2012_01_15 Arakne Mediterranea in scena al Fabrica Festival

Domenica 15 Gennaio 2012_01_15 alle ore: 17:30
Teatro Tenda Palarte di Fabrica di Roma (VT)
Fabrica Festival 2012
Spettacolo di 
ARAKNE MEDITERRANEA
un viaggio nel Salento e nella storia della tarantella. I
Per tutte le informazioni relative allo spettacolo e al festival potete chiedere informazioni all'ufficio cultura del comune di Fabrica di Roma chiamando lo 07-61569001
Il costo del biglietto è di € 5,00 e la biglietteria dovrebbe aprire intorno alle 16:00

Per il secondo appuntamento della nona edizione del Fabrica festival, rassegna musicale nazionale, la compagnia Arakne Mediterranea con sede a Martignano nella Grecía salentina si compone di artisti studiosi e ricercatori che da quindici anni anche con la collaborazione dell'Università degli Studi di Lecce, si occupa di preservare e diffondere le tradizioni e le espressioni della cultura popolare del Salento.

L'associazione ha dato vita ad una numerosa compagnia di danze e canti popolari, fondata da Giorgio Di Lecce e diretta da Imma Giannuzzi, e propone lo spettacolo incentrato sulla storia della tarantella: Lo spettacolo danzato, cantato e suonato dal vivo dall'inizio alla fine, comincia il suo viaggio con le tarantelle più antiche presenti sin dal medioevo che colpiscono in pieno l'attenzione del pubblico, capaci di coinvolgerlo e riportarlo indietro nel tempo, nell'affascinante atmosfera sonora vocale e danzante di maschere e colori, immergendolo in quell'ambiente seicentesco in cui si esprimevano le compagnie itineranti della 'Commedia dell'Arte', che si spostavano, frequentemente tra Napoli e le Puglie.
Nella seconda parte mette in scena le TRE TARANTE, la Pizzica Taranta danza curativa, individuale e collettiva, che prende origine dall'antichissimo rito dì guarigione dei tarantati e dal loro pellegrinaggio a Galatina, (studiato in maniera pressoché "definitiva" da Ernesto De Martino come fenomeno di vasta portata culturale); laPizzica de core (ossia 'della gioia': fondamentalmente, una danza saltata di coppia mista a ritmo veloce, che oggi tutti, grandi e piccoli, ballano soprattutto in occasione di feste popolari, di matrimoni, battesimi, festa familiari, mentre un tempo veniva danzata, in famiglia, in gruppo a file di coppie frontali o a quadriglia); la Pizzica scherma (o danza dei coltelli: una danza di coppia, a tema antagonista, che si balla la notte tra il 15 e il 16 agosto durante la festa di S Rocco, a Torrepadulì, presso Ruffano (Lecce), e che in passato prevedeva la presenza di coltelli nelle mani dei danzatori e radunava ì migliori suonatori dì tamburelli attorno a ronde di danze e sfide notturne interminabili).
Per arrivare alla terza parte dove la compagnia con le pizziche e tarantelle della Puglia mette in risalto le attività di diverse generazioni di Pugliesi, animi e sentimenti diversi, come quelli di lavoro, di festa o di emigrazioni che hanno comunicato tra loro grazie alla musica e alla danza, il tutto viene eseguito coinvolgendo anche il pubblico creando così una splendida sintonia tra il palco e lo spettatore attraverso colori e ritmi della tradizione popolare salentina.
Il tutto racchiude in se secoli e secoli di storia degli ATTARANTATI (coloro appunto che erano stati morsi nel reale o nel simbolico dal ragno taranta) che durante manifestazioni popolari, feste, cerimonie ufficiali, manifestava queste epidemie coreutiche attraverso appunto danze sfrenate e stravaganti, con ciò erano considerati malati della danza.

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