Sabato 9 Giugno 2012_06_09
Comune di Vigevano -Strada sotterranea nuova del Castello di Vigevano
MOSTRA ANTOLOGICA DI PIERO MACCAFERRI
Un mio grande vicino di casa in Via Ariosto, Vigevano
APERTURA DAL 9 GIUGNO 2012 AL 1 LUGLIO 2012
Ingresso libero
Inaugurazione alle ore 11, presso la Strada sotterranea nuova del Castello di Vigevano,verrà inaugurata la mostra antologica del pittore lomellino Piero Maccaferri.
La mostra, con il patrocinio del Comune di Vigevano, della Provincia di Pavia e con il contributo della Fondazione di Piacenza-Vigevano, è stata fortemente voluta dalla moglie e dalle figlie Carla e Antonella per ricordare il pittore a 20 anni dalla scomparsa.
La mostra comprenderà una cinquantina di opere, tra oli, incisioni e disegni, che illustreranno l'evoluzione pittorica dell'artista dagli anni '30 fino al momento della morte.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 1 Luglio 2012, con i seguenti orari:
da martedì a venerdì dalle 17 alle 18,30
– sabato, domenica e festivi dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30.
La mostra, realizzata dalle figlie dell'artista, Carla e Antonella Maccaferri, in collaborazione con il Comune di Vigevano, ripercorre la camera del Maestro cilavegnese Piero Maccaferri (1916-1992) nel secondo decennale della sua scomparsa, ricordando in tal modo uno dei fondatori del celebre "Sagittario", gruppo che raccoglieva i maggiori esponenti della cultura artistica vigevanese e lomellina, fucina di talentuosi e promettenti artisti.
L'attenzione dell'esposizione è puntata principalmente sull'opera pittorica, che risente indiscutibilmente dell'amore dell'autore per il disegno, progetto della composizione ed essenza assoluta della figurazione.
E' un artista colto Maccaferri, che fa tesoro della formazione braidense, assimilandola e attualizzandola secondo la propria sensibilità ed il proprio vissuto, traendo ispirazione di volta in volta dai caldi colori fauves di Matisse nel periodo immediatamente successivo alla prigionia egiziana (anni '40) alle scomposizioni geometrizzanti della luce e ai simbolismi, omaggio al genio di Picasso degli anni Sessanta e Settanta.
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Piero Maccaferri (1916-1992) Note biografiche:
Nasce a Cilavegna Lomellina (PV). Frequenta l'Accademia di Brera, dove ha come maestri i pittori Aldo Carpi e Achille Funi e l'incisore Benvenuto Disertori.
Giovanissimo, nel 1940 partecipa al Premio Hayez, vincendo il 1° Premio.
Chiamato alle armi in Nord Africa, nel 1941 viene tenuto prigioniero dagli Inglesi ad Alessandria d'Egitto; qui realizza grandi dipinti murali, ritratti e partecipa, nel 1945, persino alla realizzazione di scenografie per i! film "Cesare e Cleopatra" del regista Gabriel Pascal.
Tornato in Italia, nel 1947 organizza la sua prima personale alla Galleria Borromini di Milano, dove espone la serie di opere da lui definite del "periodo rosso".
Questa sarà la prima di una lunga serie di mostre a lui dedicate, organizzate in tutta Italia durante tutta la sua carriera. Nello stesso anno si sposa con Teresa, con la quale avrà le due figlie Carla e Antonella e inizia la sua professione di insegnante di disegno.
Attento alla valorizzazione della cultura artistica locale, fonda a Vigevano, con gli amici Merlo, Belmontesi, Franzoso, Zanoletti e altri, il gruppo "II Sagittario", fucina di giovani e promettenti pittori, e a Mortara, con l'amico Giuncarlo Costa, il "Circolo Culturale Lomellino".
Gli vengono conferiti numerosi riconoscimenti, quali il Premio Hayez (1940), il Premio Italnord "Calzolaio d'Italia" a Vigevano (1964), il 1° premio per l'incisione alla Mostra d'arte figurativa "Cantico delle creature" di Assisi (1964), la Medaglia d'oro del Senato (1965) e la Medaglia d'oro del Presidente del Consiglio (1966).
Si spegne, dopo una breve malattia, a Cilavegna il 29 giugno 1992.
Info:
Comune di Vigevano. Servizio Iniziative Culturali, Biblioteca, Archivio Storico e Musei.
0381 299258
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