Graziella e Giuseppe Lisca organizzano presso
Teatro Lirico di Magenta - Via Cavallari,2
Domenica 2 ottobre 2022 ore 17.00
Per ELISA 2022 XVI
"OMAGGIO AL JAZZ CLASSICO"
PAOLO ALDERIGHI & STEPHANIE TRICK DOUBLE TRIO
Paolo Alderighi & Stephanie Trick - pianoforte
special guest ALFREDO FERRARIO - clarinetto
Roberto Piccolo - contrabbasso
Nicola Stranieri - batteria
con la partecipazione straordinaria di Anna Maria Chiuri, mezzosoprano
presenta Angelica Scaglioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Non necessita prenotazione
Serata benefica a favore di
CUORI GRANDI ONLUS
Il ricavato delle offerte libere sarà devoluto alla missione in Togo dove opera Maristella Bigogno.
Info: 333 200 1317 - 340 254 5332
PRESENTAZIONE DEL CONCERTO
Da circa 10 anni la pianista americana Stephanie Trick e il pianista italiano Paolo Alderighi lavorano ad un progetto a quattro mani dedicato al jazz classico. La formula a quattro mani su una tastiera è molto utilizzata nella musica classica ma è alquanto rara nel jazz. La collaborazione Alderighi-Trick (che sono tra l’altro marito e moglie) ha prodotto diversi lavori discografici a quattro mani e a due pianoforti. Recentemente la formula del piano solo a quattro mani è stata estesa aggiungendo la sezione ritmica per ottenere il classico trio jazz (pianoforte-contrabbasso e batteria) ma con due pianisti invece di uno. Questa combinazione da la possibilità ai due pianisti di elaborare arrangiamenti dei brani che includono momenti in trio di ciascun pianista (da cui emergono le differenze stilistiche nello stile improvvisativo) fino al cosiddetto “Double Trio” in cui il pianoforte a quattro mani è sostenuto dalla base ritmica di Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.
Al "Double Trio" si unisce il clarinettista Alfredo Ferrario, raffinato interprete della musica swing e delle canzoni del Great American Songbook.
Il programma musicale prevede una selezione di brani del repertorio del jazz classico, in particolare nello stile di "Stride Piano" (composizioni di James P Johnson e del suo discepolo Thomas “Fats” Waller) e brani della "Swing Era" (doverosi gli omaggi al clarinettista Benny Goodman, al trombettista Louis Armstrong e al pianista Erroll Garner). Saranno inoltre presentati alcuni brani Ragtime e Blues (anche nella variante pianistica del Boogie Woogie), due degli elementi musicali alle radici della musica jazz. Un repertorio molto vario per un concerto all’insegna della vivacità e della freschezza tipiche del jazz classico, senza rinunciare ad arrangiamenti e sonorità più sofisticate, di derivazione classica.
Info: 333 200 1317 - 340 254 5332
PRESENTAZIONE DEL CONCERTO
Da circa 10 anni la pianista americana Stephanie Trick e il pianista italiano Paolo Alderighi lavorano ad un progetto a quattro mani dedicato al jazz classico. La formula a quattro mani su una tastiera è molto utilizzata nella musica classica ma è alquanto rara nel jazz. La collaborazione Alderighi-Trick (che sono tra l’altro marito e moglie) ha prodotto diversi lavori discografici a quattro mani e a due pianoforti. Recentemente la formula del piano solo a quattro mani è stata estesa aggiungendo la sezione ritmica per ottenere il classico trio jazz (pianoforte-contrabbasso e batteria) ma con due pianisti invece di uno. Questa combinazione da la possibilità ai due pianisti di elaborare arrangiamenti dei brani che includono momenti in trio di ciascun pianista (da cui emergono le differenze stilistiche nello stile improvvisativo) fino al cosiddetto “Double Trio” in cui il pianoforte a quattro mani è sostenuto dalla base ritmica di Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.
Al "Double Trio" si unisce il clarinettista Alfredo Ferrario, raffinato interprete della musica swing e delle canzoni del Great American Songbook.
Il programma musicale prevede una selezione di brani del repertorio del jazz classico, in particolare nello stile di "Stride Piano" (composizioni di James P Johnson e del suo discepolo Thomas “Fats” Waller) e brani della "Swing Era" (doverosi gli omaggi al clarinettista Benny Goodman, al trombettista Louis Armstrong e al pianista Erroll Garner). Saranno inoltre presentati alcuni brani Ragtime e Blues (anche nella variante pianistica del Boogie Woogie), due degli elementi musicali alle radici della musica jazz. Un repertorio molto vario per un concerto all’insegna della vivacità e della freschezza tipiche del jazz classico, senza rinunciare ad arrangiamenti e sonorità più sofisticate, di derivazione classica.
