Auditorium di Mortara
Mortara on Stage 2013/2014
Sabato 14 dicembre 2013_12_14 - ore 21
Quando la radio
cantava Mille lire al mese...
ITALIAN HARMONISTS
I suoi componenti - di formazione milanese e con esperienze come musicisti in diverse orchestre italiane - sono:
Antonio Murgo, tenore
Luca di Gioia, tenore
Andrea Semeraro, tenore
Giorgio Tiboni, tenore
Guillermo Bussolini, baritono
Jader Costa, pianista (compositore, organista e clavicembalista),
cura gli arrangiamenti musicali dei brani.
cura gli arrangiamenti musicali dei brani.
Prima parte
Mein kleiner gruener Kaktus
Ma le gambe
La leggenda di Radames
Bellezze in bicicletta
Liebling mein Herz
In un vecchio palco della Scala
Ma l’amore no
Non sei più la mia bambina
Mein Onkel Bumba
Seconda parte
Creole Love Call
Veronika, der lenz ista da!
Tornerai
Quel motivetto che mi piace tanto
Quando la radio
Mille lire al mese
Baciami piccina
Crapa Pelada
Voglio vivere così
Gli Italian Harmonists sono un gruppo vocale italiano che esegue, in maniera ironica ma filologicamente aderente all'armonia originale dei brani, un repertorio swing, jazz e operatic pop basato su canzoni degli anni trenta e quaranta, sia di lingua italiana che di lingua tedesca.
Il loro repertorio comprende brani come Crapa pelada (di Gorni Kramer), Quel motivetto che mi piace tanto, Bellezze in bicicletta, Tornerai (di Dino Olivieri e Nino Rastelli, già cavallo di battaglia della cantante Dalida nella versione in lingua francese J'attandrai).
Altri brani da loro interpretati sono La leggenda di Radames (lanciata dal Quartetto Cetra), Schöne Isabella Von Kastillen (dei berlinesi Comedian Harmonists, attivi negli anni venti e trenta) e Quando la radio (brano che dà il titolo anche al loro album d'esordio).
L’idea di riproporre, ai giorni nostri, un quintetto di voci maschili armonizzate, accompagnate da un pianoforte, nasce grazie ad una felice intuizione del tenore Andrea Semeraro all’interno della realtà musicale del Teatro alla Scala di Milano.
Nel 2006 la formazione è consolidata e riunita sotto il nome di Italian Harmonists decidondo di includere nelle loro esibizioni le canzoni italiane dagli anni ’30 agli anni ’50, mettendo a frutto le indiscutibili capacità di musicista ed arrangiatore del pianista Jader Costa. A impreziosire il loro percorso artistico giungono l’incisione del loro primo disco (“Quando la radio...”), l’assegnazione del “Premio Carosone 2007” e una memorabile esibizione al glorioso “Teatro Derby” di Milano, storica sede che ha tenuto a battesimo la carriera di numerosi artisti del panorama teatrale e musicale milanese.
Il fiore all’occhiello del gruppo è l’esecuzione del loro concerto in diretta radiofonica dalla Sala A di Via Asiago in Roma su RAI Radio3 (per “Radio 3 Suite”) nell’aprile 2008. Gli Italian Harmonists hanno poi l’onore di essere invitati, nell’ottobre seguente, ad esibirsi presso la Cappella Paolina in occasione de “I Concerti del Quirinale”, sempre in diretta radiofonica su RAI Radio3 (in contemporanea diffusione sul circuito Euroradio). Recentemente, oltre all’ ordinaria attività concertistica in tutta Italia (tra cui Trapani, Messina e Palermo), hanno registrato il “sold out” al Blue Note di Milano, tempio mondiale del jazz.
Lo spettacolo recupera il repertorio canzonettistico degli anni della “giovinezza” della radio, il mezzo di comunicazione che proprio negli anni Trenta penetrò nelle case italiane, acquisendo un posto di tutto rispetto nei salotti e portando non solo informazione ma anche musica e canzoni.
