2012_02_14 San Valentino e Carnevale in musica e poesia al Borromeo di Pavia

Martedì 14 febbraio 2012_02_14 – ore 21
Sala degli Affreschi - Almo Collegio Borromeo - Piazza Borromeo, 9 - Pavia

Lettere in Musica
Quando la musica è riflesso della vita.
Un intreccio di letture e musica a svelare l'origine dell'ispirazione musicale
Testi di Mozart, Louÿs, La Motte Fouquè
MILENA VUKOTIC, voce recitante
MARIO ANCILLOTTI, flauto
ALESSANDRO MARANGONI, pianoforteMusiche di Mozart, Debussy, Reinecke

Musica e parola ormai è un classico.  Perché?
Perché la musica è un riflesso della vita, nasce da tutte quelle emozioni, situazioni, stimoli culturali che hanno movimentato l'esistenza degli autori. E sempre dietro la scrittura di una opera musicale si celano motivazioni personali ed intellettuali.
È perciò interessante indagare su come e su perché esse sono nate e ancor più mostrarlo al pubblico, che spesso tende a credere che l'"ispirazione" nasca da una sorta di afflato divino. [Mario Ancillotti]

Ecco allora il Mozart fanciullo della sonata K 14, che fa parte della unica serie di sonate dedicate al flauto, presentato accanto alle sbarazzine lettere alla cugina.
E la bellissima sonata K 304 in mi minore – scritta in occasione della morte della mamma, durante il viaggio a Parigi del 1778 – intima, dolorosa e visionaria, che rielabora un minuetto infantile come tenera rimembranza dell'amore materno, accanto alle due lettere scritte in occasione del tragico avvenimento ad un amico per preparare il padre alla tremenda notizia, e al padre stesso.

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Lettera giovanile di Mozart
Sonata in Do maggiore K 14 per flauto e pianoforte (scritta a 8 anni)
Lettera al padre, scritta durante il viaggio a Parigi in occasione della morte della madre
Sonata in Mi minore K 304 per flauto e pianoforte in memoria della madre
Poi le meravigliose Sei Epigrafi Antiche di Debussy, scritte per pianoforte a quattro mani, ma sul materiale preesistente delle Chansons de Bilitis, un affascinante brano per 2 flauti, 2 arpe, e celesta.
La musica è intervallata dalle stupende liriche di Pierre Louys, materiale, dunque, che legittima la bella trascrizione per flauto e pianoforte, nella quale si è voluto ripristinare l'alternanza con le liriche per illustrarne in maniera stupenda la comune poetica.

CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)
Alcune poesie di Pierre Louys che ispirarono a Debussy le Chansons.
Sei Epigrafi Antiche per flauto e pianoforte
E infine, e in questo caso quasi di musica a programma si tratta, la bella sonata "Undine" di Carl Reinecke.
La musica ripercorre la storia della ninfa dei boschi e del principe Huldebrand, secondo il binomio Eros-Thanatos, in un clima di romanticismo naturalistico e fantastico che nasce sicuramente più che dalla favola di La Motte Fouquè, dalle impressioni dell'ascolto dell'opera "Undine" di E.T.A Hoffmann.
Dal libretto di quest'ultima nasce la lettura che ci guiderà nel percorso della musica.

CARL REINECKE (1824-1910)
Passi dal libretto dell'opera "Undine" di Hoffmann
Sonata "Undine" per flauto e pianoforte ispirata alla fiaba di Undine, ninfa dei boschi.

La presenza di una attrice come Milena Vukotic, che nasce da famiglia di musicisti e che nella musica ha sempre avuto un punto di riferimento per la sua arte, è una valorizzazione ulteriore per un programma particolarmente raffinato e bello.

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