Giovedì 9 agosto 2012_08_09 ore 21:00
SALA FILISETTI
GROMO (BG) – VIA GIOVANNI GIUSEPPE MILESI, 27
DI AMORE E DISAMORE
Concerto lirico
con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti
soprano Anna Delfino
baritono Roberto Maietta
pianista Damiano Maria Carissoni
Introduzione allìascolto a cura di Francesco Molmenti, dottorando in musicologia presso l’Università di Pavia
INGRESSO LIBERO – Per informazioni: www.mayrdonizetti.altervista.org
tel.: 0346 41128 – lun., merc. e ven. dalle ore 9 alle ore 12; giov. dalle ore 14 alle ore 16
SALA FILISETTI
GROMO (BG) – VIA GIOVANNI GIUSEPPE MILESI, 27
DI AMORE E DISAMORE
Concerto lirico
con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti
soprano Anna Delfino
baritono Roberto Maietta
pianista Damiano Maria Carissoni
Introduzione allìascolto a cura di Francesco Molmenti, dottorando in musicologia presso l’Università di Pavia
INGRESSO LIBERO – Per informazioni: www.mayrdonizetti.altervista.org
tel.: 0346 41128 – lun., merc. e ven. dalle ore 9 alle ore 12; giov. dalle ore 14 alle ore 16
PROGRAMMA DI SALA
Prima parte: l’Amore
Sinfonia
da Il barbiere di Siviglia. Melodramma buffo in due atti. Musica di Gioachino Rossini
Quel guardo il cavaliere (cavatina di Norina)
da Don Pasquale. Dramma buffo in tre atti. Musica di Gaetano Donizetti
Come Paride vezzoso (cavatina marziale di Belcore)
da L’elisir d’amore. Melodramma giocoso in due atti. Musica di Gaetano Donizetti
Ebben, siete già stanco… Non fuggir, t’arresta (duetto di Enrico e Serafina)
da Il campanello. Farsa in un atto. Musica di Gaetano Donizetti
Seconda parte: il disAmore
Ouverture
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Una donna a quindici anni (aria di Despina)
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Donne mie la fate a tanti (aria di Guglielmo)
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Io so c’ hai buon cuore (duetto di Giulia e Germano)
da La scala di seta. Farsa comica in un atto. Musica di Gioachino Rossini
Come per me sereno (cavatina di Amina)
da La sonnambula. Melodramma in due atti. Musica di Vincenzo Bellini
Rivolgete a lui lo sguardo (aria di Guglielmo)
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Prima parte: l’Amore
Sinfonia
da Il barbiere di Siviglia. Melodramma buffo in due atti. Musica di Gioachino Rossini
Quel guardo il cavaliere (cavatina di Norina)
da Don Pasquale. Dramma buffo in tre atti. Musica di Gaetano Donizetti
Come Paride vezzoso (cavatina marziale di Belcore)
da L’elisir d’amore. Melodramma giocoso in due atti. Musica di Gaetano Donizetti
Ebben, siete già stanco… Non fuggir, t’arresta (duetto di Enrico e Serafina)
da Il campanello. Farsa in un atto. Musica di Gaetano Donizetti
Seconda parte: il disAmore
Ouverture
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Una donna a quindici anni (aria di Despina)
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Donne mie la fate a tanti (aria di Guglielmo)
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Io so c’ hai buon cuore (duetto di Giulia e Germano)
da La scala di seta. Farsa comica in un atto. Musica di Gioachino Rossini
Come per me sereno (cavatina di Amina)
da La sonnambula. Melodramma in due atti. Musica di Vincenzo Bellini
Rivolgete a lui lo sguardo (aria di Guglielmo)
da Così fan tutte. Dramma giocoso in due atti. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Il Circolo Musicale Mayr-Donizetti organizza un appuntamento al di fuori della stagione e della tradizionale sede teatrale: il concerto lirico Di Amore e DisAmore, che avrà luogo nella cornice medievale del borgo di Gromo, verdeggiante località della Valle Seriana.
