2024_10_31 CONCERTO DELLE STREGHE AD HALLOWEEN - VA IN SCENA LA GRANDE MUSICA

La sera di Halloween anche a Vigevano è d’uopo evocare gli spiriti: 

Auditorium San Dionigi - Vigevano
Giovedì 31 ottobre 2024 – ore 21.45

Concerto in occasione di Halloween

CONCERTO DELLE STREGHE

Streghe, demoni, fantasmi ed evocazioni malvagie

nel grande repertorio da Giuseppe Verdi a Walt Disney

Ingresso libero

Danilo Formaggia, tenore
Zhaochi Xu, basso
Corale I Maestri Cantori di Vigevano
Coro Bottega dei Suoni
Federica Casella e Antonio Bologna, pianoforte
Tania Camargo Guarnieri, violino
Presenta Enrico Ercole

Halloween a Vigevano all’insegna della Grande Musica: un concerto per grandi e piccini, un’occasione per scoprire o riscoprire come i grandi compositori hanno interpretato il mondo delle streghe, dell’occulto e dei fantasmi

L’invito al pubblico è a diventare protagonista della serata partecipando in costume e/o maschera spaventosa


Giovedì 31 Ottobre 2024, alle ore 21.45, presso la suggestiva cornice dell’Auditorium San Dionigi (Piazza Martiri della Liberazione n. 45), Diapason Consortium, realtà protagonista della stagione musicale vigevanese, propone, ad inaugurare la XI Stagione delle Serate Musicali, un concerto di musica classica e arie d’opera dedicato ai demoni, ai fantasmi e alle streghe così come sono stati raccontati dal grande repertorio musicale ottocentesco romantico.
Si gradisce la presenza del pubblico abbigliato a tema: sono benvenute le streghe, i demoni, i vampiri, i fantasmi, etc. Presenta Enrico Ercole, giornalista e musicofilo.
Si parte con la grande “Scena della Gola del Lupo” tratta dall’opera “Il Franco Cacciatore” (1821): in un bosco abitato da spiriti, sotto una luna che gronda sangue, si stringe un patto scellerato tra un uomo disperato e il Demonio: vengono forgiate le sette pallottole dannate che compiranno il maleficio. Composta da Carl Maria von Weber, questa grande scena, reputata un vero e proprio manifesto dell’opera romantica tedesca, viene proposta per la prima volta in concerto grazie alla partecipazione del Coro Bottega dei Suoni e della Corale Maestri Cantori e ai solisti Zhaochi Xu (Kaspar) e Danilo Formaggia (Samiel). Non può poi mancare un classico del repertorio “demoniaco”: “Una Notte sul Monte Calvo” di Modest Musorgskij (1867), eseguita dal vivo nella versione per pianoforte a quattro mani da Federica Casella e Antonio Bologna e in accompagnamento alle immagini del mitico capitolo finale del capolavoro d’animazione “Fantasia” di Walt Disney in cui vediamo un potente demone evocare a sé spiriti e demoni apparendo sulla vetta del Monte Calvo.
Il Diavolo è ancora protagonista della grande aria “Sono lo spirito che nega” tratta da “Mefistofele” di Arrigo Boito (1868) eseguita dal basso Zhaochi Xu: Mefistofele elogia le sue arti demoniache chiamando a sé i demoni con il tetro fischio che ha fatto guadagnare a questa pagina il soprannome di “Aria del Fischio”.
Giuseppe Verdi ci regala poi una pagina davvero suggestiva, eseguita dal coro Bottega dei Suoni insieme alla Corale Maestri Cantori, con il canto delle streghe “Che faceste? Dite su” tratto dal “Macbeth” (1847), in cui il potere terreno entra a stretto contatto con quello soprannaturale: le streghe predicono il futuro a Macbeth e Banco e… sarà un futuro di sangue.
Il violino di Tânia Camargo Guarnieri sarà protagonista indiscusso di una delle pagine più note del repertorio violinistico: il mitico “Trillo del Diavolo” di Giuseppe Tartini (1713). Leggenda vuole, su testimonianza dello stesso Tartini, che il brano sia stato eseguito dal Diavolo comparsogli in sogno.
Il Diavolo torna, anche se solo nell’evocazione del suo terribile nome, nell’aria “Quell’uom dal fiero aspetto” eseguita da Danilo Formaggia tratta dall’opera “Fra Diavolo” (1829) di Daniel Auber: un temutissimo brigante viene chiamato Fra Diavolo per via della fierezza del suo aspetto e il timore che incute al suo apparire!
Con Camille Saint-Saëns si arriva alla notissima “Danza macabra” (1874), eseguita al pianoforte da Antonio Bologna: con il classico humor che era tipico del compositore francese il brano, dai temi notissimi al grande pubblico, racconta di una notte in cui in un cimitero la Morte suona un violino scordato, si aprono le tombe e ne escono scheletri e spiriti. Per accompagnare il pubblico in questo viaggio, durante l’esecuzione verrà proietto un vero e proprio capolavoro dell’animazione: “Skeleton Dance”, prodotto da Walt Disney nel 1929.
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Dato il numero limitato di posti, si raccomanda la prenotazione sul sito web www.diapason.it
Per restare aggiornati: Instagram bottegadeisuoni

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