di Maria Callas alla
Scala è indissolubilmente legato alla leggendaria produzione de La
traviata diretta da
Carlo Maria Giulini nel 1955 con la regia di Luchino Visconti e le
scene di Lila de Nobili. Insieme a Giuseppe Di Stefano e Ettore
Bastianini in palcoscenico c’era anche, nella parte di Annina,
Luisa Mandelli.
Era lei a vestire la Callas nella celebre ultima scena con la
cuffietta voluta da Visconti; ma fu accanto al grande soprano anche
nell’Alceste
diretto sempre da Giulini nel 1954 per la regia di Margherita
Wallmann.
Nella foto Maria Callas con il M° Gavazzeni |
Maria Callas fu per Milano assai
più che una cantante: la ragazza greca dalla voce miracolosa ma
dall’aspetto goffo e infelice intraprese un cammino di maturazione
artistica che la pose al centro della vita culturale e sociale della
città. Testimone della vita personale della Callas durante e oltre
il periodo milanese è l’amica di sempre Giovanna
Lomazzi, oggi
vicepresidente dell’AsLiCo e indiscussa signora del mondo
dell’opera italiana.
Il musicologo e critico Jacopo
Pellegrini ha indagato
aspetti esecutivi delle registrazioni di Maria Callas ma anche la sua
capacità di reinventare lo spazio scenico e di trasformarsi in icona
di mondi diversi quali il cinema e la moda. A lui il compito di
tentare di individuare la specificità e unicità del fenomeno Callas
dal punto di vista musicale e scenico.
Il Teatro alla Scala ringrazia la
Rai
(e in particolare RaiCultura,
RaiTeche
e RaiStoria)
per la collaborazione nel reperimento delle immagini e testimonianze
video.
Si ringrazia inoltre Warner
Classics per aver reso disponibili gli audio rimasterizzati delle
incisioni storiche.
Le foto sono state fornite dall'ufficio Stampa Teatro alla Scala.
Mi pare meraviglioso che il prestigiosissimo Teatro La Scala renda omaggio all'immortale Diva Maria Callas che ha regnato suprema nella scena di questo teatro, e che riconosca l'indissolubilitá del binomio Scala-Callas. Lo stesso direttore di La Scala, Antonio Ghiringhelli, disse: "TU SEI LA SCALA, MARIA"!
RispondiEliminaVeramente Meravigioso questo omaggio a la Maria ! Indiscutibili Regina dalla Scala ! Grazie Mille e complimenti ! Saluti di L Argentina a tutti ! Tito
RispondiEliminaSarebbe cosí interessante come importante se si potesse incidere questo omaggio in vídeo e se lo pubblicasse en Dvd, accó che tante personne in tutto il mondo potessero vederlo. Tante grazie..
RispondiElimina