2014_10_18 MOSTRA D'ARTE a Broni

Sabato 18 ottobre 2014_10_18
a partire dalle ore 17,00
Centro Artistico e Culturale Contardo Barbieri
Via Emilia 166 – Broni (PV)
MAURIZIO IMMOVILLI
TRA VINO, CIVETTE, STORIE E INCANTI!
La mostra rimarrà allestita dal 19 ottobre al 2 novembre 2014
Orari: venerdì (24 e 31 ottobre) dalle ore 16,30 alle ore 19,30;
sabato (25 ottobre e 1° novembre) dalle ore 16,30 alle ore 19,30;
domenica (19 e 26 ottobre e 2 novembre) dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30. 
Centro Artistico e Culturale Contardo Barbieri
Via Emilia 166 – Broni (PV)
per info: Marco Ruggeri 338 7224628  Siro Brondoni 348 7388829

Maurizio Immovilli, brevi note biografiche
Diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Genova con Mario Moronti, Claudio Costa e Giannetto Fieschi, dà il via alla sua attività espositiva nel 1997 quando partecipa, al fianco di artisti quali Squillantini, Cazzaniga, Calvetti, Mangini, etc., alla collettiva Vedere il Jazz dove presenta l’opera Jazzisti, quattro figure su multistrato sagomato dall’altezza di 180 cm!
Realizza per alcune stagioni le scenografie per il Teatro Sala Diana di Genova e, nel 1995, disegna la mascotte della Sagra del Fuoco di Recco.
Nel 2000 realizza il manifesto per la rievocazione storica del Processo alle Streghe di Cavalese; è del 2008 l’immagine della mostra Picasso pittore mediterraneo.
Tra le numerose mostre cui ha preso parte, vogliamo segnalare le seguenti: Vedere il Jazz, 1997, Sori (Ge); Viaggio al centro dei ricordi, 2002, Recco (Ge); L’arte di servire il vino, 2002, Casteggio (Pv); Collezione di sogni, 2004, Milano; Seducenti allusioni, 2006, Centro Artistico e Culturale Contardo Barbieri, Broni (Pv); Il colore dei sogni, 2007, Castel San Giovanni (Pc); Storie e altri ingredienti, 2008, S. Maria Gualtieri, Pavia; Come d’incanto, 2010, Recco (Ge); Colorate allegorie sospese nel tempo, 2010, Voghera (Pv); Pennelli, colori, vini e sapori, Castel San Giovanni (Pc). 

Testi critici
[...] Maurizio Immovilli, con le sue opere pittoriche, esempio significativo di un processo di integrazione e di selezione artistica sempre più maturo e, nel contempo, ancora divertito, capace di stupirsi e di stupire. Alle appartenenze di scuola, Immovilli non sembra credere, opponendo piuttosto la sua capacità di lavorare per “assimilazione”, integrando nella sua originale visione richiami realistici e visioni oniriche, esaltazioni cromatiche e senso della vita, ironia e fiaba. 
Mario Bozzi Sentieri, da Nell’opera di Immovilli la forza dell’armonia

Maurizio Immovilli ha raggiunto contemporaneamente due maturità: quella anagrafica e quella della sua Arte[...] Già, ma cos’è la maturità di un Artista e che cosa è la maturità di Maurizio Immovilli? Alla prima parte del quesito si può rispondere che un Artista del pennello e del colore, della spatola, raggiunge la maturità quando rivela un tratto sicuro, una mano ferma, un disegno completo nel senso della composizione delle tante cose, del quid da trasferire sulla materia dipinta. Si aggiunga una giusta scelta dei colori, una felice elezione del soggetto destinato ad essere trasposto sulla materia grezza che si trasformerà in opera d’arte. Maurizio Immovilli ha in sé tutti questi elementi e li maneggia ormai con sicurezza. 
Sandro Pellegrini, da Maurizio Immovilli, un pittore che è giunto alla maturità

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