È il caso dei grandi cantanti dell’EIAR (la neonata emittente radiofonica italiana) che da Torino irradiava le ugole d’oro di Ernesto Bonino, Alberto Rabagliati, Natalino Otto, il Trio Lescano, Silvana Foresi, così come i vibranti accordi swing delle orchestre di Pippo Barzizza e Cinico Angelini.
Erano gli anni in cui, nel giro di pochi mesi, canzoni come Bellezze in bicicletta o Ma le gambe erano sulla bocca di tutti.
Unica e di strabiliante successo fu anche l’esperienza della formazione vocale creata a Berlino nel ‘27 dal cantante ebreo Harry Frommermann, che, ispirato dalle formazioni di voci armonizzate americane, diede vita ai Comedian Harmonists.
Grazie ai geniali e complessi arrangiamenti vocali, con cui vennero reinterpretate le canzoni del repertorio popolare tedesco, i cinque cantanti con pianista, raggiunsero le vette della popolarità sino a quando l’origine ebera di alcuni dei membri non attirò l’attenzione della dittatura.
Gli Italian Harmonists hanno ideato uno spettacolo in cui la buona musica si accompagna a una superba qualità vocale ed esecutiva, con una scaletta che è un gioco di rimbalzi tra Torino (sede dell’EIAR) e Berlino (città dei Comedian Harmonists).
Gli Italian Harmonists sono:
ANTONIO MURGO – Tenore
Ha studiato fagotto e canto al Conservatorio di Milano ed ha effettuato numerosi concerti come solista e con le istituzioni corali più importanti della Lombardia. La sua voce dalla facile tessitura acuta è caratterizzata dall'eleganza di fraseggio e dalla straordinaria comunicativa artistica.
LUCA DI GIOIA – Tenore
Diplomato in violino, ha suonato nelle più importanti orchestre italiane, partecipando a 6 edizioni del Festival di Sanremo. Durante queste esperienze ha affiancato lo studio del canto che lo ha portato ad affrontare ruoli d'opera e concerti in tutta Italia. Dalla vocalità precisa e possente, cura ogni dettaglio musicale dei brani del gruppo.
ANDREA SEMERARO – Tenore
Triestino, inizia a cantare a 6 anni ed ha al suo attivo numerosi concerti come solista. Ha studiato oboe e saxofono, proviene da una famiglia di musicisti e nel 1999 rimane affascinato dal film “Comedian Harmonists”. Nel 2003 coinvolge i colleghi nel progetto degli Italian Harmonists. Dà il suo contributo al gruppo con la sua vocalità dolce e controllata.
GIORGIO TIBONI – Tenore
La sua rara versatilità vocale gli ha consentito di spaziare dal barocco al musical, passando per i compositori più classici dell'800. Tenore, con all'attivo varie incisioni discografiche, nel sestetto interpreta una parte baritonale ma spesso in tessitura acuta e con frequenti alternanze timbriche. E' colonna portante della verve comica del gruppo.
GUILLERMO BUSSOLINI - Bass-Baritone
Italo-Argentino, si è perfezionato presso il conservatorio e il teatro Colòn di Buenos Aires. Finalista e vincitore di numerosi concorsi internazionali, tiene concerti in vari paesi, affrontando repertori sacri, sinfonici ed operistici. La voce corposa e bronzea unita alla strepitosa presenza scenica, fanno di Guillermo un elemento fondamentale e determinante.
JADER COSTA - Pianoforte
E' diplomato in pianoforte, organo, composizione organistica, clavicembalo, composizione, strumentazione per banda e musica vocale da camera. Affermato concertista, sostiene il gruppo con il suo tocco delicato, la tecnica raffinata e quella piccola vena di elegante pazzia che ben si integra con lo spirito degli Italian Harmonists. Suoi sono gli originali arrangiamenti del repertorio italiano.
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