Terzo Concorso Lirico Internazionale A.Giacomotti
giovedì 16 giugno 2011_06_16 alle ore 9.00 - 17 giugno 2011_06_17 alle ore 23.30
Aula Magna Collegio Ghislieri - Pavia
Organizzazione Società Dell'Accademia - Voghera
Sono aperte le iscrizioni al Terzo Concorso Internazionale A.Giacomotti
Per maggiori informazioniwww.concorsoliricogiacomotti.it
http://concertodautunno-cur.blogspot.com/2011/03/20110616-concorso-lirico-internazionale.html
2011_03_25 Romeo e Giulietta - Balletto di Milano al Teatro Cagnoni di Vigevano
Tanto quanto era liberamente tratto “Otello” di F.Monteverde quanto è stato il più possibile fedele all’originale il “Romeo e Giulietta” di Giorgio Madia che venerdì al Teatro Cagnoni ha chiuso la stagione di danza costituita da due soli appuntamenti.
Nonostante la serata fosse successiva allo spettacolo di operetta (due appuntamenti cosi importanti l’uno dopo l’altro non sono una felice programmazione) il teatro è stato ben affollato di un pubblico che si identifica sempre per la presenza agli spettacoli di balletto di molti giovani. Una analisi che dovrebbero fare gli amministratori delle nostre proposte culturali e dare alla danza forse un po’ più spazio all’interno di una stagione.
La scena si è aperta sul momento più tragico della tragedia di Shakespeare che narra la storia amorosa di Romeo e Giulietta, amanti veronesi, appartenenti a due faide opposte, Capuleti e Montecchi, che trovano la morte suicidi, incapaci di vincere o di calmare i contrasti tra le due famiglie. Dalla scena della morte nella cripta dei due amanti, si ritorna a ripercorrere le vicende che hanno portato al tragico finale.
Una appendice il finale che vede le due anime degli amanti congiungersi dopo la morte in una unione post terrena, quasi una apoteosi che conclude il balletto.
Uno spazio libero, in bianco contrasto all’iniziale tutto nero, veli mobili, e proiezioni di cieli cangianti ideati da Jean Paul Carradori, hanno contenuto le coreografie di Giorgio Madia che ha privilegiato i movimenti atletici e plastici, con intarsi di corpi, passi a due ma soprattutto fedele al massimo possibile alla vicenda teatrale. Ottime le musiche scelte partendo dalla Ouverture Fantasia omonima di P.I.Tchaikowsky. Grandi applausi a tutta la compagnia del Balletto di Milano ed in particolare ai due protagonisti Federico Veratti e Marianna Gentile. (mm)
Una appendice il finale che vede le due anime degli amanti congiungersi dopo la morte in una unione post terrena, quasi una apoteosi che conclude il balletto.
Uno spazio libero, in bianco contrasto all’iniziale tutto nero, veli mobili, e proiezioni di cieli cangianti ideati da Jean Paul Carradori, hanno contenuto le coreografie di Giorgio Madia che ha privilegiato i movimenti atletici e plastici, con intarsi di corpi, passi a due ma soprattutto fedele al massimo possibile alla vicenda teatrale. Ottime le musiche scelte partendo dalla Ouverture Fantasia omonima di P.I.Tchaikowsky. Grandi applausi a tutta la compagnia del Balletto di Milano ed in particolare ai due protagonisti Federico Veratti e Marianna Gentile. (mm)
Venerdì 25 marzo 2011_03_25 ore 21.00
Teatro Cagnoni di Vigevano
ROMEO e GIULIETTA
Musiche di Piotr Iliic Tchaikowsky
Produzione Balletto di Milano
SCENE E COSTUMI Cordelia Matthes
DISEGNO LUCI Jean Paul Carradori
ASSISTENTE ALLA COREOGRAFIA Adriana Mortelliti
MAÎTRE DE BALLET - Agnese Omodei Salè - Cristina Molteni
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Romeo FEDRICO VERATTI
Tebaldo FABRIZIO GALLO
Benvolio FRANCESCO PELLI
Madonna Capuleti AZZURRA MUSCATELLO
Madonna Montecchi COLUCCI LAURA
Padre Capuleti DOMENICO DUCATO
Padre Montecchi ALESSIO DI STEFANO
Frate Lorenzo DENALD GJERGO
Paride GIORGIO COLPANI
Rosalinda ANNA KOLESAROVA
Nutrice PATRIZIA TOSI
SAVINA BELLOTTO - CAMPIDORI ALESSIA - MARTINA GERBI - CHRISTIAN SCIAGURA
Foto degli artisti di danza della compagnia:
http://www.teatroverdi-trieste.com/verdi2009a/1.Attivita2010/0.Lirica2010/2.RomeoGiulietta/5.RomeoInterpreti.asp
2011_03_28 Emanuel Ax in concerto al Fraschini di Pavia
Lunedì 28 marzo 2011-03_28 ore 21
Stagione musicale del Teatro Fraschini
Concerto per pianoforte
Emanuel Ax, pianoforte
Musiche di Franz Schubert
Se non avesse vissuto contemporaneamente al grande Ludwig van Beethoven il compositore austriaco Franz Schubert sarebbe stato una delle figure più importanti nella storia musicale dell’800 anche durante la sua breve vita e non solo post-mortem. A lui sarà dedicato il programma che questa sera, lunedì 28 ore 21, sarà eseguito dal pianista Emanuel Ax al Teatro Fraschini di Pavia.
