Milano Arte Musica
XVII edizione 2023
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Programma ..
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Associazione Culturale La Cappella Musicale Il primo grande appuntamento della rassegna si terrà il 15 giugno nella splendida Basilica di Santa Maria della Passione e sarà affidato a uno degli ensemble più prestigiosi e acclamati della scena internazionale: Accademia Bizantina, diretta al clavicembalo e organo da Ottavio Dantone e accompagnata al violino dal concertmaster Alessandro Tampieri. Grande affezionata del festival fin dalle sue prime edizioni, l’orchestra nominata al Gramophone Awards 2021 come Orchestra dell’Anno, torna in cartellone dopo tre anni di assenza con L’Orfeo del Violino, un programma che celebra il grande Barocco strumentale attraverso uno fra i suoi più importanti generi musicali: il Concerto Grosso. Un concerto elegante e magniloquente, giocato su un’architettura sonora profondamente chiaroscurale in cui le emozioni restano sospese fra momenti di ariosa quiete e frenetico dinamismo.
sabato 17 giugno, la programmazione prosegue con un percorso tematico dedicato a uno dei maggiori pittori del Rinascimento Lombardo: Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone. In occasione dei 500 anni dalla morte dell’artista, tre concerti uniti a tre visite guidate tracceranno le tappe della straordinaria Promenade Sulle Orme del Bergognone: la giornata si aprirà alle ore 11.00 con Schola Gregoriana, il coro di giovani cantori gregoriani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado che, diretti da un grande specialista come Giovanni Conti, daranno nuova luce all’affresco dell’Incoronazione di Maria Vergine tra santi e profeti presso la Basilica di San Simpliciano; alle ore 12.30, il meraviglioso concerto di arpa doppia e canto di Priscila Gama enfatizzerà invece i toni drammatici dell’affresco Torchio Mistico, situato nella Cappella del Bergognone presso la Chiesa di Santa Maria Incoronata; alle ore 15.30, il giovane virtuoso Carlo Cresci concluderà la giornata con un delicato concerto di liuto presso l’Orangerie del Museo Poldi Pezzoli. La collaborazione inedita fra il Museo e il festival Milano Arte Musica sarà un’occasione unica per poter visitare le meravigliose sale della casa museo di via Manzoni e approfondire i tre dipinti dell’artista lombardo raffiguranti la Madonna con Bambino, nonché la tavola che ritrae Santa Caterina d'Alessandria.
la Chiesa di San Bernardino alle Monache aprirà le sue porte all’esibizione dell’ensemble The Olive Consort che presenterà in prima nazionale il programma Gesti Antichi e Moderni. Costruito intorno all’idea di polifonia, di contrappunto e di indipendenza dei gesti musicali, il concerto farà compiere un autentico viaggio all’interno delle opere strumentali italiane e inglesi del pieno Rinascimento, accomunate da un grande spirito di sperimentazione e intensa ricerca.
Da voce narrante a voce narrata, per la XVII edizione del festival, l’organo diventa protagonista di un nuovo formato di concerti, pensato per vedere attraverso l’infinita possibilità di colori che il re degli strumenti è in grado di originare. Concerti Raccontati in Matinée è una rassegna nella rassegna in tre appuntamenti, distribuiti in luglio e agosto, durante la quale tre giovani talentuosi organisti accompagneranno il pubblico in un percorso narrativo di storia, riflessioni ed emozioni suscitate dall’esecuzione di ogni programma. Il primo concerto si terrà il 1° luglio presso la Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia con il Maestro Beniamino Calciati, il secondo il 15 luglio presso la Chiesa di San Nicolao della Flue con il Maestro Michele Zanella e il terzo il 26 agosto presso la Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa con il Maestro Lorenzo Lucchini. Venerdì 7 luglio 2023, dalle 20.30 alle 23.30 Il 7 luglio si ritorna poi nella Basilica di Santa Maria della Passione per assistere, in prima nazionale, a un evento dai connotati unici nella storia del festival: la Notte dell’Organo. Dalle ore 20.30 fino a circa mezzanotte, 4 artisti di fama indiscussa nel panorama internazionale antico, eseguiranno tre concerti in successione, compiendo una reale parabola ascendente che da Bach trova il suo apice in Nebula. Il primo ad esibirsi sarà il tedesco Jörg Halubek che aprirà la serata con un programma dedicato esclusivamente all’iconicità delle composizioni della maturità di Johann Sebastian Bach. Maurizio Croci prosegue poi alle 21.45 affiancato dal cantore Davide Galleano con Da Pacem, antifona gregoriana su partiture di J.P. Sweelinck, J.K. Kerll e Frescobaldi che utilizza le regole della prassi alternatim, come linea di congiunzione fra Bach (ore 20.30) e il progetto di sperimentazione di Giulio Tosti (ore 22.30). Nato per scardinare la percezione classica che si ha dello strumento e restituirlo al pubblico in una veste inedita e non convenzionale, Nebula è un vero e proprio viaggio nel suono che si lega all’universo introspettivo personale creando una dimensione spirituale accogliente e di condivisione. L’esibizione, affiancata ancora una volta dal cantore Davide Galleano, trasformerà lo spazio acustico della Basilica di Santa Maria della Passione in una galassia di suoni evanescenti e rarefatti in continuo divenire.
