2014_10_01 LaVerdi per VIDAS ospita il concerto della Turkish National Youth Orchestra, diretta da Cem Mansur, e del pianista Ramin Bahrami.

Mercoledì 1 ottobre 2014_10_01 ore 20.30
Auditorium di Milano
Concerto per VIDAS
Turkish National Youth Orchestra , diretta da Cem Mansur
pianoforte Ramin Bahrami
Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n.1
Richard Wagner Preludio e Morte di Isotta
Modest Musorgskij Quadri di un'esposizione

L'ensemble giovanile turco affronta, assieme all’affermato pianista,  il Concerto per pianoforte e orchestra n.1  di Ludwig van Beethoven. Il programma della serata si completa con Preludio e Morte di Isotta di Richard Wagner e  Quadri di un'esposizione di Modest Musorgskij, nella celebre orchestrazione di Maurice Ravel. 
L’evento viene dedicato a Vidas, Associazione che da 32 anni garantisce un’assistenza socio sanitaria completa e gratuita ai malati terminali. Vidas, fondata da Giovanna Cavazzoni, è una realtà presente a Milano e in altri 104 comuni della provincia. 
1600 sono i malati assistiti ogni anno, 150 ogni giorno, a domicilio oppure nell’hospice Casa Vidas: degenza e day hospice. Un servizio che viene garantito da 70 figure professionali (tra medici, infermieri, psicologi, assistenti dell’igiene, fisioterapisti, ecc.) retribuite dall’Associazione ed affiancati da 140 generosi volontari formati da Vidas.
La Turkish National Youth Philharmonic è composta da giovani tra i 16 e i 22 anni - i migliori talenti dei Conservatori Turchi – e, oltre ad esibirsi ogni anno in un tour internazionale, promuove iniziative per mostrare come “far musica insieme” sia uno straordinario strumento di coesione sociale; tra queste, notiamo il “Laboratorio di Democrazia”, dove il perfezionamento in orchestra è inteso come metafora di coesistenza, rispetto e responsabilità. Per il progetto “La Musica Che Unisce”, ha anche collaborato con giovani musicisti armeni formando la Turkish/Armenian Youth Orchestra che ha tenuto concerti a Istanbul e Berlino.
Fondata nel 2007 dal suo direttore Cem Mansur, è il primo progetto nel suo genere in Turchia. L’orchestra ha suonato con illustri solisti come il pianista Murray Perahia, il violinista Shlomo Mintz e Salvatore Accardo e la violoncellista Natalia Gutman; in prestigiosi festival di diversi Paesi, come il Beethovenfest di Bonn e all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles e alla Konzerhaus di Berlino e di Vienna.
Ramin Bahrami è considerato uno tra i più interessanti interpreti bachiani viventi a livello internazionale. Nato a Teheran, Bahrami, dopo la rivoluzione politica del suo Paese trova rifugio in Italia dove può studiare il pianoforte e diplomarsi con Piero Rattalino al Conservatorio di Milano. Approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e in particolare con Rosalyn Tureck. Il pianista è stato insignito del Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale.

(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 25,00/15,00).

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