Emanuel Ax è sulla scena dal 1974 quando, a venticinque anni, vinse il Concorso Pianistico Internazionale Arthur Rubinstein a Tel Aviv. Cinque anni dopo si è aggiudicato l’Avery Fisher Prize a New York. Polacco di origini, si è trasferito in Canada, ed ha poi frequentato la Julliard School grazie al sostegno di una importante borsa di studio. Nel 2007 è stato nominato Dottore Onorario di Musica dall'Università Yale e nel 2008 ha ricevuto una laurea Honoris Causa dalla Columbia. Il programma sarà tutto dedicato dunque a Franz Schubert di cui eseguirà “Quattro Improvvisi op.142, D.935”, la “Sonata n.13 in la maggiore, op.120, D.664” e la “Sonata n.21, D.960”. (mm)
Emanuel Ax è sulla scena dal 1974 quando, a venticinque anni, vinse il Concorso Pianistico Internazionale Arthur Rubinstein a Tel Aviv. Cinque anni dopo si è aggiudicato l’Avery Fisher Prize a New York. Polacco di origini, si è trasferito in Canada, ed ha poi frequentato la Julliard School grazie al sostegno di una importante borsa di studio. Nel 2007 è stato nominato Dottore Onorario di Musica dall'Università Yale e nel 2008 ha ricevuto una laurea Honoris Causa dalla Columbia. Il programma sarà tutto dedicato dunque a Franz Schubert di cui eseguirà “Quattro Improvvisi op.142, D.935”, la “Sonata n.13 in la maggiore, op.120, D.664” e la “Sonata n.21, D.960”. (mm)
Il programma della serata comprende
FRANZ SCHUBERT
Quattro Improvvisi op.142, D.935
Sonata n.13 in la maggiore, op.120, D.664
Sonata n.21, D.960
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
http://concertodautunno-cur.blogspot.com/2011/03/emanuel-ax-pianoforte_26.html
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2011_04_02 Yuval Avital all'imbrunire
sabato 2 aprile 2011_04_02 ore 18.00 - 21.00
Frazione Saliana, Comune di Pianello del Lario, Como
Musiche per l’imbrunire
Yuval Avital Magàglobalarts
Pwyll for flute alone (1954) / Giacinto Scelsi
Dimdum for bass flute (2010)/ Yuval Avital - anteprima assoluta
M° Gianluigi Nuccini - Flauto, flauto basso
YUVAL AVITAL; compositore israeliano (Gerusalemme 1977; vive e lavora a Milano)
compositore, direttore di Progetti Multimediali e poli-culturali, nonché solista di chitarra classica. Nel 2005 ha fondato e diretto Magù Global Arts Around The World, organizzazione artistica internazionale che realizza concerti, progetti e Opere nell'Estremo Oriente, in Asia Centrale, il Medio Oriente, l'Europa e il Nord America. Dal 2006 è il direttore artistico del Festival internazione di musica e multimedialità
Trialogo. Nel 2008 ha iniziato a comporre musica con nuove tecnologie applicate all'arte, AGON.
Come solista di chitarra classica, Yuval Avital ha eseguito il repertorio dal XIX fino al XXI secolo, concentrandosi sulla musica contemporanea. Nell'ultimo anno, il suo lavoro da solita si è focalizzato sulla creazione e sulla performance del suo lavoro originale che utilizza tecniche e metodi originali attraverso metodi di accordo non tradizionali, ornamenti, strumenti preparati e improvvisazione.
Il lavoro originale di Yuval Avital si concentra nell'intreccio di poli culturali opposti attraverso la simmetria invisibile che li lega. I suoi lavoro sono basati sulla ricerca di un linguaggio interculturale e interdisciplinare, rivelando i concetti che collegano l'arte e la cultura
2011_04_12 Torna a Milano a grande richiesta la Compagnia Teatri Possibili con un attesissimo spettacolo
TEATRO MENOTTI via Ciro Menotti, 11 Milano
Carlo Goldoni
La Locandiera
Regia di Corrado d'Elia
Con
Monica Faggiani, Corrado d'Elia, Gustavo la Volpe, Tommaso Minniti, Bruno Viola, Andrea Tibaldi, Marco Brambilla
Monica Faggiani, Corrado d'Elia, Gustavo la Volpe, Tommaso Minniti, Bruno Viola, Andrea Tibaldi, Marco Brambilla
scene di Corrado d'Elia - costumi di Stefania Di Martino
disegno luci di Alessandro Tinelli - fonica di Fabrizio Fini
Foto di Angelo Redaelli
Mirandolina ha sedotto anche Corrado d'Elia (...) con un gioco tutto malizia di dialoghi brillanti e ritmi veloci
(Sara Chiappori – La Repubblica)
La Mirandolina di d'Elia è una Barbie sexy!!!
(Claudia Cannella – Corriere della Sera)
Una Locandiera travolgente, irresistibile, dai colori sgargianti e dai ritmi scoppiettanti. Una commedia ambientata in un mondo di plastica, simbolo moderno dell'artificio, coloratissimo e smaccatamente finto.
