Dal 4 al 21 settembre 2013
MITO SettembreMusica
Milano e Torino suonano insieme per la settima volta
"Ogni strumento è
come un germoglio ... che spunta sulla corteccia di un albero secolare",
scriveva Stravinsky a proposito di Le sacre du printemps.
Cento anni fa, la prima esecuzione di
quest’opera provocò uno dei maggiori scandali della storia musicale; consacrata
oggi come uno dei grandi capolavori verrà eseguita al Festival dall’Orchestra
del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta insieme a un’altra
“pietra dello scandalo” della storia musicale, la Kammersymphonie op. 9 di
Arnold Schönberg.
Festival di tutte le
musiche, MITO SettembreMusica è il palcoscenico ideale per ripercorrere le storie della musica
che attraversano i differenti generi:
dall’antica alla classica fino alla contemporanea, dal jazz alle espressioni
più innovative della musica elettronica. La musica di oggi affonda le
proprie radici nel passato, le vive, assorbe e trasforma, proiettandosi in un
futuro che spesso vede convivere espressioni e realtà musicali apparentemente
distanti. Il Festival MITO propone un cartellone ampio e variegato, dove la
scoperta di generi ed epoche diverse diventa quasi obbligatoria: percorsi che
celebrano la ricchezza e la varietà della musica, di ieri, come di domani.
Dal 4 al 21 settembre 2013, per
18 giorni, Milano e Torino diventano un unico grande palcoscenico e offrono occasioni imperdibili per
accostarsi a proposte artistiche diverse e di grande valore: 209 appuntamenti
in 99 spazi canonici e non - sale da concerto, auditorium, chiese, piazze,
cortili, musei, palazzi - di cui 183 concerti.
Le
136.000 presenze dell’ultima edizione rappresentano la concreta dimostrazione
della fedeltà con la quale i cittadini di entrambe le città seguono le
stimolanti proposte di MITO SettembreMusica.
Le inaugurazioni al Teatro alla Scala e al Teatro Regio
MITO inaugura con un
concerto della Akademie für Alte Musik Berlin e della Cappella
Amsterdam dirette da Daniel Reuss, in calendario mercoledì 4
settembre al Teatro alla Scala di Milano e giovedì 5 al Teatro Regio di Torino.
Accanto a musiche di Franz Joseph Haydn e Johannes Brahms, si ascolta uno dei
capolavori della musica sacra, la Grande Messa in do minore per soli, coro e
orchestra K. 427 di Wolfgang Amadeus Mozart, un “dolce peccato
musicale“, come Stravinsky amava definire le messe del compositore
salisburghese.
Le orchestre
e la musica sinfonica
Dopo
la serata inaugurale, saranno ospiti del Festival: a Milano e Torino l'Orchestra
Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov con il
celeberrimo Terzo Concerto per pianoforte di Sergej Rachmaninov,
interpretato dal giovane Federico Colli, vincitore nel 2012 del Concorso
Pianistico Internazionale di Leeds; Zubin Mehta che dirige l'Orchestra
del Maggio Musicale Fiorentino in Le sacre du printemps di
Stravinsky e la Kammersymphonie di Schönberg; la Budapest
Festival Orchestra diretta da Iván Fischer con musiche di Bartók e Dvořák in
un’esclusiva torinese; a Milano Sir Antonio Pappano dirige l’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il violoncellista Mario
Brunello in un concerto di musiche di Beethoven e Dvořák. E ancora, in
entrambe le città, la Münchener Kammerorchester con un programma
eclettico da Mozart a Lutosłaswki e il ritorno sul palco di Torino e Milano del
pianista Aldo Ciccolini, con un concerto tutto mozartiano. A Torino Uto
Ughi con la sua orchestra romana e Gianandrea Noseda con l’Orchestra
del Teatro Regio in un programma mahleriano.
I grandi
anniversari: Sergej Rachmaninov
Gli
anniversari, afferma il direttore artistico Enzo Restagno, sono
occasioni per conservare il senso della storia che sempre più ci scivola via
fra le dita occupate a premere troppi tasti. E le occasioni quest’anno non
mancano: doppio anniversario per Sergej Rachmaninov, nato 140 anni fa e morto
nel 1943 a Beverly Hills. La sua musica è entrata nell’anima di milioni di
persone e la sua carriera di concertista e di compositore ha conosciuto in
tutto il mondo un successo vastissimo. MITO SettembreMusica lo ricorda con
l’esecuzione completa dell’opera pianistica, realizzata in collaborazione con
l’Accademia Pianistica di Imola, fiore all’occhiello del pianismo più
virtuosistico, con i suoi giovani talenti, tra cui molti vincitori dei più
importanti concorsi internazionali.
Focus
contemporanea: Benjamin Britten e George Benjamin
In occasione dei
100 anni dalla nascita di Benjamin Britten, MITO ha ideato un incontro
immaginario tra il grande compositore inglese e un suo connazionale
contemporaneo, George Benjamin, uno dei maggiori compositori inglesi viventi:
tre concerti, replicati nelle due città, con la Filarmonica ’900 del Teatro
Regio di Torino, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la London
Sinfonietta, queste ultime dirette dallo stesso Benjamin.
