2009 09 05 Monica Bozzo in concerto

Varzi, Chiesa Parrocchiale
Sabato 5 Settembre 2009
Sacro e Solenne
Concerto del soprano Monica Bozzo
Il soprano Monica Bozzo e il Maestro Guido Andreolli all'organo saranno i protagonisti del nuovo appuntamento con il Festival "Borghi e Valli – Sulle Note di Feste&Patroni", in programma per la serata di Sabato 5 Settembre. Il concerto, che verrà ospitato dalla Chiesa Parrocchiale di Varzi a partire dalle ore 21, rientra nell'ambito della stagione di eventi curati da "Varzi Viva", associazione per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale del Comune oltrepadano e del territorio lombardo.

Monica Bozzo, soprano
Ha conseguito nel 2003, presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano, il Diploma di Primo Livello in Musica vocale da camera con il massimo dei voti, e, nel 2006, quello di Secondo Livello in Canto lirico col massimo dei voti e lode. Dopo aver debuttatO in "Suor Angelica" di Puccini a Viareggio, ha interpretato, tra l'altro, Phedon nel "Socrate" di Satie a Lodi, Giovanna nel "Rigoletto" verdiano al Teatro Donizetti di Bergamo, al Fraschini di Pavia, al Teatro Grande di Brescia e al Ponichelli di Cremona. E' stata inoltre Rosina, protagonista della "Lettera anonima" di Donizetti, in collaborazione con la Scuola Formazione e sviluppo del Teatro alla Scala di Milano, ma anche di "Facciamo un'opera", per l'inaugurazione della stagione 1999 del Teatro Lirico Sperimentale "A. Belli" di Spoleto. Ha vestito i panni di "Tosca", nell'omonima opera di Puccini, e di "Leonora", protagonista dell' "Oberto, conte di San Bonifacio" verdiano, oltre a "Lady Luck", nel "Satyricon" di Maderna. Vincitrice della borsa di studio nel tredicesimo Concorso di musica Vocale da camera "Città di Conegliano (TV)", ha ottenuto il terzo premio al Concorso di "Villar Perosa" (TO) sezione canto lirico e vinto il 53° Concorso per "Giovani Cantanti Lirici della Comunità Europea" nel 1999, a Spoleto. Ha inciso per la Casa editrice Rugginenti "Nei deserti dell' esilio", di Simonetta Sargenti, per voce, flauto e live electronics; per la CR Records il Requiem di Mozart e per la Stradivarius, in collaborazione con la Società Italiana di Musicologia, il cd "Musiche del '900 italiano". Dall'anno accademico 2002-2003 è docente di canto lirico all'Istituto Musicale Pareggiato "F. Vittadini" di Pavia.
L'ingresso alla serata sarà ad offerta. Per informazioni: 0383.545061 o info@varziviva.net
Per ulteriori informazioni e prezzi: www.festivalborghievalli.it  329.9861644 www.agenziacreativamente.it  0383.804175 (orari ufficio)

SCHEDA LUOGO: Varzi
Camminando per le stradine dai nomi pittoreschi (vicolo Dietro le Mura, via del Rosario, via di Dentro), ammirando il castello, le torri, i portici imponenti e le case del centro storico, sembra che a Varzi il tempo si sia fermato.
Tra gli edifici più suggestivi, vi è sicuramente Villa Leveratto Mangini, una casa costruita nella seconda metà del 1700 ed abitata da sempre dall'omonima famiglia, composta da facoltosi proprietari terrieri.
Affascinanti sono poi il borgo antico ed il castello, con la facciata risalente al XVIII secolo, posto di fronte alla piazza del Municipio ed attualmente abitazione privata, insieme alla torre quadrangolare laterale, la Torre Mangini e quella detta dell'Orologio perché termina con una cella campanaria con orologio sottostante. Interessanti anche i due Oratori, quello dei Bianchi e quello dei Rossi, colori che simboleggiavano le due confraternite che li frequentavano. Da non perdere anche la Chiesa dei Cappuccini, situata nella parte bassa del paese e dedicata al patrono S. Germano, significativo esempio di architettura religiosa, risalente al 1100. Più recente è invece la Chiesa parrocchiale, costruita nel 1580 proprio dove sorgeva l'oratorio malaspiniano di S. Salvatore, con all'interno uno splendido altare in marmo in stile neoclassico ed un coro barocco in noce del '600.

Nessun commento:

Posta un commento

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)