Una Mirandolina sinuosa, affascinante, ironica, donna emancipata e moderna, vestita di rosa shoking e dai capelli biondo platino che fa letteralmente impazzire d'amore tutti gli avventori della sua locanda.
Da una parte archetipo e modello indiscusso di femminilità, dall'altro pratica e calcolatrice donna d'affari conduce il suo gioco.
Un orologio di precisione, così come lo aveva scritto Goldoni, ma in versione moderna.
E' una Locandiera finalmente comica, ricca di energia, d'emozione e ritmo, di atmosfere e scambi vivaci, il prezioso e aspettato incontro tra un grande testo e un regista dal personalissimo e incisivo punto di vista.
Così, dopo tanta sperimentazione, dopo gli ultimi lavori in cui la parola veniva spesso frammentata, e le immagini e la musica suggestionavano in maniera determinante l'impianto spettacolare delle sue regie, ecco un ritorno in un certo modo ad un teatro di parola, di cui d'Elia è abilissimo costruttore (pensiamo agli applauditissimi esempi, che tuttora incantano le platee di tutta Italia, quali Cirano di Bergerac, Caligola e Novecento).
Una Locandiera come non l'avete mai vista: scoppiettante, travolgente, esilarante!
info e prenotazioni 02 36592544
2011_03_25 Musica dal vivo all'Agorà di Robecco sul Naviglio MI
Questa sera, venerdì 25 marzo 2011_03_25 ore 21.15
ENSEMBLE MUSICALE IN CONCERTO
Duo pianoforte e violino + quartetto d’archi
Giovani ragazzi direttamente dai conservatori di Milano e Novara.
Intero € 5,00 – Ridotto € 3,00
2011_03_26 Pavialirica, si parla di Pagliacci
Sabato 26 marzo 2011_03_26 ore 21
Circolo PAVIALIRICA - Lungoticino Sforza - Pavia
I PAGLIACCI
Visione e commenti della ripresa video della edizione al Teatro Lirico di Magenta
Saranno presenti
Margherita Tomasi, soprano
Francesco Medda, tenore
Mario Mainino, regista
Introduzione, commenti e ascolti a cura di Mario Mainino
Circolo PAVIALIRICA - Lungoticino Sforza - Pavia
I PAGLIACCI
Visione e commenti della ripresa video della edizione al Teatro Lirico di Magenta
Saranno presenti
Margherita Tomasi, soprano
Francesco Medda, tenore
Mario Mainino, regista
Introduzione, commenti e ascolti a cura di Mario Mainino
2011_03_30 Concerti di Chopin con Stefano Ligoratti
mercoledì 30 marzo 2011_03_30 ore 21.00
Palazzina Liberty - Milano, Largo Marinai d’Italia, 1
I concerti di Chopin alla Palazzina Liberty
Sul palco, con la direzione del giovane e poliedrico talento Maestro Stefano Ligoratti, Pianista e Direttore, si esibiranno L’Orchestra d’archi “Il Clavicembalo Verde”, e la pianista Sara Costa.
Oltre al tributo al grande Chopin, verranno eseguite musiche del giovane compositore Attilio Pace.
Il concerto si svolge nell’ambito della rassegna musicale “Suonare”, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Clavicembalo Verde”, da “ClassicaViva” e col patrocinio del Comune di Milano e della Zona 4.
Il programma prevede:
Frédérick. Chopin: – Concerto n. 1 Op. 11 in mi min. per pianoforte e Orchestra – pianista Stefano Ligoratti
Attilio Pace: – Concerto per violino e Orchestra – Sonata
Frédérick. Chopin: – Concerto n. 2 Op. 21 in fa min. per pianoforte e Orchestra- pianista Sara Costa
Ingresso libero
http://concerti.classicaviva.com/2011/03/i-concerti-di-chopin-alla-palazzina-liberty-di-milano/
http://www.concertodautunno.it/cur/ligorattis.html
Palazzina Liberty - Milano, Largo Marinai d’Italia, 1
I concerti di Chopin alla Palazzina Liberty
Sul palco, con la direzione del giovane e poliedrico talento Maestro Stefano Ligoratti, Pianista e Direttore, si esibiranno L’Orchestra d’archi “Il Clavicembalo Verde”, e la pianista Sara Costa.
Oltre al tributo al grande Chopin, verranno eseguite musiche del giovane compositore Attilio Pace.
Il concerto si svolge nell’ambito della rassegna musicale “Suonare”, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Clavicembalo Verde”, da “ClassicaViva” e col patrocinio del Comune di Milano e della Zona 4.