Ricordando
Luciano Berio
Nel decennale
della scomparsa, MITO ricorda la straordinaria figura di Luciano Berio, uno dei
maggiori compositori del Novecento: saranno i giovani studenti del
Conservatorio di Milano e di quello di Torino a eseguire i 34 duetti per due violini, ispirati da Béla Bártok, Igor Stravinsky, Massimo
Mila, Edoardo Sanguineti e altri, e scritti “nei momenti di riposo, in città
e in alberghi diversi, fra una prova e l’altra, viaggiando, pensando a
qualcuno” (Berio). A Milano anche la presentazione della raccolta con
doppio dvd e libro, edito da Feltrinelli Cinema, che consente di rivedere e
riascoltare quello straordinario programma televisivo C’è musica &
musica, che Berio creò negli anni Settanta, considerata una delle migliori
produzioni finalizzate alla promozione della conoscenza musicale. In programma
inoltre un concerto di Andrea Bacchetti, il giovane pianista cui Berio affidò
molte sue composizioni.
Ancora contemporanea
L’attenzione alla musica del XX e del
XXI secolo continua ad essere uno dei punti forti nella programmazione di MITO.
A Milano un omaggio a Carlo Boccadoro, che quest’anno festeggia il suo 50°
compleanno, a Torino l’esecuzione del Quartetto di Morton Feldman, e, in entrambe
le città, un concerto dedicato alla musica polacca del Novecento, in occasione
del centenario della nascita di Witold Lutosławski.
Musica, fede,
tolleranza: l’Editto di Costantino
In occasione delle celebrazioni
per i 1700 anni dell’Editto di Costantino, anche detto Editto di Milano, che
nel 313 d.C. abolisce ogni discriminazione religiosa e assicura la libertà di
culto al Cristianesimo, MITO SettembreMusica, la Veneranda Fabbrica del Duomo e
Casa Ricordi hanno indetto per la prima volta un Concorso Internazionale di
Composizione di Musica Sacra. All’Editto è dedicata un’intera giornata della
programmazione milanese, con tre momenti per un dialogo tra il nuovo e
l’antico: nel pomeriggio musiche dall’archivio
privato della Veneranda Fabbrica del Duomo e della Cappella Musicale eseguite
nella Chiesa di San Giorgio al Palazzo, nei luoghi dove fu redatto l’Editto. A
seguire la lectio dello storico Giorgio Bonamente nel cortile
dell’Arcivescovado, aperto al pubblico per l’occasione, e alla sera il concerto
al Duomo di Milano, con Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe
Verdi diretti da Ruben Jais che eseguono in prima mondiale il brano vincitore
del Concorso di Composizione, accanto a musiche di Mozart e Stravinsky.
La musica
sacra, antica e barocca e le Messe celebrate
Una delle iniziative che più
valorizza il legame tra musica e territorio è quella dedicata alla musica
antica, sacra e barocca con concerti e messe nelle chiese cittadine. A Milano
in programma due Messe eseguite all’interno della celebrazione liturgica -
appuntamenti ormai diventati tradizione all’interno del palinsesto di MITO e
molto seguiti dal pubblico - nelle Basiliche di Sant’Ambrogio e in San Marco,
con le musiche di Orlando di Lasso e Luigi Cherubini. In cartellone inoltre un
tributo a Carlo Gesualdo da Venosa, a 400 anni dalla nascita; a Milano il
ritorno di William Christie e del suo ensemble Les Arts Florissant con un
concerto dedicato a Händel e a Torino l’occasione di riscoprire il raro Mattutino
dei morti per soli, coro e orchestra di Davide Perez nella Chiesa di San
Filippo, eseguito da Giulio Prandi e dal Ghislieri Choir & Consort.
Musica e cervello a Milano
In occasione del 150° anniversario del Politecnico
di Milano, la giornata Musica e cervello quest’anno porta
all’attenzione del grande pubblico la felice e prestigiosa esperienza di
Esagramma, con un convegno sul tema della musicoterapia e il concerto
dell’Orchestra Sinfonica Esagramma, diretta da Licia Sbattella e formata da
giovani con disagio psichico e mentale che hanno seguito il percorso che hanno
seguito i corsi di MusicoTerapiaOrchestrale®.
Jazz, rock, pop,
elettronica e molto altro ancora
Molti i progetti speciali
realizzati ad hoc per il Festival MITO anche nella musica jazz, rock, pop ed
elettronica, che offrono al pubblico uno sguardo trasversale sulla scena
musicale di oggi.
Dal concerto dedicato a Federico Fellini con le
musiche di Nino Rota e dalla presentazione in anteprima del nuovo disco del
cantautore Eugenio Finardi a Milano, all’elettronica di David Sylvian, sul
palco con Christian Fennesz e Stéphan Mathieu, con un progetto presentato in
prima assoluta a MITO.