Questa serata, oltre ad un appuntamento di grande fascino ed immancabile intensità, rappresenta anche il primo passo di un’importante collaborazione con l’amministrazione del Comune di Gromo, alla quale tributiamo sinceri ringraziamenti e la cui condivisa sensibilità verso la Bellezza e la Musica ci ha incoraggiati ad affrontare questa “uscita” e ne ha reso possibile l’organizzazione.
Proponiamo in questa occasione un concerto tematico di arie e duetti di opere ed autori diversi, affiancati al fine di creare una trama virtualmente nuova, secondo una pratica molto diffusa nel mondo del melodramma fin dal ’700 e conosciuta con il termine di pastiche.
I protagonisti della nostra vicenda saranno due amanti impegnati in un contrasto amoroso. Al centro dell’evento troveremo le due maschere femminile e maschile – rispettivamente le voci di soprano e baritono – che si corteggeranno (l’“Amore”) ed entreranno in lite (il “disAmore”), in un ideale confronto sui temi da sempre cari alla letteratura teatrale ed alle scene d’opera.
Coerentemente con lo spirito della serata, saranno privilegiati i generi della commedia e della farsa musicale, con brani tratti da diversi titoli operistici di quattro tra i più grandi nomi della storia della musica: Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. L’intento del Circolo sarà l’esplorazione di questo repertorio, percorrendone le parti meno esplorate sino ad attuare un vero e proprio repêchage di perle dalla rarissima esecuzione.
Il concerto si aprirà con una sezione interamente dedicata al prolifico catalogo di Gaetano Donizetti, autore immancabile nella programmazione del Circolo. Nella prima parte, il corteggiamento fra i due personaggi prenderà vita sulle note di alcune fra le più celebri opere del compositore bergamasco. Alla spigliata introduzione del personaggio femminile con “Quel guardo il cavaliere” (Don Pasquale), la parte maschile risponderà con la fiera entrata “Come Paride vezzoso” (L’elisir d’amore). Il pubblico più esigente potrà quindi godere di una gradevole sorpresa: durante la vera e propria lite amorosa, sarà possibile ascoltare il duetto di Enrico e Serafina tratto dalla farsa Il campanello, una preziosa testimonianza dell’abilità drammaturgica di Donizetti, che costruisce in questo brano una brillante caricatura di un duetto serio di tematica amorosa. Enrico e Serafina sembrano scambiarsi parole di terribile enfasi su un tessuto musicale cangiante, sebbene non si tratti d’altro che di uno screzio innocente tra innamorati.
Nella seconda parte del concerto – quando il gentil sesso rivendica le proprie prerogative e per contro gli uomini commentano l’operato delle donne – brillerà il genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart, con la raffinata ironia e la varietà musicale di Così fan tutte, terza opera della “trilogia italiana” di Lorenzo Da Ponte. Apparirà quindi la “maschera” femminile con il tratteggio sottilmente arguto dell’aria di Despina “Una donna a quindici anni” al quale farà eco la disincantata risposta maschile dell’aria di Guglielmo “Donne mie la fate a tanti”.
L’eterno gioco delle parti tra uomo e donna, sarà sciolto con il ritorno al belcanto italiano di Gioachino Rossini e Vincenzo Bellini, sublimato nel duetto “Io so c’hai buon core” (tratto dalla farsa La scala di seta scritta da Rossini appena ventenne), un’insolita occasione d’ascolto per gli amanti della rarità. Con lo stesso gusto per la linearità vocale, tratto stilistico tipico di Bellini, avverrà la lirica chiosa muliebre sulla melodia della cavatina di Amina (La sonnambula).
Il ritorno sulla scena del Guglielmo mozartiano firmerà con cavalleresca ironia l’intera vicenda sulle poco frequentate note di “Rivolgete a lui lo sguardo”.