Il programma prevede:
Frédérick. Chopin: – Concerto n. 1 Op. 11 in mi min. per pianoforte e Orchestra – pianista Stefano Ligoratti
Attilio Pace: – Concerto per violino e Orchestra – Sonata
Frédérick. Chopin: – Concerto n. 2 Op. 21 in fa min. per pianoforte e Orchestra- pianista Sara Costa
Ingresso libero
http://concerti.classicaviva.com/2011/03/i-concerti-di-chopin-alla-palazzina-liberty-di-milano/
http://www.concertodautunno.it/cur/ligorattis.html
2011_04_19 Passione secondo Giovanni
La Passione secondo Giovanni di Bach diretta da Koopman sarà eseguita il 19 aprile(non il 29) in Conservatorio e la prova aperta sarà alle 17 (non alle 17.30). Il libro di Giovanni Iudica è Chopin a Palma de Maiorca e altre storie (non Maiora) Rimandiamo i testi corretti, ricordando che è già possibile acquistare i biglietti per le due Passioni bachiane secondo le modalità sotto riportate. | |
Martedì 19 aprile, ore 20.30 ore 17, prova aperta guidata da Oreste Bossini Sala Verdi del Conservatorio - via Conservatorio 12 Amsterdam Baroque Orchestra & Choir Ton Koopman direttore | |
Marlis Petersen soprano - Maarten E ngeltjes alto Tilman Lichdi tenore - Klaus Mertens basso Bach - Passione secondo Giovanni BWV 245 Il concerto è registrato da RAI Radio3 Società del Quartetto di Milano via Durini 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281 www.quartettomilano.it - info@quartettomilano.it |
2011_03_25 Oblivion Show, spettacolo fuori abbonamento al Lirico di Magenta
Venerdì 25 marzo 2011_03_25 ore 21
Teatro Lirico Magenta
OBLIVION SHOW
Pura follia e tanto divertimento
regia di Gioele Dix
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio
Vagnarelli
Musiche: Lorenzo Scuda / Testi: Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
Costo dei biglietti: Platea 25 euro; galleria 20 euro.
Per prenotazioni: www.teatroliricomagenta.it
Teatro Lirico Magenta
OBLIVION SHOW
Pura follia e tanto divertimento
regia di Gioele Dix
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio
Vagnarelli
Musiche: Lorenzo Scuda / Testi: Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
Costo dei biglietti: Platea 25 euro; galleria 20 euro.
Per prenotazioni: www.teatroliricomagenta.it
Un’ora e mezza di pura follia, acrobazie musicali e risate, con tempi comici e tecnica musicale di altissima classe. E’ ciò che promettono gli Oblivion con il loro Oblivion Show per la regia di Gioele Dix. Un circo volante in cui si alternano irresistibili montaggi di canzoni e irriverenti parodie, cantautori italiani riarrangiati a colpi di cazzotti, le canzoni per non udenti e la ormai nota riduzione musicale deI Promessi Sposi in 10 minuti, vero e proprio filmato cult della rete.
Il quintetto degli Oblivion, che dice di avere tra i propri ispiratori il Quartetto Cetra, i Monty Python, Rodolfo De Angelis Quella che ne emerge e un’identità artistica che ha come punti di forza il “sound” inconfondibile delle voci armonizzate e una spiccata vena comica e parodistica dei testi e delle situazioni messe in scena.
Un teatro che può essere commedia musicale, rivista, spesso e parodia, cabaret, a volte si avventura persino nel terreno della narrazione o del teatro canzone, ma appare sempre segnato da un’imprescindibile relazione con la musica.
Quella musica che proprio grazie all’incontro col teatro moltiplica la propria capacita di coinvolgere, emozionare e divertire.
Se ne volete una prova date una occhiata ai loro Promessi Sposi.
2011_03_22 Opera Domani al Teatro Cagnoni per oltre 800 piccoli spettatori
“Su venite ell’è un festa” e anche quest’anno oltre 800 alunni di diverse scuole vigevanesi (Anna Botto, Marazzani, Vidari, San Giuseppe), ma anche da Cassolnovo (De Amicis), Varese (Maria Ausiliatrice) , Mortara, Albairate, Gaggiano, Borgo San Siro, Pieve Albignola, Rivanazzano e Cameri hanno invaso festanti e partecipi il Teatro Cagnoni per l’ennesimo appuntamento con Opera Domani, la manifestazione organizzata da As.Li.Co. per avvicinare i ragazzi al meraviglioso mondo della lirica.
Tutti festanti e uniti nei passaggi corali per seguire la triste storia di Abigaille che prega il M°Verdi di musicare la sua storia affinché sia di esempio agli altri per non ripetere i suoi errori. Il Nabucco è stato proposto in una riduzione a circa un’ora e un quarto ma mantenendo i passaggi peculiari, ed ovviamente il suo coro più famoso “Va pensiero” che i piccoli spettatori hanno intonato con passione come il finale “Inno di Mameli” allo sventolare dei Tricolore.
Appuntamento ora alla edizione 2012 che riprenderà il Flauto magico di Mozart.
2011_03_24 Flauto Magico dalla Scala al grande schermo
Tornano gli appuntamenti con l’Opera lirica sul grande schermo, questa sera alle ore 20 in collegamento diretto con il Teatro alla Scala di Milano sia all’Odeon di Vigevano che all’Agorà di Robecco.
Sarà la volta di un bella favola “Il flauto magico” che W.A.Mozart ammalato e provato da gravi difficoltà economiche scrive per l’amico Schikaneder ed il suo teatro.
Le difficoltà della vita non impedirono a Mozart di creare un’opera piena di gioia, nella quale veicolare attraverso personaggi fantastici il suo desiderio di un mondo migliore governato dalla saggezza e dalla libertà.
Il regno del Sole, della luce contro il quale invano le tenebre lottano per sopraffarlo, e la regina delle notte, Astrifiammane, finirà sconfitta e sprofonderà nelle profondità della terra.