BIOGRAFIE DEI MUSICISTI
Stephanie Trick e Paolo Alderighi si sono conosciuti nel 2008 e nel 2010 hanno iniziato a collaborare ad un progetto a quattro mani dedicato al jazz classico, proponendo arrangiamenti originali di brani della Swing Era, Ragtime, Blues e Stride Piano. In seguito alla pubblicazione del loro primo CD insieme, Two for One (2012), sono stati invitati a vari jazz festival in America, Europa e Giappone. Il secondo album insieme, Sentimental Journey (2014), dimostra l’impegno nella formula del quattro mani su una tastiera, molto utilizzata nella musica classica ma alquanto rara nel jazz. Successivamente hanno pubblicato Double Trio Live (2015) e Double Trio Always (2016), con il classico organico del trio jazz (pianoforte, contrabbasso e batteria) ma con due pianisti invece che uno. L'album Broadway and More (2018) è il loro primo lavoro a due pianoforti. Hanno recentemente pubblicato un doppio album dedicato alla musica dei pianisti James P. Johnson e Erroll Garner intitolato I Love Erroll, I Love James P (2020).
Si sono esibiti in molti festival tra cui il San Diego Jazz Festival, il Sacramento Music Festival, il Gilmore Keyboard Festival, il Dixieland Jazz Festival di Monterey, il West Coast Ragtime Festival di Sacramento, Jazz at Filoli, il Kobe Jazz Street Festival in Giappone, il Jazz & Blues Festival di Edimburgo, il Jazz Festival di Dresda, il London Jazz Festival, il Jazz Festival di Ascona in Svizzera, il Bohém Ragtime & Jazz Festival di Kecskemét, Ungheria, il Silkeborg Riverboat Jazz Festival in Danimarca; hanno suonato al Teatro Dal Verme di Milano, al MIM di Phoenix, al Broadway Center for the Performing Arts in Tacoma, al Jazzland di Vienna, al Jazz Bistro di Toronto e in molti altri jazz club.
Paolo Alderighi è nato a Milano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano nel 2000 e laureato all’Università Bocconi in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione nel 2005. Si è esibito in tutta l’Europa, negli Stati Uniti, in Asia, Australia e Africa, collaborando con i migliori musicisti di jazz classico (Evan Christopher, Scott Hamilton, Dick Hyman, Duffy Jackson, Jason Marsalis, Nicki Parrott, Ken Peplowski, Bucky Pizzarelli, Warren Vaché, Bob Wilber, ...)
Stephanie Trick, nata a San Francisco e cresciuta a St. Louis, è considerata un'autorevole interprete dello stile Stride Piano a livello internazionale. Si è laureata in Musica all’Università di Chicago nel 2009 ed è invitata nei principali festival di Ragtime, Boogie Woogie e Swing negli Stati Uniti e in Europa.
Hanno detto di loro:
“I love to hear Stephanie and Paolo together. They are an inspiration. Such sympatico! Such back-and-forth! Individually they are marvelous musicians—we’ve known that, but together they play 4-handed stride as it’s never been done. Brava, bravo!” – Dick Hyman
"It is unusual to hear a piano duet that is played by four hands on just one piano. Somehow Stephanie Trick and Paolo Alderighi manage this near-impossible feat without getting in each other’s way. Their playing is very complementary and mutually inspiring with plenty of fireworks being felt along the way. In their individual careers and together in this collaboration, Paolo and Stephanie keep the rich legacies of ragtime, stride piano, and swing alive, fresh and creative.” – Scott Yanow, critico jazz
“Stephanie and Paolo, revel in a gorgeous lightness of being on a beautiful assortment of songs, tempos, and approaches” – Michael Steinman
Alfredo Ferrario, nasce a Como nel 1964 e intraprende giovanissimo gli studi classici al conservatorio di Milano rimanendo tuttavia affascinato dal mondo musicale dello Swing e tutto il Jazz classico. Nel corso degli anni, grazie al talento strumentale, viene apprezzato e richiesto nel circuito del jazz milanese e a partire dalla metà degli anni ‘80 sotto la guida di Paolo Tomelleri perfeziona le sue doti tecniche e professionali. Ha collaborato con grandi nomi del jazz italiano e internazionale: Gianni Sanjust, Andrea Pozza, Hengel Gualdi, Gianni Basso, Franco Cerri, Gianni Cazzola, Sandro Gibellini, Roy Williams, Dan Barrett, Harry Allen, Bobby Durham, … Dotato di grande sensibilità, tecnica strumentale ed eccellente gusto jazzistico, è considerato tra i migliori clarinettisti swing in circolazione in Italia.
Completano la formazione Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria, sidemen di grande esperienza, duttilità e gusto, che collaborano da anni con Paolo Alderighi e Stephanie Trick.
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