IL TENORE DEL SESTRIERE ESALTA IL FESTIVAL PISANO "M.FILIPPESCHI"

16° Festival Mario Filippeschi
Peccioli e Montefoscoli (Pisa)
Tra Turandotte e Cavalleria

Storica edizione quella del 16° Festival Mario Filippeschi che si è svolto a Peccioli e Montefoscoli (Pisa) dove la rivelazione di questo affollato evento, creato e organizzato da Gianfranco Lazzereschi, e confezionato e presentato dal regista e musicologo Daniele Rubboli direttore del Laboratorio Lirico Europeo di Milano, ha avuto il proprio momento magico nella presenza del tenore Fulvio Oberto.
Coinvolto all'ultimo momento, dopo la defezione di vari colleghi che non hanno voluto cantare l'impervio ruolo di Calaf, nella Turandot di Puccini.
Fulvio Oberto ha infiammato il pubblico soprattutto a Montefoscoli, serata nella quale non solo ha brillantemente interpretato il ruolo pucciniano, ma ha pure sostituito il collega viareggino Simone Mugnaini, vittima di una tracheite improvvisa, che la sera prima, a Peccioli, era stato un ottimo Turiddu nella Cavalleria rusticana di Mascagni, altro titolo che, abbinato a Turandot ogni sera, animava gli appuntamenti del Festival.
Noto nel mondo lirico come "il tenore delle Alpi", Fulvio Oberto abita ad oltre 2.000 metri, al Sestriere, provincia di Torino, ed è un esperto rocciatore, piu' volte premiato per le sue ascensioni al Monte Bianco.
Di grande personalità scenica e dotato di una piacevolissima voce che sfoggia con sicura professionalità, Fulvio Oberto a Montefoscoli è stato un travolgente Turidddu, prima di essere un Calaf svettante, preso nel suo delirante sogno d'amore per l'algida principessa cinese.
La generosità della sua performance ha dato ulteriori spezie a questo Festival che, come sempre, ha avuto in Rubboli un seducente narratore e in Luis Baragiola un travolgente torrente musicale.
Il resto del cast è stato all'altezza della situazione con lo strepitoso debutto nel ruolo di Turandot del soprano fiorentino Maria Simona Cianchi che ha dato una lezione di intelligenza e personalità musicale, sfoggiando contemporaneamente una luminosa lama vocale che fa di lei una delle Principesse piu' autorevoli di tutto il panorama europeo.
Auterevolissimo il Timur del basso coreano Dooyoung Lee e di grandew spessore emotivo la Liu' di Akiko Yamaguchi.
In Cavalleria, a Montefoscoli, altro significativo debutto nel ruolo di Santuzza della bella americana Virginia Eleanor Mc.Intyre, residente a Mantova, che si è rivelata artista ricca di convincenti sacri fuochi.
Il baritono Walter Franceschini, per la prima volta ospite del Festival, ha confermato la sua collaudata arte di gran signore delle scene operistiche anche in un ruolo vilain come quello di Compar Alfio, mentre la bella Diana Bertini Tosti è stata una Lola ed una Mamma Lucia di gran lusso sfoggiando vocalità e personalità di rango.
L'appuntamento del Festival per il 2012 è già stato programmato per sabato e domenica 14 e 15 luglio quando Lazzereschi e Rubboli metteranno in scena La Traviata di Verdi e la Tosca di Puccini.

da Festival Filippeschi tel. 0587.629719

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