Ma l’uomo, che avrà al suo fianco per la prima volta una donna, riuscirà a purificarsi, vincendo le prove di iniziazione, e rendersi degno del regno della luce grazie all’aiuto della musica.
AGORALIRICA 2010-2011
Giovedì 24 marzo 2011 ore 20.00
Wolfgang Amadeus Mozart
IL FLAUTO MAGICO
Dal Teatro alla Scala di Milano
Sarastro, Re del Tempio del Sole - Günther Groissböck
Tamino, principe - Saimir Pirgu
Oratore / I Sacerdote Detlef Roth
II Sacerdote - Roman Sadnik
Astrifiammante, Regina della Notte - Albina Shagimuratova
Pamina, figlia di Astrifiammante - Genia Kühmeier
I Dama Aga Mikolaj - II Dame Heike Groetzinger
III Dame Maria Radner
Papageno, cacciatore di uccelli - Alex Esposito
Papagena, sua futura sposa Ailish Tynan
Monostatos, al servizio di Sarastro Peter Bronder
I Uomo armato Roman Sadnik
II Uomo armato Simon Lim
Tamino, principe - Saimir Pirgu
Oratore / I Sacerdote Detlef Roth
II Sacerdote - Roman Sadnik
Astrifiammante, Regina della Notte - Albina Shagimuratova
Pamina, figlia di Astrifiammante - Genia Kühmeier
I Dama Aga Mikolaj - II Dame Heike Groetzinger
III Dame Maria Radner
Papageno, cacciatore di uccelli - Alex Esposito
Papagena, sua futura sposa Ailish Tynan
Monostatos, al servizio di Sarastro Peter Bronder
I Uomo armato Roman Sadnik
II Uomo armato Simon Lim
Direttore Roland Böer
Regia William Kentridge
Scene William Kentridge e Sabine Theunissen
Costumi Greta Goiris
Luci Jennifer Tipton
Video editor Catherine Meyburgh
PER INFORMAZIONI:
cineteatro Agorà
Piazza XXI Luglio, 29
Robecco S/N (MI)
Robecco S/N (MI)
tel. 02 – 94975021 // 348.0453756 e 349.8253070
Può la musica essere la nostra salvezza???
Atto I
Un bosco. Entra Tamino guidato da tre geni. Si vede il tempio di Iside: due porte sono chiuse, quella della Ragione e quella della Natura Zurück!; un’altra, quella della Sapienza, si apre e un sacerdote spiega a Tamino che Sarastro non è uno stregone crudele e che è stato indotto per giusti motivi a sottrarre Pamina all’influenza della madre. Lo rassicura comunque che la fanciulla è viva. Tamino e Papageno, che scorta Pamina, si cercano a lungo nel bosco, servendosi dei loro strumenti per farsi sentire, e il carillon si dimostra utilissimo per mettere in fuga Monostatos e i suoi uomini che stanno per catturare Papageno e Pamina. Compare Sarastro, Es lebe Sarastro! Sarastro lebe! Pamina chiede perdono della fuga e ne spiega i motivi. Sarastro si dichiara pronto a concederla in sposa a un cavaliere degno di lei, ma non potrà mai lasciarla tornare dalla madre. Tamino viene trascinato in scena da Monostatos; i due giovani, che non si sono ancora mai visti, si gettano l’uno tra le braccia dell’altro, mentre Monostatos, che ha chiesto una ricompensa per il suo operato, viene punito.
Atto II
Questo mi pare il messaggio che Mozart, alla vigilia della sua morte vuole lasciarci in eredità. Il regno del Sole deve vincere sulle Tenerbre e gli uomini diventare sacerdoti di un mondo di pace, saggezza e giustizia. Ma per raggiungere la purezza si devono affrontare delle prove e la musica ci può essere di aiuto per affrontarle. L’uomo però non è solo in questa accanto a lui se la accetta, la donna le può affrontare al suo fianco ed entrare insieme nel tempio della Luce. Soggetto: L’azione si svolge in un antico Egitto immaginario.
Atto I
Paesaggio montuoso, sullo sfondo un tempio: Tamino, vestito da cacciatore, entra in scena inseguito da un serpente-drago Zu Hilfe! zu Hilfe!. Sopraffatto dal terrore, cade svenuto. Le porte del tempio si aprono ed escono tre Dame che, ucciso il serpente, ammirano il volto del giovane e in fretta si allontanano insieme per avvertire la Regina della Notte perchè invano ognuna ha tentato di restare sola con lui. Tamino, ripresi i sensi vede il serpente morto, si stupisce e crede di dovere la sua salvezza a uno strano personaggio Papageno, un uccellatore vagabondo vestito di piume, che suona un piccolo flauto Der Vogelfänger bin ich ja. Papageno non smentisce, ma quando tornano le tre Dame gli portano acqua e pietre e lo puniscono per la sua bugia chiudendogli la bocca con un lucchetto d’oro. Le Dame mostrano a Tamino il ritratto della figlia della Regina della Notte e Tamino ne rimane incantato Dies Bildnis ist bezaubernd schön. Gli raccontano che la fanciulla è stata rapita dal malvagio Mago Sarastro; e Tamino rimane conquistato dalla sua avvenenza. Giunge Astrifiammante, Regina della Notte che gli chiede di aiutarla a liberare la figlia O zittre nicht, mein lieber Sohn, Tamino si offre di salvarla. Le Dame allora porgono a Tamino un flauto d’oro, dotato di poteri magici, liberano Papageno dal lucchetto Hm! Hm! Hm! e gli ingiungono di seguire Tamino fino al castello di Sarastro consegnando a lui un magico un carillon.
