2016_08_22 Dalle tenebre alla luce con l'Ensemble vocale Amarcord per Milano Arte Musica

MAM2016 
MILANO ARTE MUSICA 2016 (X edizione)
dal 7 luglio al 25 agosto 2016
Il calendario completo degli appuntamenti
2016 10 Milano Arte Musica X edizione

Lunedì 22 agosto 2016, ore 20.30
Basilica di Santa Maria delle Grazie
Piazza Santa Maria delle Grazie
Dalle tenebre alla luce
Nella splendida Basilica di Santa Maria delle Grazie, lunedì 22 agosto alle ore 20.30, l’ensemble vocale Amarcord, per la prima volta a Milano Arte Musica, presenta “Dalle tenebre alla luce”, programma che pone a confronto stili compositivi, epoche, realtà sociali diversissime fra loro ma accomunate da un’unica fonte d’ispirazione, la Sacra Scrittura e il tema della salvezza.
Il programma si snoda liberamente tra brani di Tallis, Ockenghem, Poulenc, Orff, Ludwig, Jan, intrecciandosi ad autori contemporanei come Moody e Boquiren, per raccontare musicalmente la storia della salvezza, il percorso della vita individuale di ognuno e quello dell’esperienza dell’intera umanità.
Nella tradizione occidentale la musica si fa portatrice della Parola. Il canto liturgico è innanzitutto canto della Parola, che salva e rigenera, incarnazione sonora del Verbo, Logos fatto uomo nuovo, resosi mortale per condurre il vecchio Adamo alla vita.
PROGRAMMA
Thomas Tallis (1505-1585)  Te lucis ante terminum – Festal tone
Marcus Ludwig (1960- ) Tenebrae da Drei Gedichte von Paul Celan (1997/98)  – scritto per Amarcord
Gregoriano De profundis
Martin Jan(1620-1682) Du Grosser Schmerzensmann (arm. J. S. Bach, BWV 300)  
Sixt Dietrich (1492/4-1548)  Antiphona “Sit nomen Domini”
Johann Walter (1496-1570)  Psalmus Septimi toni “Laudate Pueri Dominum”
Johann Stahel (1540)  Antiphona “Sit nomen Domini”
Gregoriano Nos autem gloriari
Ivan Moody (1963- )  Apokathílosis scritto per Amarcord, 1999
Hans Leo Hassler (1564-1612) O Haupt voll Blut und Wunden (arm. J. S. Bach, BWV 244)
Johannes Ockeghem (c.1410-1497) Credo da Kyrie Gloria Credo à 5
Antifona gregoriana Da pacem Domine
Gregoriano Canticum Simeonis: Nunc dimittis
Johann Walther (1496-1570) Antiphona super nunc dimittis “Da pacem Domine”
Claudin de Sermisy (1490-1562) Was mein Gott will, das g‘scheh allzeit(arm. J. S. Bach BWV 144/6, Lipsia 1724)
Francis Poulenc (1899-1963) Laudes de Saint Antoine de Padoue (1957-1959)
Carl Orff (1895-1982) Sonnengesang Des Heiligen Franziskus
Sidney Marquez Boquiren(1970- )  Gloria (2001)  – scritto per Amarcord
Thomas Tallis (c.1505-1585) Te lucis ante terminum – Ferial tone

Dalle tenebre alla luce è un viaggio mistico che si può ascoltare, quindi percorrere, in diversi modi. Canto gregoriano, innodia, polifonia rinascimentale della Riforma e della Controriforma, autori moderni e contemporanei sono proposti qui insieme rifiutando il banale ordinamento cronologico, ma con un intento programmatico, anzi didascalico. Si parte dalla radiosa polifonia di Tallis per presentare la luce primigenia, il raggio del volto di Dio che non conosce tramonto, secondo le parole dell’inno per la compieta. Poi calano le tenebre della morte e del dolore dell’uomo, raccontate nei successivi tre brani. Nella desolazione del buio, espressa da Tenebrae, l’uomo si rende conto di non essere abbandonato, prende consapevolezza della sua condizione, attende la salvezza “come le sentinelle l’aurora” (De profundis) . “L’uomo dei dolori, che ben conosce il patire” assume su di sé i peccati del mondo, così come racconta il testo del corale di Johann Sebastian Bach. “Dal sorgere del sole sino al suo tramonto” l’uomo affrancato dalla passione del Cristo rende grazie e benedice il nome del Signore: nel caso specifico il salmo 113 è introdotto e concluso da due intonazioni diverse della stessa antifona liturgica, a sottolineare l’universalità della Parola. Il volto radioso di Cristo brilla come una luce su di noi, ma lo fa appeso all’albero della croce. Ecco che la Passione è il momento centrale del percorso, dove le tenebre della morte dell’uomo vengono squarciate come il velo del tempio. La luce del Cristo risorto, che non conosce uguali, è la luce della Fede, accettazione piena della Luce che promana da Dio Padre. La verità della fede è luce che illumina il Credo di Ockeghem. Nel piano della Salvezza l’uomo è compartecipe con Dio; la luce della vita nuova va trasmessa e testimoniata: l’antifona della festa della Purificazione, Lumen ad revelationem gentium (Luce per illuminare le genti) , esprime proprio questo, come il Cantico di Simeone, il Nunc dimittis, dal quale è tratta. La luce che deriva da Dio illumina ora il percorso del credente, che vede chiaramente la strada da percorre, ciò che Dio vuole, come viene cantato nel corale BWV 144 Wass Mein. Chi cammina nella luce sono i santi che sperimentano in pienezza l’adesione al progetto di Dio, contemplando il volto di Cristo, luce perfetta: Sant’Antonio da Padova e San Francesco sono qui raccontati da Poulenc e Orff nella loro gioia spensierata. Le loro voci si uniscono al coro della Chiesa Trionfante, esperienza mistica e musicale alla quale la Chiesa Militante, quella terrena, si unisce nel canto del Gloria. La sposa si ricongiunge con il Cristo ed ecco che il cerchio si chiude, dossologia perfetta, ritornando alla luce che è prima di ogni cosa: “solo te cantiamo, Cristo Signore, luce perfetta che non conosce tramonto” (Te lucis ante terminum) .

BIGLIETTI 22 agosto posto unico 10 euro 

Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16)  dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 12.00.
Sede del concerto
Basilica di Santa Maria delle Grazie
Piazza Santa Maria delle Grazie
MM Cadorna, tram 1, 16, 19, 27, bus 50, 58, 94
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176 e-mail mail@lacappellamusicale.com 
twitter @lacappellamusic
Direzione Artistica: Maurizio Salerno

Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Luana Castelli, Federica Parati

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