Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
UN'ESTATE CON LA MUSICA-
INVITO ALLA PACE CONCERTO STRAORDINARIO
Le note della sinfonia "Leningrado" contro tutti i totalitarismi
INVITO ALLA PACE CONCERTO STRAORDINARIO
Le note della sinfonia "Leningrado" contro tutti i totalitarismi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Aziz Shokhakimov, direttore
Giovedì 9 agosto l'Auditorium di Milano ospiterà un evento eccezionale: l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi eseguirà la Sinfonia n.7 di Dmitrij Šhostakovic , universalmente conosciuta come Leningrado, in un corale Invito alla Pace, in occasione del settantesimo anniversario della prima esecuzione.
Sul podio, il 25enne uzbeko Aziz Shokhakimov, direttore di chiara fama internazionale, nonostante la giovane età, che ha diretto laVerdi lo scorso aprile in Auditorium.
Il concerto straordinario (primo di due), dal titolo significativo Invito alla Pace, promosso dal Comune di Milano, si inserisce nel cartellone di VerdEstate, la rassegna estiva del Comune di Milano.
La Settima sinfonia in Do maggiore di Dmitrij Šhostakovic è stata scritta nel 1941, prevalentemente sotto l'assedio di Leningrado - oggi tornata all'antico nome di San Pietroburgo, città gemellata con Milano - la seconda città russa, alla quale fu dedicata. Il compositore intese celebrare l'eroica e strenua resistenza della città che aveva subìto l'assedio delle truppe naziste per novecento giorni, perdendo, fra bombardamenti, carestie e malattie, qualcosa come un milione di abitanti.
A Leningrado i nazisti verranno a loro volta stretti in una sacca e l'antica capitale russa diventerà la pietra tombale del Terzo Reich, analogamente a quanto era successo sulla Beresina, più di un secolo prima a Napoleone e alla Grande armata francese.
Ma va comunque sottolineato che la Settima sinfonia è rivolta non solo contro il nazismo ma anche contro ogni totalitarismo. Questa composizione descrive l'invasione delle truppe armate attraverso l'uso di un tema installato nel primo movimento (detto popolarmente "Tema dell'Invasione") che però Šhostakovic chiamava in modo generale "Il tema del male", non riferendosi ad alcun sistema politico in particolare, ma al male in senso assoluto,
L'autore dedicò la sinfonia alla sua città, distrutta non solo dalla guerra ma da ogni sorta di regime: la città che "Hitler ha distrutto e Stalin semplicemente ha finito". Questa diretta testimonianza del compositore ci fa comprendere quanto lui non sopportasse il proprio governo ma apprezzasse la libertà di espressione e la molteplicità di pensiero.
"Ecco perché la Settima sinfonia, forse più di qualunque altra opera – commenta Ruben Jais, responsabile artistico de laVerdi - esprime al meglio e in modo compiuto i sentimenti che onorano e assecondano il corale Invito alla Pace, offerto da laVerdi ai cittadini milanesi e a tutto gli ospiti italiani e stranieri che animano in queste settimane la nostra città".
Successivamente alla sua prima esecuzione, il 5 marzo 1942, a Kjubishev, con l'Orchestra del Teatro Bol'šoj di Mosca diretta da Samuil A. Samosoud, un microfilm contenente la partitura venne mandata in Occidente. Inizia così il mito mondiale della Settima: Sir Henry Wood condusse una performance alla BBC il 22 giugno 1942, per il primo anniversario dell'entrata in guerra della Russia, mentre il 29 a Londra riceve gli apprezzamenti di George Bernard Shaw.
Il 19 luglio venne eseguita per la prima volta in America da Arturo Toscanini e dalla NBC Symphony Orchestra, e mandata in onda via radio. Il Maestro volle fortemente dirigere quest'opera di Šostakovic. Solamente negli USA, la Settima venne eseguita altre 62 volte durante l'arco dell'anno, sotto le bacchette di Serge Koussevitski, Leopold Stokowski, Rodzinski, Mitropoulos, Eugene Ormandy, Menteux e molti altri.
Si deve appunto a Toscanini la diffusione e la popolarità di questa emozionante sinfonia.
Ingresso libero con posto assegnato; per informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3, www.laverdi.org
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