Sala nel palazzo di Sarastro. Pamina ha tentato di fuggire per sottrarsi alle insistenze di Monostatos, ma è stata ripresa da costui e ora viene ricondotta con la forza nel palazzo. Monostatos vede Papageno, si spaventa e fugge; così Papageno può avvicinare Pamina, rivelarle di essere stato mandato dalla madre di lei, con un giovane principe, per liberarla. I due fuggono.Un bosco. Entra Tamino guidato da tre geni. Si vede il tempio di Iside: due porte sono chiuse, quella della Ragione e quella della Natura Zurück!; un’altra, quella della Sapienza, si apre e un sacerdote spiega a Tamino che Sarastro non è uno stregone crudele e che è stato indotto per giusti motivi a sottrarre Pamina all’influenza della madre. Lo rassicura comunque che la fanciulla è viva. Tamino e Papageno, che scorta Pamina, si cercano a lungo nel bosco, servendosi dei loro strumenti per farsi sentire, e il carillon si dimostra utilissimo per mettere in fuga Monostatos e i suoi uomini che stanno per catturare Papageno e Pamina. Compare Sarastro, Es lebe Sarastro! Sarastro lebe! Pamina chiede perdono della fuga e ne spiega i motivi. Sarastro si dichiara pronto a concederla in sposa a un cavaliere degno di lei, ma non potrà mai lasciarla tornare dalla madre. Tamino viene trascinato in scena da Monostatos; i due giovani, che non si sono ancora mai visti, si gettano l’uno tra le braccia dell’altro, mentre Monostatos, che ha chiesto una ricompensa per il suo operato, viene punito.
Atto II
Bosco di palme con architetture. Sarastro si rivolge ai suoi sacerdoti O Isis und Orisis perché si prendano cura di Tamino desideroso di affrontare le prove che gli verranno assegnate per entrare a far parte della schiera degli iniziati e per sposare Pamina.
Atrio del tempio. Tamino e Papageno incappucciati si preparano, saldo nel suo proposito il primo, colto da improvvisi terrori il secondo. La prima prova che li aspetta è il silenzio. Rimasti soli, i due sono avvicinati dalle tre damigelle della Regina della Notte che cercano in ogni modo di dissuaderli dall’impresa,ma invano.
Un boschetto. Monostatos si avvicina furtivamente a Pamina addormentata e cerca di baciarla. Sopraggiunge la Regina della Notte a proteggere la figlia che si getta nelle sua braccia felice, cercando consolazione per quello che lei crede l’abbandono di Tamino, tutto preso dalle sue pratiche d’iniziazione. La Regina della Notte affida alla figlia un pugnale per uccidere Sarastro, ma Monostatos, che tutto ha sentito, minaccia di rivelare l’intrigo. Sopraggiunge Sarastro, che caccia Monostatos e rassicura la fanciulla dicendo che non la vendetta, ma l’amore, conduce alla felicità.
Atrio del tempio. Tamino e Papageno continuano la loro prova. Compare una vecchia orrenda che dichiara di essere Papagena e si mette a parlare con Papageno, finché non scompare con grande fragore di tuoni. Nel cielo appare una tavola imbandita a cui i due iniziati possono rifocillarsi prima di continuare la prova. Richiamata dal flauto di Tamino, Pamina entra in scena, ma l’amato non può parlare ed ella, sconvolta, tenterà di uccidersi: la salveranno i tre geni rassicurandola sui sentimenti dell’innamorato. Ora Tamino deve superare altre prove: quella del fuoco e quella dell’acqua. Pamina ha seguito l’innamorato e gli consiglia di suonare il flauto magico. Le prove sono così superate.
Un giardino. Papageno si dispera perché per un attimo gli è apparsa Papagena, divenuta giovane e bella, ma subito è sparita. Il suono del carillon la farà ricomparire.
Paesaggio di rupi scoscese. La Regina della Notte, con Monostatos e le tre damigelle, cerca di avvicinarsi nascostamente al tempio per introdursi e uccidere Sarastro. Ma la terra, scossa da un terremoto, si apre per inghiottirli.Nel tempio del Sole.Sarastro in trono, circondato dai sacerdoti, con Tamino e Pamina celebra la vittoria del Sole sulle Tenebre.
2011_03_25 Giardino Armonico in concerto per Pavia Barocca
Venerdì 25 marzo 2011_03_25, ore 21, secondo appuntamento con il cartellone di Pavia Barocca una rassegna di concerti, conferenze, dibattiti che coprirà tutto l’arco dell’anno.
Il concerto, che si terrà nella Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia., vedrà protagonista un ensemble che si è segnalato negli ultimi anni come una delle formazioni italiane eccellenti in questo repertorio “Il giardino armonico”. Nell'ambito del Circuito Lombardo di Musica Antica il Giardino armonico sotto la direzione di Giovanni Antonimi (anche flauto solista) presenterà un programma dedicato ad una delle capitali della musica barocca:Venezia.
