2017_05_02 Rassegna Musica da leggere

Martedì 2 maggio 2017, ore 18.00
Biblioteca del Conservatorio G.Verdi"
Via Conservatorio 12, Milano
Rassegna Musica da leggere
Presentazione del CD "Castiglioni Gutman 1952-2016"
Laura Catrani, soprano
Rephael Negri, viola e violino
Delilah Gutman, pianoforte

Delilah Gutman:
"Alef Tango" - omaggio a Niccolò Castiglioni - per pianoforte
"Nostos" - per soprano e pianoforte, parole dalla poesia "Nostos" di Manrico Murzi
"Linea" - per viola e pianoforte
"Battito di Blu"- per viola e pianoforte
"Il mio tempio"-per soprano e pianoforte, parole dalla poesia "Il mio tempio" di Manrico Murzi

Niccolò Castiglioni:
da "11 Danze per la Bella Verena" - per violino e pianoforte
Danza n°11
Coda
Danza n°1
Danza n°2
L'insegnamento di un Maestro suscita in noi l'opportunità di creare orizzonti sonori e poetici dove dove esplorare il linguaggio delle Arti, realizzare dei progetti e attraverso questi incontrare anime affini alla nostra sensibilità. Sono trascorsi quasi ventuno anni dall'improvvisa scomparsa di Niccolò e ho avuto il piacere e l'emozione di conoscere Renzo Cresti, di cui il Maestro mi parlò a lezione indicandomi il libro scritto sulla sua opera ed il suo mondo poetico, e come in un labirinto di relazioni umane la guida di un Maestro emerge ancora una volta come la "rete" che sostiene le cadute o incoraggia il cammino di un funambolo sulla sua corda.
note di stampa...
"Castiglioni Gutman 1952-2016", a cura di Renzo Cresti
Ricevo circa un cd al giorno e circa un libro alla settimana, ma le recensioni in questo sito sono piuttosto rare perché il tempo e lo spazio sono dedicati a ciò che mi colpisce per originalità, davvero non se ne può più dei 'post' e dei 'neo', delle costruzioni fine a se stesse o della retorica della comunicazione che, in realtà, non comunica un bel nulla o esprime solo banalità. Il fatto che la Gutman sia stata un'entusiastica allieva di Niccolò Castiglioni e che abbia diviso il cd con 3 composizioni sue e con altrettante del maestro è assai indicativo di un'originalità, garantita dall'indipendenza dalle varie tendenze, più o meno conclamate.
La Gutman è pianista, compositrice e cantante, bello il cd, sempre Stradivarius, intitolato Isola della rugiada, insieme al violinista Negri, lo stesso violinista del cd, nel quale sono presenti: Alef Tango (2016), Sette canti d'acqua (2011) e Songs in the Mirror (1997-2015) della Gutman, brani intervallati da Inedito (1993), Così parlò Baldassare (1991) e Undici Danze per la Bella Verena (1996) di Castiglioni. Alef Tango è basato sul tema di Inedito e attraverso Così parlò Baldassare e Unidici Danze per la Bella Verena si articolano i Sette canti d'acqua e i 6 Songs, omaggi espliciti alla lezione di Castiglioni, ma ciò che è importante non è tanto la ripresa di frammenti quanto l'atteggiamento di libertà e immaginazione sonora che la Gutman riprende dal maestro, una libertà figurativa, melodica e timbrica che segue un'intuizione musicale fantasiosa e interiorizzata. Si prenda a esempio i Canti d'acqua, che evocano la bellezza della natura, al di là di un mero descrittivismo e soprattutto senza costrizioni legate a piani strutturali ma anche senza proclami espressivi, la comunicazione sorge spontanea, come dev'essere.
Il titolo del cd riposta due date che tracciano un collegamento fra la prima composizione di Castiglioni e quella dell'ultima composizione della sua allieva prediletta, un'affinità spirituale, un percorso ideale, un abbraccio. Riascoltare le pagine di Castiglioni è un'emozione vivissima, specie grazie alla bella esecuzione, si ascolta sempre troppo poco di questo maestro della creatività, vera e profonda, religiosamente vissuta, espressa con dotta sapienza e con partecipazione spontanea, come nelle Danze per la Bella Verena.
Un atteggiamento religioso che si coglie anche nei brani della Gutman, delicati, dal gesto amorevole, dal colore argentato, si percepisce che la Gutman ha prima ascoltato se stessa, si è interrogata sul suo percorso esistenziale e poi ha iniziato a scrivere, una scrittura che è il risultato di un percorso di vita (interiore) ancor prima che artistico.
Bravi ma soprattuto addentro al mondo poetico dei brani affrontati gli interpreti, la stessa Gutman ottima pianista, il citato Raphael Negri e la soprano Laura Catrani: la tecnica è condizione necessaria ma non sufficiente alla vera riuscita di un'esecuzione, bisogna abitare il mondo sonoro in un'immersione spirituale totale come qui avviene.
Un'annotazione a margine: la Gutman è presente in un particolarissimo libro di Lidia Baldecchi Arcuri, Il comune denominatore, in forma sonata ciclica (Format Edizioni, Bologna 2016), in cui la grande concertista e didatta viene intervistata da alcuni personaggi che non solo sollecitano memorie involontarie e ricordi vivi ma pure tematiche che riguardano il modo di affrontare la musica, dimorando in essa: "Per capire veramente, bisogna vivere le esperienze" (pag. 39); riflessioni e interrogativi che val la pena leggere con attenzione >>.

Hanno già scritto del CD e presentato il progetto in diversi ambiti dei "media":
Elide Bergamaschi, recensione su "Il Cittadino", 4 marzo 2017
Benedetta Cicognani, intervista e recensione su Rimini In, Gennaio 2017
Sonia Tura, SM RTV, 1 Marzo 2017 - http://www.smtvsanmarino.sm/video/programmi/carte-scoperte/carte-scoperte-puntata-1-marzo-2017-01-03-2017
Roberto Zadik, Mosaico - Marzo 2017 - http://www.mosaico-cem.it/articolo-blog/castiglioni-gutman-album-fra-ebraismo-musica-contemporanea
Renzo Cresti, Blog - Aprile 2017: http://www.renzocresti.com/dettagli.php?quale=2&quale_dettaglio=311

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