Di Amore e DisAmore sarà, quindi, assai più che un semplice concerto: il pubblico potrà entrare nella suggestione di un’“opera in miniatura” in un percorso ideale che ricollega, con elegante levità, inconsueti capitoli della storia del melodramma, con il suggello del teatro musicale di Mozart, della farsa rossiniana e delle commedie romantiche di Bellini e Donizetti.
L’impegnativa messa in scena del nostro pastiche sarà affidata a due giovani cantanti, le cui voci dovranno risultare pienamente centrate tanto sulla recitazione del repertorio mozartiano e della commedia di carattere quanto sulle pure espansioni liriche del belcanto.
Ad incarnare la “maschera” femminile di spigliata sicurezza scenica e vocale sarà il soprano Anna Delfino, artista savonese al debutto sul nostro palcoscenico: sarà suo compito mantenersi fedele alla tradizione di primadonna brillante, rendendo puntuale e spontaneo il canto di agilità, e trasportarci, al contempo, nell’oasi di sereni abbandoni lirici.
Ad affiancarla nel “contrasto” amoroso sarà il giovane baritono Roberto Maietta, già apprezzato dai nostri abbonati e frequentatori, che si cimenterà in ruoli che esigono una completa immedesimazione dell’attore ed un totale controllo musicale (basti pensare all’ardua tessitura richiesta al personaggio di Enrico ed alla temuta aria di Guglielmo, nel finale).
Alla nota professionalità e sicura abilità tecnica del pianista Damiano Maria Carissoni saranno affidati la conduzione dell’intenso e mutevole discorso musicale e gli interventi strumentali solistici della “Sinfonia” del Barbiere di Siviglia e della “Ouverture” di Così fan tutte.
Ad elegante cornice della serata, siamo onorati di avere per la prima volta nostro ospite Francesco Molmenti, dottorando in musicologia presso l’Università di Pavia, che – nella duplice veste di storico della musica e di narratore – accompagnerà il pubblico in questo intrigante viaggio alla riscoperta di quasi mezzo secolo di storia del melodramma.
www.mayrdonizetti.altervista.org
www.facebook.com/groups/mayrdonizetti
www.youtube.com/mayrdonizetti
Questa serata, oltre ad un appuntamento di grande fascino ed immancabile intensità, rappresenta anche il primo passo di un’importante collaborazione con l’amministrazione del Comune di Gromo, alla quale tributiamo sinceri ringraziamenti e la cui condivisa sensibilità verso la Bellezza e la Musica ci ha incoraggiati ad affrontare questa “uscita” e ne ha reso possibile l’organizzazione.
Proponiamo in questa occasione un concerto tematico di arie e duetti di opere ed autori diversi, affiancati al fine di creare una trama virtualmente nuova, secondo una pratica molto diffusa nel mondo del melodramma fin dal ’700 e conosciuta con il termine di pastiche.
I protagonisti della nostra vicenda saranno due amanti impegnati in un contrasto amoroso. Al centro dell’evento troveremo le due maschere femminile e maschile – rispettivamente le voci di soprano e baritono – che si corteggeranno (l’“Amore”) ed entreranno in lite (il “disAmore”), in un ideale confronto sui temi da sempre cari alla letteratura teatrale ed alle scene d’opera.
Coerentemente con lo spirito della serata, saranno privilegiati i generi della commedia e della farsa musicale, con brani tratti da diversi titoli operistici di quattro tra i più grandi nomi della storia della musica: Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. L’intento del Circolo sarà l’esplorazione di questo repertorio, percorrendone le parti meno esplorate sino ad attuare un vero e proprio repêchage di perle dalla rarissima esecuzione.