“Un tuffo nelle atmosfere sonore della Serenissima con un programma incentrato sull’intensità e la varietà della produzione musicale veneziana grazie alla presenza di compositori nati nella Repubblica di San Marco, attivi e ricercati anche all’estero come Castello, Vivaldi, Galuppi.”
Ma accanto a questi si apprezzerà anche l’opera di musicisti provenienti dal Dominio veneto o da altre città limitrofe come il cremonese Merula o Giovanni Legrenzi di Clusone. Tutti autori che sul piano stilistico-formale seppero dare un proprio singolare contributo: Dario Castello, violinista, all’alternanza polifonia-recitativo; Merula, organista, al virtuosismo; Legrenzi e Galuppi alla sobrietà musicale; Vivaldi alla fantasia, applicata in particolare al Concerto solista.
Al termine del concerto degustazione di Pavia Barocca Cruasé offerta da Azienda Agricola Fiamberti.
Info 0382-3786266 info@ghislierimusica.org
2011_03_26 Milano Classica
Milano, Palazzina Liberty
Sabato 26 marzo 2011_03_26 ore 16.00
TOMMASO ALBINONI (1671-1750)
Sinfonia a quattro in fa maggiore per due violini, viola e basso (SI 2)
Recitativo e aria "Guarda un poco in quest'occhi di foco"
da Pimpinone, tre intermezzi comici per soprano, baritono, archi e b.c.
GEORG PHILIPP TELEMANN (1681-1767)
Sinfonia in re maggiore per archi e b.c. TWV 44:1
Recitativo e aria "Guarda un poco in questi occhi di foco"
da Pimpinone, tre intermezzi giocosi per due voci, archi e b.c. TWV 21:15
Der Schulmeister (Il maestro di scuola)
Cantata comica per baritono, coro di ragazzi, archi e b.c. TWV 20:57
I Piccoli Cantori delle Colline di Brianza
Floranna Spreafico direzione coro
Davide Rocca baritono
Mario Gioventù direzione
Orchestra da camera Milano Classica
un programma per famiglie e ragazzi quello che Milano Classica propone per sabato 26 marzo alle ore 16.00 alla Palazzina Liberty. Prevista, infatti, l'esecuzione del "Maestro di Scuola" di Georg Philipp Telemann, intermezzo comico che, ambientato in una classe di scuola, propone ai ragazzi il già familiare ambiente dell'aula scolastica. Interpreti ne sono il maestro, insostituibile figura di riferimento, ma anche il direttore d'orchestra e una piccola compagine orchestrale. Mix di musica e morale con ... finale a sorpresa! Sempre di Telemann il programma propone anche un estratto da altro intermezzo, "Il Pimpinone", prototipo della "Serva padrona", protagonista la scaltra cameriera Vespetta che ottiene impiego presso il borghese Pimpinone, ricco e un po' tonto. Sempre in programma un altro "Pimpinone" - si ascolterà aria omologa a quella di
ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANOTel. 02-28510173 Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it www.milanoclassica.it
2011_04_01 Giuliana Lojodice interpreta Anna K nella riduzione teatrale di Ugo Chiti tratta dalle Metamorfosi di Kafka
Stagione di ALTRI PERCORSI Teatro Fraschini Pavia
Venerdì 1 aprile 2011_04_01 alle 21
Le conversazioni di Anna K
opera del drammaturgo Ugo Chiti ispirata a Le metamorfosi di Franz Kafka
Protagonista Giuliana Lojodice, che ritorna al Teatro Fraschini
Con questo testo Ugo Chiti, che è anche regista dello spettacolo, ha ricevuto il prestigioso Premio Riccione per il Teatro, perché ha saputo, ribaltando il punto di vista dell’opera originale a cui si è ispirato, creare una straordinaria figura femminile, personaggio marginale all’interno dell’opera letteraria, qui rigenerata e assurta a presenza centrale e particolarmente ricca di umanità.
Solo un’attrice di rango, come Giuliana Lojodice, che interpreta la figura della protagonista, poteva infondere questa forte valenza emotiva e sentimentale, “vivendo” il personaggio e non solamente rappresentandolo. Questa interpretazione le è valsa il Premio E.T.I. gli Olimpici del Teatro come miglior attrice protagonista nel 2009.
La storia dell’impiegato kafkiano che un bel giorno si trasforma in scarafaggio, sconquassando gli equilibri familiari, si trasforma in uno spaccato domestico in cui, a tener testa alla situazione, si ritrova Anna, la serva di casa Samsa, alla quale spetta un compito ingrato, quello appunto di accudire l’enorme insetto in cui si è trasformato Gregor. L’anziana vedova è senza un cognome, sarà Anna K. E’ trattata con disprezzo, sfruttata al massimo possibile, mostra subito un carattere pieno di buoni propositi, tipico di quelle domestiche animate dalla voglia di fare, ma lentamente lascia intravedere, sotto una scorza un po’ ruvida, un’umanità solida e fortificata da molte ferite. Prende in mano la situazione, per altruismo e semplicità di sentimenti, ma anche per via di un profondo dolore e per uno struggimento nascosto. Accudisce il povero malcapitato con una tale solerzia da risultare a tratti comica. Non perde mai però quel fondo di umanità e dolcezza che la contraddistinguono: Anna è lo sguardo tollerante su un mondo sempre diffidente ed ostile nei confronti della diversità. Di un mondo senza sentimenti.
