Mercoledì 20 aprile 2011_04_20 alle ore 21.00 presso la Basilica di San Vitale a Ravenna si terrà l’ormai tradizionale
Concerto di Pasqua
offerto alla cittadinanza dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ed organizzato dall’Orchestra “Città di Ravenna” con la direzione artistica di Matteo Salerno.
L’appuntamento di quest’anno rappresenta un momento di incontro tra generi musicali diversi come la musica classica e la musica popolare che solo apparentemente possono sembrare molto lontani ma che in realtà hanno tantissimi tratti in comune tra cui la capacità di trasmettere le emozioni più profonde dell’animo umano. Il repertorio del sud America, ed in particolare le composizioni sacre di A.Ramirez tra cui figura la celebre Misa Criolla, forniranno l’occasione all’Orchestra “Città di Ravenna” e al gruppo argentino Del Barrio di trovare un punto di incontro tra culture lontane che desiderano dialogare attraverso il linguaggio universale della musica, sia nelle sue espressioni sacre che in quelle profane.
Il concerto si apre con una serie di composizioni sacre di A.Ramirez dedicate alla nascita di Cristo con cui si vuole celebrare il momento pasquale come passaggio dalla morte alla vita di Gesù.
Seguiranno una serie di brani strumentali dei più rappresentativi compositori argentini che attraverso le loro opere hanno celebrato gioie e dolori della loro terra con un occhio particolare alle Ande; tra questi il più struggente sarà senza dubbio la celebre canzone Alfonsina y el Mar dello stesso Ramirez che mise in musica la poesia della poetessa argentina Alfonsina Storni che lasciò sulla spiaggia prima di sparire tra le onde dell’oceano.
A conclusione del concerto sarà eseguita la Misa Criolla considerata una delle più importanti opere di musica argentina e resa celebre dall’interpretazione del tenore José Carreras. Ariel Ramirez dedicò la composizione a due suore tedesche che durante il periodo nazista gli diedero protezione in un convento in Germania rischiando ogni giorno la vita per lui. “... volevo scrivere qualcosa di profondo per onorare la vita degli uomini, qualcosa che canti il valore della creazione, della dignità e della libertà di ogni essere umano al di là di razze, origini e colori”. La Misa Criolla ha vinto molti dischi d’oro e di platino e fu riconosciuta dal Vaticano, sotto il pontificato di Paolo VI, come un’opera dal significato universale. Ariel Ramirez ci teneva molto affinché la sua opera non fosse identificata con il “messaggio cattolico”, ma bensì come espressione di un sentimento universale, legato al desiderio di pace che esiste in tutte le culture umane.
La Misa Criolla adotta la struttura tipica della liturgia cattolica con l’introduzione di ritmi tipici popolari sud americani. E’ composta da cinque movimenti, ognuno dei quali corrisponde a un momento liturgico; il Kyrie è costruito su due antichissimi ritmi andini come il baguala e la vidala; il Gloria ha la struttura di un carnavalito con le ritmiche di jujuy; il Sanctus viene eseguita al ritmo di un carnevale in cochabamba mentre l’Agnus Dei prende il ritmo di uno stile cosiddetto armadillo.
Il concerto sarà introdotto dall’intervento storico dell’Architetto Emilio Roberto Agostinelli della Soprintendenza di Ravenna
L’ingresso è libero e senza prenotazione.
Per informazioni www.orchestracittadiravenna.webnode.it – 347.5839049
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