Il concerto si aprirà con una sezione interamente dedicata al prolifico catalogo di Gaetano Donizetti, autore immancabile nella programmazione del Circolo. Nella prima parte, il corteggiamento fra i due personaggi prenderà vita sulle note di alcune fra le più celebri opere del compositore bergamasco. Alla spigliata introduzione del personaggio femminile con “Quel guardo il cavaliere” (Don Pasquale), la parte maschile risponderà con la fiera entrata “Come Paride vezzoso” (L’elisir d’amore). Il pubblico più esigente potrà quindi godere di una gradevole sorpresa: durante la vera e propria lite amorosa, sarà possibile ascoltare il duetto di Enrico e Serafina tratto dalla farsa Il campanello, una preziosa testimonianza dell’abilità drammaturgica di Donizetti, che costruisce in questo brano una brillante caricatura di un duetto serio di tematica amorosa. Enrico e Serafina sembrano scambiarsi parole di terribile enfasi su un tessuto musicale cangiante, sebbene non si tratti d’altro che di uno screzio innocente tra innamorati.
Nella seconda parte del concerto – quando il gentil sesso rivendica le proprie prerogative e per contro gli uomini commentano l’operato delle donne – brillerà il genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart, con la raffinata ironia e la varietà musicale di Così fan tutte, terza opera della “trilogia italiana” di Lorenzo Da Ponte. Apparirà quindi la “maschera” femminile con il tratteggio sottilmente arguto dell’aria di Despina “Una donna a quindici anni” al quale farà eco la disincantata risposta maschile dell’aria di Guglielmo “Donne mie la fate a tanti”.
L’eterno gioco delle parti tra uomo e donna, sarà sciolto con il ritorno al belcanto italiano di Gioachino Rossini e Vincenzo Bellini, sublimato nel duetto “Io so c’hai buon core” (tratto dalla farsa La scala di seta scritta da Rossini appena ventenne), un’insolita occasione d’ascolto per gli amanti della rarità. Con lo stesso gusto per la linearità vocale, tratto stilistico tipico di Bellini, avverrà la lirica chiosa muliebre sulla melodia della cavatina di Amina (La sonnambula).
Il ritorno sulla scena del Guglielmo mozartiano firmerà con cavalleresca ironia l’intera vicenda sulle poco frequentate note di “Rivolgete a lui lo sguardo”.
Di Amore e DisAmore sarà, quindi, assai più che un semplice concerto: il pubblico potrà entrare nella suggestione di un’“opera in miniatura” in un percorso ideale che ricollega, con elegante levità, inconsueti capitoli della storia del melodramma, con il suggello del teatro musicale di Mozart, della farsa rossiniana e delle commedie romantiche di Bellini e Donizetti.
L’impegnativa messa in scena del nostro pastiche sarà affidata a due giovani cantanti, le cui voci dovranno risultare pienamente centrate tanto sulla recitazione del repertorio mozartiano e della commedia di carattere quanto sulle pure espansioni liriche del belcanto.
Ad incarnare la “maschera” femminile di spigliata sicurezza scenica e vocale sarà il soprano Anna Delfino, artista savonese al debutto sul nostro palcoscenico: sarà suo compito mantenersi fedele alla tradizione di primadonna brillante, rendendo puntuale e spontaneo il canto di agilità, e trasportarci, al contempo, nell’oasi di sereni abbandoni lirici.
Ad affiancarla nel “contrasto” amoroso sarà il giovane baritono Roberto Maietta, già apprezzato dai nostri abbonati e frequentatori, che si cimenterà in ruoli che esigono una completa immedesimazione dell’attore ed un totale controllo musicale (basti pensare all’ardua tessitura richiesta al personaggio di Enrico ed alla temuta aria di Guglielmo, nel finale).
Alla nota professionalità e sicura abilità tecnica del pianista Damiano Maria Carissoni saranno affidati la conduzione dell’intenso e mutevole discorso musicale e gli interventi strumentali solistici della “Sinfonia” del Barbiere di Siviglia e della “Ouverture” di Così fan tutte.
Ad elegante cornice della serata, siamo onorati di avere per la prima volta nostro ospite Francesco Molmenti, dottorando in musicologia presso l’Università di Pavia, che – nella duplice veste di storico della musica e di narratore – accompagnerà il pubblico in questo intrigante viaggio alla riscoperta di quasi mezzo secolo di storia del melodramma.
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