Teatro libero Milano
rassegna
LIBERI D'ESTATE
Le opere prime degli under 35 aprono la rassegna estiva che il Teatro Libero dedica alla drammaturgia contemporanea. Due settimane fitte di spettacoli che, in linea con la direzione artistica di Corrado Accordino e Manuel Renga e con l’idea di un teatro che viva per la città e con la città, diano voce alla giovane drammaturgia contemporanea del panorama milanese .
In particolare la prima settima, dal 1 al 6 luglio, è dedicata alla fase finale del concorso BANCO DI PROVA, ideata da Manuel Renga, Francesco Leschiera e Susanna Verri in collaborazione con Isolacasateatro. Al centro di questa parte della rassegna i testi di giovani drammaturghi italiani, presentati in forma di reading presso Isolacasateatro e poi modificati, elaborati, rifiniti dopo un confronto con critici e pubblico fino a trovare forma definitiva al Teatro Libero.
Seguono dal 7 al 16 luglio spettacoli di giovani compagnie come Fenice dei Rifiuti, Effetto Morgana, Spazio Dilà e formazioni teatrali da poco costituite come l’associazione culturale Youmani e il Gruppo AMAÉ formato da neodiplomati dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano.
CALENDARIO
LIBERI
D’ESTATE
1-6
luglio 2017_07_01
RASSEGNA
BANCO DI PROVA
a
cura di Manuel Renga, Francesco Leschiera e Susanna Verri
Sei
spettacoli-mise en espace selezionati nel
contesto della stagione teatrale di Isolacasateatro di Milano per
dare voce alla nuova drammaturgia italiana contemporanea
1 - SEA SAW di Lorenza
Lombardi
2 - MILANO BLUES di
Vlad Scolari
3 – L’UOMO
PALLONCINO di Giulia Lombezzi
4 – TIME LAPSE di
Laura Tanzi
5 – EIGHT di Jacopo
Monaldi Pagliari
6 –
PATER NOSTER di Christian Mandas
7 luglio
2017_07_07
PICCOLA
CITTÁ CHE MUORE
testo di Alice
Bignone e Ermanno Rovella
regia di Ermanno
Rovella
con
Ermanno Rovella, Michele Basile, Antonio Valentino, Alice Bignone
produzione
Gruppo AMAÉ, costituito da ex allievi dell'Accademia dei
Filodrammatici di Milano
Questo
lavoro apre una riflessione su quali siano le responsabilità delle
giovani generazioni verso le proprie radici. Nasce dalla raccolta di
testimonianze vive e dal desiderio di raccontare cosa rimane della
nostra storia in un paesino dell’entroterra di un qualsiasi
territorio italiano ormai abitato solo da vecchi. Racconta del
ritorno imprevisto di una coppia, trasferitasi in città anni prima,
al proprio paese natale, di amicizie ritrovate, del conflitto fra il
desiderio di fermarsi definitivamente per salvare il proprio paese
dal progressivo spegnimento e la voglia di fuggire lontano.
8 luglio
2017_07_08
ENIGMA
ENIGMA
di Stefano Massini
con
Nicoletta Ceaglio e Davide Berveglieri
regia
di Manuel Renga
aiuto
regia Davide Berveglieri
produzione
Associazion Youmani Onlus
Una trama apparentemente
semplice, strutturata in segmenti che, su scia cinematografica aprono
e chiudono altrettante piccole scene. In un clima berlinese vent’anni
dopo la caduta del Muro, due cittadini della ex-DDR si incrociano
dopo un incidente stradale in una sera piovosa nella Berlino
riunificata. La loro è ostalgie,
la nostalgia riflessiva di Berlino Est e così alterano il ricordo
del passato, la gioventù serena, il bello della DDR, le notti di
Berlino. Ma niente è come sembra: il passato non può rimanere sotto
chiave per sempre. Un thriller psicologico dove l’essenziale si
nasconde nel dettaglio. Cercate di risolvere l’enigma. Oppure il
meccanismo girerà a vuoto, senza soluzione.