Un’altra prima assoluta è rappresentata da Ouvrage de Lombardie, la performance che il 13 luglio coronerà in un climax multidisciplinare ascendente il percorso tematico dedicato al Bergognone. Lo spettacolo è frutto di un progetto "site specific" commissionato ad hoc per la XVII edizione del festival alla compagnia Teatri 35 che, affiancata dall’Ensemble la Simonetta della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, si cimenterà nella rappresentazione vivente delle maggiori opere pittoriche di Bergognone, Foppa, Bramante e Leonardo secondo l’originalissima tecnica espressiva dei Tableaux Vivants. Come nella Ricotta di Pasolini, verranno superati i confini della bidimensionalità: si vedrà il suono dare motore al gesto, il gesto creare l’immagine e l’immagine incarnare la musica sulle note rinascimentali di Frescobaldi, Monteverdi e Corradini. La performance sarà preceduta da una visita guidata gratuita della Sala Capitolare del Bergognone.
William Byrd 1623-2023 è il programma con cui il clavicembalista americano Skip Sempé, fondatore del Capriccio Stravagante, si presenta per la prima volta al pubblico di Milano Arte Musica rendendo omaggio al celebre organista inglese di cui ricorrono i 400 anni dalla morte. Il 18 luglio presso la Sala Capitolare del Bergognone, Sempé eseguirà un recital su fantasie, polifonie e danze del noto compositore inglese, su opere di Gibbons, Tomkins e Dowland, mettendo in luce un'estetica musicale e una missione artistica che sta scomparendo.
L’ultimo appuntamento del mese di luglio, si terrà presso la Chiesa di San Bernardino alle Monache, il 25 alle ore 20.30, e vedrà come protagonisti due punte di diamante della stagione: Christophe Coin, violoncellista e gambista di fama internazionale, riconosciuto come uno dei più maturi e dei più creativi musicisti della sua epoca, insieme al clavicembalista Jan Willem Jansen. I due solisti, riuniti insieme per la XVII edizione del festival, presenteranno al pubblico uno dei momenti più qualificanti nella bellezza delle melodie cantabili e nella virtuosità d’insieme: Le Sonate per viola da gamba e clavicembalo di J.S. Bach.
Dopo il successo di pubblico ottenuto nel 2021 con due repliche sold out, torna in cartellone l’ensemble francese Les Surprises, diretto dal virtuoso della tastiera Louis Noël Bestion de Camboulas, che il 15 agosto sarà protagonista dell’attesissimo concerto di Ferragosto. Incorniciati dalla sontuosità del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, location inedita nella storia del festival, Les Surprises si esibiranno nelle Sonate da chiesa di W.A. Mozart, affiancate da composizioni di F.J. Haydn, brani in cui la solennità religiosa si unisce ad espressioni amabili e aggraziate dai connotati squisitamente profani.
Altro grande ritorno è rappresentato poi dai virtuosi strumentali di Les Cornets Noirs che il 21 agosto presentano a Milano Arte Musica un programma tratto dalle più belle pagine della letteratura policorale del primo barocco. Piene di eleganza e fascino, le musiche di Gabrieli, Cima, Priuli risuoneranno dalle cantorie degli organi gemelli della Basilica di Santa Maria della Passione, in cui l’architettura della chiesa e l’opulenza della musica si fonderanno per dare voce ad un’avvincente ed intensa rappresentazione sonora e spaziale.
Sempre sul piano internazionale, il 24 agosto sarà poi la volta del liutista norvegese Jadran Duncumb, vincitore nel 2021 del Diapason d’or, che interpreterà un programma di rara raffinatezza e intensità su brani Sylvius Leopold Weiss e di Wilhelm Friedemann Bach. Immerso negli splendidi affreschi della Sala Capitolare del Bergognone, La Grande Partita è un concerto in doppia replica pensato per godere a pieno delle inconfondibili e nobili sonorità dello strumento più amato e diffuso di tutto il Settecento: il liuto barocco.
La XVII edizione di Milano Arte Musica termina il 30 agosto con un gran finale, affidato a un ensemble che si sta distinguendo sempre più per la virtuosa unione dell’amore per la polifonia e il lavoro di ricerca filologica sulle prassi esecutive del tempo: i Biscantores. Con la Missa in Illo tempore di Claudio Monteverdi, capolavoro assoluto della produzione sacra, l’ensemble diretto da Luca Colombo chiude idealmente lo splendido cerchio Monteverdiano aperto nel 2022 con il Vespro della Beata Vergine, dando vita a un’esibizione dai toni estremamente evocativi e di notevole impatto emotivo.
Locandina su https://www.concertodautunno.it/loc-230615-milanoartemusica.htm |
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