Un giorno in terra di Tuscia

Non poteva mancare un sosta dalla vita di mare per dedicarsi alla visita di uno dei più vasti musei a cielo aperto che l’Italia possa vantare. Terra conosciuta dai lontani nordici che calano ancor oggi in Italia alla ricerca di “cacamine” spaventoso, ma non troppo, diavolo raffigurato nella Chiesa di Santa Maria a Tuscania, nel Giudizio Universale degli allievi di Giotto che hanno collaborato anche alla Cappella degli Scrovegni. Il custode ci offre le adeguate e sentite spiegazioni del monumento, e anche esterna le sue perplessità sul mancato sostegno della Sovrintendenza che, se non ci fossero i volontari, lascerebbe chiuso tale bellezza.
Il secondo motivo della gita a Tuscania è il pensiero di visitare un luogo pasoliniano. La chiesa di San Pietro nata su un preesistente tempio pagano poi convertita in chiesa cattolica.

Luogo da sempre caro a Pisolini, per la bellezza e la solitudine orgogliosa che ispira, dove ambientò una parte di “Uccellacci e uccellini” critica all’allora partito comunista con il Principe De Curtis nel ruolo principale.
All’arrivo ci aspetta una salita da cui si vede la parte absidale e una facciata laterale, semplici, lineari ma potenti e tranquille sullo sfondo del cielo azzurro di agosto.
Alla fine della salita il parcheggio a ore. Lasciamo la macchina e ci avviamo al cancello che si apre sul sagrato erboso, il tutto recintato da un muro che racchiude anche due possenti torri e costruito dopo le riprese di Pisolini.
All’arrivo inaspettatamente incontriamo Lucio giovane nume del luogo, appassionato di arte orafa, creatore di gioielli secondo tecniche costruttive che si ispirano al Cellini, e di terracotte di ispirazione etrusca, create in numeri unici secondo le tecniche antiche.
Subito ci dimostra una limpida e sincera simpatia che si manifesta in un invito a seguirlo lungo un percorso che parte dalla sua fabbrica di terrecotte poi ad un piccolo sito archeologico e prosegue con una descrizione dettagliata della Chiesa di San Pietro, la storia, la genesi della Chiesa e tutti i significati simbolici cristiani e pagani che si individuano sulla facciata appena restaurata e che ci vengono narrati con competenza e passione.
Ma questo non è il suo lavoro, solo passione e ritorna al suo chiosco ed alle sue opere.
Dopo la visita al monumento si riparte le Terme di Masse di San Sisto, terme molto piccole ma pulite e ordinate. Poi uno sguardo dal belvedere di Montefiascone, la Chiesa di San Flaviano ed una volata attorno a Viterbo.


CREAZIONI d'ARTE BELLI
Lucio ed Eleonora
Ogni oggetto è realizzato a mano in unico esemplare con tecnica originale.
Basilica San Pietro Tuscania (Italia) Info al 329-6454277 -- 333-3992315

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