presso il teatro Nuovo di Madonna in Campagna
Orchestra Filarmonica Europea
1989-2014: venticinque anni d'orchestra
La presenza del sacro in musica
Voce recitante: Massimo Mattiuzzo
Soprano: Olesea Melnik
Mezzosoprano: Irene Ripa
Corale G.Verdi di Samarate
M.o del coro: Luca Biasio
Orchestra Filarmonica Europea
direttore: Marcello Pennuto
Ingresso posto unico 8 euro.
I biglietti potranno essere acquistati la sera stessa del concerto in teatro dopo le 19.
Programma dettagliato:
Anonimo antica Grecia (II sec a.C.) Epitaffio di Sicilo ( eseguito da Fiorenzo Filippini, flautista dell'orchestra, con un antico flauto “bansuri”)
Sequenza gegoriana: Victimae paschali laudes
Arcadelt Ave Maria
G.P.da Palestrina O bone Jesu
G.B.Pergolesi Stabat Mater : 1 Stabat mate dolorosa, 2. Cuius animam gementem, 3 O quam tristis et afflicta
J.S.Bach dalla Matthaus Passion : Corale n.37
G.B.Pergolesi Stabat Mater : 4.Quae maerebat et dolebat 5 . Quis est homo 6.Vidi suum dulcem natum
J.S.Bach dalla Matthaus Passion : Corale n.62
G.B.Pergolesi Stabat Mater : 7 Eia mater fons amoris – 8 fac ut ardeat cor meum – 9 Sancta Mater istud agas
W.A. Mozart Ave verum
G.B.Pergolesi Stabat Mater 10. Fac ut portem Christi mortem 11.Inflammatus et accensus 12 Quando corpus morietur
G.Verdi Ave Maria ( testo dalla Divina commedia di Dante) per soprano e archi
C.M.Arosio Ave Maria da Piccola Messa di S.Paolo Apostolo ( 2009). Versione per soprano, coro e orchestra d'archi : 1^ esecuzione assoluta.
La presenza del sacro in musica: contemplazione ed emozione dagli antichi Greci a Verdi
Il 1 marzo alle ore 21 presso il teatro Nuovo di Madonna in Campagna l'orchestra presenta un originale allestimento appositamente congegnato per l'edizione 2015 di Filosofarti che ha come tema “Il Bello, il sacro”. L'impianto stesso del programma esula dagli schemi ttradizionali dei concerti di musica classica: si tratta di un percorso ininterrotto costellato di brani anche di brevissima durata che nelle nostre intenzioni dovrebbe consentire all'ascoltare di assaporare e rivivere le emozioni e le sensazioni da cui questi brani di epoche e stili molto diversi sono scaturiti e anche, essendo disposti in ordine cronologico, acquisire coscienza
dell'evolversi dei linguaggi. Si comincia con il remoto Epitaffio di Sicilo ( Grcia II sec a.C.) e via via si arriva al nostro Verdi con un brano di rara esecuzione: un' Ave Maria per soprano e archi su testo tratto dalla Divina Commedia di Dante, figura peraltro presente anche in altri appuntamenti di Filosofarti 2015.
Vi e' comunque un filo conduttore ossia l'esecuzione integrale dello Stabat Mater di Pergolesi che si intercalera' con gli altri brani. Il programma che tocca il Gregoriano ( Medioevo), passa attraverso il Rinascimento (Arcadelt, Palestrina), da' spazio anche ad alcuni Corali dalla Passione secondo Matteo di Bach e contiene anche una citazione da Mozart ( Ave verum) , si conclude , dopo l'Ave Maria di Verdi con un 'Ave Maria “contemporanea”: il brano è di Carlo Maria Arosio, pianista, compositore, direttore d'orchestra, Docente del Conservatorio di Milano, da oltre vent'anni invitato regolarmente dall'orchestra come direttore ospite, che presenta in prima esecuzione assoluta questa sua composizione nella versione per soprano, coro e orchestra d'archi. Una voce recitante leggera' i testi e condurra' la guida all'ascolto che in questa occasione non poteva mancare.
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