9-10
luglio 2017_06_09
SEI AUTORI IN CERCA D'UN PERSONAGGIO
SEI AUTORI IN CERCA D'UN PERSONAGGIO
di Andrea
Mazzola tratto da Luigi Pirandello
regia
Chiara Bertazzoni
con
Davide Berveglieri, Lorella Sala, Laura Tronconi, Barbara Tiozzo,
Fulvio Moro, Gabriele Masiero, Erika Fabiano, Sonia Cepollina
produzione
Associazione Youmani Onlus
Per il 150° anniversario della nascita di Pirandello un teatro
chiede a sei autori di scegliere l'opera e il personaggio che più
rappresentano l'animo dell'autore siciliano. Gli autori amano così
tanto il personaggio scelto che ne assumono le caratteristiche
somatiche e caratteriali, tanto che in molte situazioni non
riusciamo a distinguere i primi dai secondi. Sul palco si aggira
anche un uomo che sembra provenire da un'altra epoca e che ci sembra
di riconoscere.
11 luglio
2017_07_11
RELAZIONI
RELAZIONI
da “Le relazioni
pericolose” di Pierre
Choderlos de Laclos
e “Quartett” di
Heiner Müller
adattamento
e regia Mino Manni
con
Mirella Berardino e Corrado Pumilia
produzione Compagnia Berardino/Pumilia
Si tratta di uno studio, un percorso, un viaggio all'interno di uno
dei romanzi più' belli e famosi della letteratura francese del ‘700
e di un testo teatrale ad esso ispirato: Quartett di Heiner
Müller, autore geniale e controcorrente del ‘900. È la messa in
scena, quasi una danza macabra, di due esistenze, due personaggi, due
esseri viventi diventati scheletri, ombre di ciò che erano: la
Marchesa di Merteuil, donna spietata superba e diabolica, e Valmont,
suo ex amante e noto seduttore senza scrupoli. Attraverso i loro
dialoghi serrati e taglienti sull'amore, la guerra, il sangue e la
morte emerge un quadro realistico e allo stesso tempo surreale di una
società che va verso l’autodistruzione.
12 luglio
2017_07_12
MEIN TEIL- IL CANNIBALE DI ROTTEMBURG
MEIN TEIL- IL CANNIBALE DI ROTTEMBURG
scritto e diretto da
Delia Rimoldi
con Claudio Gaj,
Delia Rimoldi, Jacopo Veronese
produzione Spazio
DiLà
La messa in scena si articola su due piani
distinti che s’intrecciano gradualmente.
Il
primo, quello del ricordo, ha come filo conduttore il racconto della
fiaba di Hansel e Gretel, da sempre un'ossessione del criminale
protagonista proprio per l'immaginario che suggerisce e che si
mescola a stralci di vita familiare.
Il
secondo è l'evolversi dell'incontro tanto agghiacciante quanto
romantico tra il criminale e la vittima. E’ la cronaca a suggerire
il codice utilizzato per questo racconto. Meiwes registra ogni
momento dell'ultima visita della sua vittima per dimostrare il suo
consenso; da questo la decisione di utilizzare i generi televisivi di
un arco
temporale
che va dagli anni Settanta, quando il protagonista era ragazzino,
fino al 2001, anno in cui è stato arrestato.
13 luglio
2017_07_13
IL MESTIERE DI SCRIVERE
IL MESTIERE DI SCRIVERE
di e con Fabio Banfo
e Serena Piazza
produzione Effetto
Morgana
Il progetto “Il Mestiere di Scrivere” nasce dall'idea di
coniugare le pagine più celebri dei grandi scrittori con i loro
scritti e riflessioni sulla letteratura e l'arte dello scrivere.
È un progetto pensato per Librerie, Biblioteche e Centri Culturali,
che abbina la lettura a leggio al commento e al dibattito con il
pubblico, nonché alcuni giochi di scrittura che in modo rapido e
immediato coinvolgano il pubblico nel mestiere della scrittura. Si
tratta di una lezione spettacolo, divertente ed emozionante, un
viaggio nelle botteghe degli scrittori, che ci sveleranno le loro
tecniche, i loro trucchi e le difficoltà che deve superare chiunque
approcci la scrittura creativa.
