2009 09 03 Tremezzo con il jazz d'autore

Festival Borghi e Valli - Sulle Note di Feste&Patroni
Giovedì 3 Settembre 2009
S'Wonder full
 
Tremezzo, in provincia di Como
uno dei Borghi più Belli d'Italia
 
A partire dalle 21.30, ospitato sotto i Portici Sampietro, andrà in scena lo spettacolo "S'Wonder full", che proporrà un suggestivo medley jazzistico tutto da ascoltare, che spazierà da George Gershwin a Stevie Wonder. Sul palco il "Lara Iacovini Trio", composto dalla stessa Iacovini (voce), Luciano Poli alla chitarra e Riccardo Fioravanti al contrabbasso.
In caso di maltempo, il concerto, che rientra nell'ambito dell'ottava rassegna "Jazz Festival & Dintorni", organizzata dal Comune di Tremezzo, si terrà presso l'Hotel Bazzoni.
Per informazioni: 0344.40493 o www.tremezzo.it
 
Lara Iacovini, voce 
Nata a Iseo (BS), ha studiato pianoforte classico al Conservatorio "S.Cecilia" di Roma. Nel 2000 ha vinto la prima edizione del concorso musicale "Bresciaonline" per la categoria "Musica jazz" e, nell'estate 2007, ha ottenuto una borsa di studio al seminario di Castell'Arquato. Da diversi anni è attiva come cantante jazz in formazioni con musicisti come Mauro Sereno, Lino Franceschetti, Valerio Abeni, Antonio Prencipe, Angelo Peli, Roberto Soggetti, Sergio Mazzei e con l'E.S.P. trio di Attilio Zanchi, Roberto Cipelli e Gianni Cazzola.  Il suo primo album "Everybody's song" è uscito nel 2008 per la Splasc(h) Records ed è stato registrato con Attilio Zanchi, Massimo Colombo e Mauro Beggio.Con Riccardo Fioravanti, lavora al progetto "In The Mood Of Chet", ideato per ricordare Chet Baker, uno degli artisti che hanno segnato il secolo scorso. Dal progetto è nato l'omonimo cd, presto in vendita.

Per ulteriori informazioni e prezzi: www.festivalborghievalli.it; 329.9861644 www.agenziacreativamente.it; 0383.804175 (orari ufficio)


SCHEDA LUOGO

Tremezzo sorge al centro della sponda occidentale del Lario, in un'area panoramica di fronte al promontorio di Bellagio. Numerose le ville che lo caratterizzano. Ne è un esempio Villa Carlotta, edificata in una conca naturale tra lago e montagne alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici, che desiderava possedere una dimora di rappresentanza che celebrasse le origini lariane della famiglia e nobilitasse l'antica professione di mercanti di seta. Al secondo piano è ancora oggi possibile ammirare quanto resta dell'abitazione principesca: mobili, oggetti, dipinti, decorazioni pittoriche riconducono alla successiva fastosa residenza tardo-ottocentesca e a quel particolare gusto dell'abitare in villa che fece del lago di Como uno dei centri culturali e sociali più importanti dell'Europa di allora. La villa è di proprietà dello Stato Italiano ed è affidata per l'amministrazione, dal 1927, all'Ente Villa Carlotta. Da vedere anche Villa La Quitete, eretta all'inizio del XVII secolo dai Duchi Del Carretto e caratterizzata da interni sontuosamente arredati. La vicina Villa La Carlia prende il nome dagli antichi proprietari De Carli ed è situata sulla cima di un pendio. Presenta sobrie linee architettoniche ed un elegante parco. Anch'essa non è visitabile e attualmente è nota anche come Villa Pirelli, dal nome degli ultimi proprietari. E poi ci sono le Ville Amila e Meier: la prima fu edificata nel 1931-32, su progetto del razionalista Architetto Pietro Lingeri, per conto dell'Associazione Motonautica Italiana Lario; ciò spiega la particolare forma "a nave" dell'edificio e la sua ubicazione diretta a lago. Villa Meier è invece il risultato della ristrutturazione, ad opera di Pietro Lingeri, di una villa patronale ottocentesca (Villa Hortensia, di proprietà di Roberto Meier), danneggiata da un incendio nel 1919.

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