2015_02_27 LaVerdi concerto sinfonico con Mozart e una suite da Tannhauser

Venerdì 27 febbraio 2015_02_27 ore 20.00
Domenica 1 marzo 2015_03_01 ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler 
Stagione Sinfonica 2014/15
Concerto Sinfonico
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Pianoforte Lise de la Salle
Attenzione per una improvvisa indisposizione di Pedro Halffter 
il concerto sarà diretto da Marius Stravinsky
W.A:Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra n.23 in La maggiore K 488
R.Wagner -  Pedro Halffter
Tannhäuser (suite sinfonica per coro e orchestra)

Doppio debutto all’Auditorium di Milano venerdì 27 febbraio (ore 20.00) e domenica 1 marzo (ore 16.00) per Marius Stravinsky, bacchetta britannica di origine russa, già assistente di Claudio Abbado, e per la giovane quanto affermatissima pianista francese Lise de la Salle. Doppio debutto che si coniuga con un programma tutto da seguire e gustare. L’apertura spetterà alla talentuosa artista di Cherbourg (classe 1988), alle prese con il celeberrimo Concerto per pianoforte e orchestra n.23 in La maggiore K 488 di Mozart. Poi sarà la volta del “pezzo sinfonico”, con la rivisitazione per sola orchestra del Tannhäuser  di Wagner, realizzata recentemente dal madrileno Pedro Halffter e interpretata da Stravinsky, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi in questa speciale occasione. 

Venerdì 27 febbraio, sempre in Auditorium (Foyer della Balconata, ore 18.30, ingresso libero), la tradizionale conferenza di introduzione al programma, dal titolo Mozart, Wagner, il virtuosismo, vedrà i relatori Eugenio Della Chiara e Valentina Trovato presentare i “mostri sacri” Mozart e Wagner nei rispettivi due modi (completamente diversi) d'intendere l'opera musicale: il primo lieve e intangibile, l'altro maestoso nella sua drammaticità. 

Note al programma di Enzo Beacco 
Siamo in tanti a essere convinti che il canto e il suono meraviglioso della grande orchestra sia il meglio che Richard Wagner ci abbia regalato. Ben più delle parole e delle storie che vi si appoggiano. Per non dire della dimensione teatrale complessiva, della cosiddetta “opera d’arte totale” così spesso teorizzata e (quasi) sempre rimasta sulla carta. Lo dimostrano i fatti. Fin dall’inizio, cioè in pieno Ottocento, i maggiori direttori amavano proporre ampi squarci delle opere wagneriane adattate alle sale da concerto, cioè senza scene e costumi, con le parti vocali trasferite agli strumenti. Un caso per tutti: Preludio e morte d’Isotta, con il canto di lei assorbito nel gran tessuto strumentale. E ancora: la sintesi senza parole dell’intera Tetralogia distillata a fine Novecento da Lorin Maazel e proposta nella scorsa stagione della nostra laVerdi. 
Ecco, in questo 23° programma riproveremo la stessa operazione applicata al Tannhäuser, in una nuova versione realizzata pochi anni fa da Pedro Halffter, il brillante direttore musicale e artistico della Real Orquesta Sinfónica de Sevilla e dell’Orquesta Filarmonica de Gran Canaria. Per poco più di un’ora ascolteremo alcuni passaggi cruciali della grande opera, l’ouverture celeberrima, gli erotismi del Venusberg, il canto puro di Elisabetta, l’invocazione alla stella della sera di Tannhäuser. Nella riduzione Halffter è previsto anche il coro, in omaggio a cavalieri e pellegrini che – nell’opera tutta – hanno un ruolo decisivo.
Completa il programma uno dei più famosi concerti per pianoforte e orchestra di Mozart, il K 488, affidato alla giovane e affermatissima Lisa de la Salle.

(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).   

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