14 luglio
2017_07_14
MARCO PANTANI. In polvere: ascesa e distruzione di un dio
MARCO PANTANI. In polvere: ascesa e distruzione di un dio
drammaturgia
e regia Alessandro Veronese
aiuto
regia Michela Giudici
con Luisa
Bigiarini, Giulia Martina Faggioni, Francesca Gaiazzi, Alessandro
Prioletti, Federico Sala, Alessandro Veronese
grafica &
artwork Bianca Beltramello e Stefania Rotondo
produzione
Fenice dei Rifiuti
Il
Pirata getta via la sua ultima bandana in una squallida stanza
d’albergo, la notte di San Valentino del 2004. Da allora molto si è
detto e scritto su di lui e sulla sua morte, ancora oggi avvolta da
una preoccupante ombra di mistero. Lo spettacolo di Fenice dei
Rifiuti si propone di ricostruire la vita, la carriera, la caduta
nell’inferno della cocaina e la scomparsa del grandissimo campione,
forse il più grande del nostro ciclismo, alternando momenti di pura
narrazione a momenti di azione teatrale, talvolta esilaranti,
talvolta drammatici.
15 luglio
2017_07_15
ANNABEL - Ballata anoressica per manichini bulli
ANNABEL - Ballata anoressica per manichini bulli
scritto e
interpretato da Michela Giudici
regia di
Alessandro Veronese e Michela Giudici
produzione
Fenice dei Rifiuti
Annabel
ha 15 anni e domani sarà troppo grassa per andare a scuola. Pochi
essenziali elementi di scena per concentrare l’attenzione sui
pensieri e sulle emozioni di una ragazza che dopo le continue
vessazioni da parte dei suoi compagni di classe per il suo aspetto
fisico e il colore rosso dei suoi capelli, decide con una lucidità
disarmante di sottoporre se stessa a un regime alimentare ferreo e di
annientarsi con una estenuante attività fisica.
16 luglio
2017_07_16
UN AMORE DI FEDRA
UN AMORE DI FEDRA
scritto e diretto da
Claudio Gaj
con Martina Fusè,
Claudio Gaj, Delia Rimoldi, Jacopo Veronese
produzione Spazio
DiLà
A Trezene, piccolo paese di una non meglio precisata provincia, il
sindaco Teseo e la sua seconda moglie Fedra assistono inermi allo
sfaldarsi del loro nucleo familiare: lui è alcolizzato, lei
dipendente dalla televisione e il figlio adolescente di Teseo,
Ippolito, problematico e indisponente. In questo quadro si inserisce
un format televisivo (“Afrodite: Solo Storie Vere”), la cui
esuberante conduttrice ospita in studio di volta in volta le coppie
più famose della tragedia classica (Oreste ed Elettra; Giasone e
Medea; Edipo e Giocasta). La “Strage di Trezene” verrà infine
raccontata nell'ultima puntata di “Afrodite: Solo Storie Vere”
come ennesimo atto di violenza insensata e incomprensibile.
Due settimane fitte di spettacoli che, in linea con la direzione artistica di Corrado Accordino e Manuel Renga e con l’idea di un teatro che viva per la città e con la città, diano voce alla giovane drammaturgia contemporanea del panorama milanese e al contempo invitino la cittadinanza ad usufruire di un’offerta culturale che non si ferma con la chiusura della stagione.
In particolare la prima settima, dal 1 al 6 luglio, è dedicata alla fase finale del concorso BANCO DI PROVA, ideata da Manuel Renga, Francesco Leschiera e Susanna Verri in collaborazione con Isolacasateatro.
Al centro di questa parte della rassegna i testi di giovani drammaturghi italiani, presentati in forma di reading presso Isolacasateatro e poi modificati, elaborati, rifiniti dopo un confronto con critici e pubblico fino a trovare forma definitiva al Teatro Libero.
Seguono dal 7 al 16 luglio spettacoli di giovani compagnie come Fenice dei Rifiuti, Effetto Morgana, Spazio Dilà e formazioni teatrali da poco costituite come l’associazione culturale Youmani e il Gruppo AMAÉ formato da neodiplomati dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Ogni serata sarà per il Teatro una festa con compagnie differenti: il pubblico potrà trovare un buon bicchiere di vino e qualche stuzzichino mezz’ora prima dell'inizio, alle ore 20.30, e potrà fermarsi insieme alla compagnia per un confronto o semplicemente per togliersi qualche curiosità dopo lo spettacolo.
Date e orari:
dal 1° al
16 luglio 2017
spettacolo
ore 21.00
biglietti:
10 euro
Info
biglietteria:
telefono:
02.8323126, www.teatrolibero.it
Teatro
Libero di Milano
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