2009_11_04 Ovadia sbanca il Teatro Libero

Teatro Libero - Milano
dal 4 al 6 novembre 2009
Promomusic
RABINOVICH E POPOV
di e con  Moni Ovadia
e Carlo Boccadoro al pianoforte
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 02-8323126, e-mail: biglietteria@teatrolibero.it
Moni Ovadia come sempre contagierà il pubblico con la sua allegra collezione di musiche, canzoni, racconti e storielle tratti dalla cultura yiddish, di cui da sempre si fa protettore
e divulgatore, e unica nel suo genere in Italia e in Europa.
Uno spettacolo di teatro musicale, animato dalla cultura e dai racconti di un' Europa che non c'è più: storie di mondi sommersi e cronache yiddish.
Al pianoforte il grande Carlo Boccadoro.
Uno degli spettacoli più attesi della stagione
Rabinovich e Popov sono i due nomi più tipici dell'ebreo russo e del russo ortodosso. 
 
Al tempo dell'Unione Sovietica furono il compagno Popov e il compagno Rabinovich. Il loro rapporto fu sempre di natura passionale, segnato da sentimenti contrastanti: ammirazione, diffidenza, odio, solidarietà, amore, rabbia ma soprattutto attrazione fatale.
Moni Ovadia, su una piccola scena, con musiche, canzoni, racconti e storielle, traccia schizzi rapsodici del tempo epico e tragico di un'Atlantide che si chiamò U.R.S.S. Canta di uomini e donne che in quell'Atlantide vissero, amarono, sperarono e soffrirono. Donne e uomini, non robot e burocrati come lo sproloquio del cialtronesco revisionismo televisivo vuole far credere. Persone vive, pulsanti la cui memoria è anche la nostra memoria.
"Qui Radio Erevan, la radio della Repubblica socialista sovietica dell'Armenia. In nostri ascoltatori ci domandano: "Che cos'è uno scambio di opinioni?". Rispondiamo: cari compagni, uno scambio di opinioni è quando entri nell'ufficio del tuo capo con un'opinione tua ed esci con la sua."
"Qui Radio Erevan, la radio della Repubblica socialista sovietica dell'Armenia. In nostri ascoltatori ci domandano: "Perché i nostri poliziotti camminano per le strade in squadre di tre?". Rispondiamo. Coloro che formano la pattuglia della polizia sono scelti secondo questo criterio: uno sa leggere, l'altro sa scrivere e il terzo tiene sotto controllo quei due pericolosi intellettuali."
"Qui Radio Erevan, la radio della Repubblica socialista sovietica dell'Armenia. I nostri ascoltatori ci domandano: "Qual è la cosa che comincia con una R e non finisce mai?". Rispondiamo: cari compagni, la risposta a questa domanda è "Riorganizzazione".  Moni Ovadia
 
Potete acquistare i vostri biglietti tramite carta di credito oppure
in punti vendita convenzionati con Vivaticket.it, Bookingshow.com e Ticket.it.
in scena dal 4 al 6 novembre 2009 (RIPOSI: nessuno)
tutti i giorni alle ore 21.00
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 02-8323126, e-mail: biglietteria@teatrolibero.it

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