A Torino al Palaolimpico
(Isozaki) anche la tappa
di Unica Tour 2013 di Antonello Venditti, una serata dedicata alla canzone
d’autore con Nada, Dente e Appino, gli Inti Illimani a quarant’anni dal primo
concerto in Italia, la sonorizzazione di Il Fantasma dell’Opera di
Gianni Maroccolo e Massimo Zamboni. MITO è palcoscenico di tutte le musiche e
promuove la contaminazione tra i generi: Requiem around Requiem, il
Requiem di Giuseppe Verdi in versione contemporary jazz eseguito al Cimitero
Monumentale di Milano dalla Giovanni Falzone Contemporary Orchestra, in un
duplice omaggio ad Alessandro Manzoni, che giace nel Famedio, e a Giuseppe
Verdi, che gli dedicò il Requiem. Per la prima volta in Italia, invece,
i Braids, nuova promessa del genere indie rock/shoegaze canadese.
Franco D'Andrea è a Milano e Torino, al
fianco di Han Bennink e Dave Douglas, con Traditions and Clusters.
Spettacoli per ragazzi e educational
Per i bambini e ragazzi, ogni sabato e
domenica pomeriggio, sono in programma concerti-spettacolo a Torino e a Milano.
Per la prima volta, nel cartellone milanese, una giornata di laboratori
musicali, corali e creativi, che culminerà in un grande spettacolo al quale
possono partecipare tutti, anche i bambini del pubblico, grazie alle parti
musicali scaricabili su www.mitosettembremusica.it. A Torino in collaborazione
con Casa Teatro Ragazzi e Giovani, tre laboratori dal titolo I suoni dei
sogni. MITO continua a fare formazione per il suo pubblico giovane, e non
solo, anche attraverso i progetti didattici per le scuole e le
lezioni-conversazioni con i grandi maestri.
L’ultima giornata di MITO
Per la prima volta dal 2007 il Festival
chiude, il 21 settembre, nella stessa giornata in entrambe le città.
A Milano Sir Antonio
Pappano dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con Mario
Brunello al violoncello; quasi in contemporanea la grande festa di chiusura del
Festival: una notte di tango argentino, con Miguel Angel Zotto, dove il
pubblico è invitato a ballare fino a tarda notte.
A Torino festa di tutta la musica, dalla canzone
d'autore con Antonello Venditti alla danza con il Cedar Lake Contemporary
Ballet nell’ambito del festival internazionale Torinodanza, da Zubin Mehta con
l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino a Marcel Azzola, il fisarmonicista
di Juliette Greco.
MITOFringe e
MITO per la città
Le rassegne off a
Milano e Torino tornano per il quinto anno consecutivo con MITOFringe e MITO
per la città per un’offerta di concerti fuori cartellone.
A Milano MITOFringe,
dall’8 al 21 giugno, due settimane di appuntamenti musicali gratuiti nelle nove
zone di Milano, con concerti di musica classica, jazz, rock, pop, folk ed
etnica. Giovani e musicisti emergenti mettono in gioco il proprio talento
esibendosi nei luoghi più diversi in tutta la città, dalle piazze ai parchi,
alle biblioteche.
A Torino MITO per la
città si
svolgerà in contemporanea con il Festival: 18 concerti in chiese,
teatri, centri di aggregazione e club, toccando tutti i quartieri e stringendo
il rapporto tra centro e periferie, con un’offerta di qualità, in stretta
connessione con il cartellone principale, di prevalente matrice classica ma
attenta anche a jazz, canzone d’autore e world music. Proseguendo inoltre la
positiva esperienza degli ultimi anni, la musica continuerà a raggiungere
ospedali, centri di accoglienza, case di riposo e istituti penitenziari,
arrivando così a un pubblico che altrimenti non potrebbe goderne.
L’impegno MITO: ecologico,
digital
MITO suona green, tramite la scelta dei
fornitori, la riduzione dei materiali cartacei, la compensazione delle emissioni
a Milano, e l'estensione dei servizi in rete. E' possibile seguire il Festival
su tanti canali diversi, dal sito ai social media, dallo streaming video alle
documentazioni fotografiche degli eventi.
Rinnovo abbonamenti dal 28 maggio,
vendita abbonamenti dal 15 giugno, vendita biglietti singoli dal 22 giugno.
MITO
SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, realizzato
dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano e dalla
Fondazione per la Cultura Torino. Un ringraziamento va ai Partner Istituzionali
Camera di Commercio di Milano e Camera di Commercio di Torino, i Partner Intesa
Sanpaolo, Eni, Compagnia di San Paolo; gli Sponsor Enel, Pirelli, Risanamento
S.p.A., e i Media Partner Corriere della Sera, La Stampa, Rai Radio3,
Radiotelevisione Svizzera, gli Sponsor tecnici ATM Azienda Trasporti Milanesi,
FAI, Fazioli Pianoforti, Tim, The Westin Palace Milano.
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