Sabato 3 Giugno 2023 ore 21.20
Parco Via Gallarate Pregnana Milanese MI
T'è vist un re ...T'è vist cus'è ?
W la Costituzioneeh ..Ah beh si beh...
Concerto per la Repubblica e la Pace
dei CANTOSOCIALE
Entrata Libera
CARCANO Piero voce recitante, canto, animazione, percussioni, kazoo…
ROTA Gianni chitarra acustica, elettrica, flauto traverso, voce, percussioni…
ANZALDI Cristian chitarra classica e acustica, fisarmonica, banjo,flauto popolare , mandolino voce …
TURCATO Marcello sassofoni : soprano , tenore , contralto percussioni voce
BURATTI Davide contrabbasso, basso elettrico
In un momento di incoronazioni,uomini e donne forti...ebbè..si beh
Uno spettacolo appositamente pensato per ricordare la nostra Repubblica Italiana e la nostra COSTITUZIONE raccontando e cantando di lavoro, Diritti, Libertà e soprattutto di PACE valori fondanti . Una Storia Italiana raccontata dal basso " attraverso gli ultimi ,i movimenti civili, le lotte dei lavoratori; contro le ingiustizie, i razzismi, le mafie, il diritto alla salute ,all’istruzione alla libera espressione.
Dalle filastrocche di Rodari che sberleffano Re Dittatori ecc..Si parte col racconto del referendum che caccio' la monarchia e un ricordo delle libere Repubbliche partigiane liberatesi autonomamente dal nazifascismo: Ossola , Monte Fiorino , Varzi ...veri laboratori di democrazia partecipativa che gettarono i semi della COSTITUZIONE i cui articoli fondanti troveranno il giusto spazio nello spettacolo in particolare quell'articolo 11: L'Italia ripudia la Guerra drammaticamente attuale. Un percorso tra principi fondanti la democrazia del nostro Paese e la stessa nostra Storia ben rappresentati nei canti del Risorgimento, della Resistenza, nelle canzoni della protesta da quella di fine ottocento a quelle degli anni delle guerre fino ad arrivare all’impegno sociale degli anni 60/70 e alle contraddizioni , alle problematiche della società dagli anni 80 ai nostri giorni con i problemi degli attacchi ai diritti, al lavoro e le tante storie di rabbie , disillusioni, disagi collettivi.
Sono canti talvolta drammatici,epici,talvolta ironici e dissacranti che hanno saputo marcare gli eventi storici più di molte pagine scritte.
Non possono mancare filastrocche di Rodari messe in forma canzone (passione del gruppo) che sberleffano Re Dittatori e poi canzoni d'autore e gli omaggi vanno a quei musicisti e cantori delle diverse epopee sociali : dal Nuovo Canzoniere Italiano ai Cantacronache,da Fausto Amodei a Ivan Della Mea a Enzo Jannacci…da sempre al centro degli interessi dei CANTOSOCIALE che ne hanno curato gli arrangiamenti senza far loro perdere l’originaria valenza espressiva e melodica.Una nuova veste rock jazz blues senza stravolgimenti ha accompagnato il recupero anche i brani della tradizione contadina e operaia diretta espressione del duro quotidiano rapporto con la storia fatta spesso di fatica, fame, emigrazione, paura e di costante ricerca della pace,della libertà.
Tra le diverse canzoni, si inseriscono anche le parole di Fortini, Pasolini, Rodari, Calvino, Fenoglio .. ad offrire spunti di riflessione sociale
A completare il repertorio dello spettacolo saranno le canzoni originali dei CANTOSOCIALE che spesso prendono spunto da storie di ieri e di oggi raccolte direttamente dalle testimonianze della gente. In definitiva uno spettacolo che parte dal passato per trasmettere ancora oggi valori fondanti del nostro Paese.
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