Ugo Chiti, nella pienezza del suo talento artistico di drammaturgo, sceneggiatore e regista, mette insieme un bel congegno teatrale: oltre al testo, costruisce un impianto scenico con pareti mutevoli atte a suggerire angolature diverse dell’anonimo appartamento, luci suggestive (livide), un coro di attori che creano intorno ad Anna una tensione efficace per dare pieno sfogo ad un personaggio pienamente centrato e scaturito dalla sua inesauribile e preziosa fantasia.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
Venerdì 1 aprile 2011_04_01 alle 21
Le conversazioni di Anna K
opera del drammaturgo Ugo Chiti ispirata a Le metamorfosi di Franz Kafka
Protagonista Giuliana Lojodice, che ritorna al Teatro Fraschini
Con questo testo Ugo Chiti, che è anche regista dello spettacolo, ha ricevuto il prestigioso Premio Riccione per il Teatro, perché ha saputo, ribaltando il punto di vista dell’opera originale a cui si è ispirato, creare una straordinaria figura femminile, personaggio marginale all’interno dell’opera letteraria, qui rigenerata e assurta a presenza centrale e particolarmente ricca di umanità.
Solo un’attrice di rango, come Giuliana Lojodice, che interpreta la figura della protagonista, poteva infondere questa forte valenza emotiva e sentimentale, “vivendo” il personaggio e non solamente rappresentandolo. Questa interpretazione le è valsa il Premio E.T.I. gli Olimpici del Teatro come miglior attrice protagonista nel 2009.
La storia dell’impiegato kafkiano che un bel giorno si trasforma in scarafaggio, sconquassando gli equilibri familiari, si trasforma in uno spaccato domestico in cui, a tener testa alla situazione, si ritrova Anna, la serva di casa Samsa, alla quale spetta un compito ingrato, quello appunto di accudire l’enorme insetto in cui si è trasformato Gregor. L’anziana vedova è senza un cognome, sarà Anna K. E’ trattata con disprezzo, sfruttata al massimo possibile, mostra subito un carattere pieno di buoni propositi, tipico di quelle domestiche animate dalla voglia di fare, ma lentamente lascia intravedere, sotto una scorza un po’ ruvida, un’umanità solida e fortificata da molte ferite. Prende in mano la situazione, per altruismo e semplicità di sentimenti, ma anche per via di un profondo dolore e per uno struggimento nascosto. Accudisce il povero malcapitato con una tale solerzia da risultare a tratti comica. Non perde mai però quel fondo di umanità e dolcezza che la contraddistinguono: Anna è lo sguardo tollerante su un mondo sempre diffidente ed ostile nei confronti della diversità. Di un mondo senza sentimenti.
Ugo Chiti, nella pienezza del suo talento artistico di drammaturgo, sceneggiatore e regista, mette insieme un bel congegno teatrale: oltre al testo, costruisce un impianto scenico con pareti mutevoli atte a suggerire angolature diverse dell’anonimo appartamento, luci suggestive (livide), un coro di attori che creano intorno ad Anna una tensione efficace per dare pieno sfogo ad un personaggio pienamente centrato e scaturito dalla sua inesauribile e preziosa fantasia.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
2011_03_24 Teatro Dal Verme - Milano
giovedì 24 marzo 2011_03_24 ore 21 e sabato 26 marzo 2011_03_26 ore 17
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
A dirigere il primo concerto di primavera sarà Michel Tabachnik, direttore principale dell'Orchestra Sinfonica del Belgio. I Pomeriggi Musicali gli affidano un programma di grande fascino, un filo teso tra la classicità della VII Sinfonia di Ludvig van Beethoven e la contemporaneità delle Dances concertantes di Stravinskij e del Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra di S. Prokofiev.
Al pianoforte Giuseppe Albanese, classe ’79, brillante realtà del pianismo italiano, vincitore di premi internazionali e ospite delle più accreditate istituzioni musicali internazionali.
A dirigere il primo concerto di primavera sarà Michel Tabachnik, direttore principale dell'Orchestra Sinfonica del Belgio. I Pomeriggi Musicali gli affidano un programma di grande fascino, un filo teso tra la classicità della VII Sinfonia di Ludvig van Beethoven e la contemporaneità delle Dances concertantes di Stravinskij e del Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra di S. Prokofiev.
Al pianoforte Giuseppe Albanese, classe ’79, brillante realtà del pianismo italiano, vincitore di premi internazionali e ospite delle più accreditate istituzioni musicali internazionali.
Sui nostri canali myspace e facebook trovi biglietti al prezzo straordinario di 10,00 Euro
PENSIERI DEL NOSTRO TEMPO CON SERGIO ROMANO
giovedì 24 marzo 2011_03_24 alle ore 18
Ultimo incontro per Pensieri del Nostro Tempo con Sergio Romano, che chiuderà la rassegna affrontando le nuove paure dell'Europa tra la necessità di unione e le nuove spinte separazioniste.
Biglietti: Intero - Euro 10,00 + prevendita; Ridotto - Euro 8,00 + prevendita
PENSIERI DEL NOSTRO TEMPO CON SERGIO ROMANO
giovedì 24 marzo 2011_03_24 alle ore 18
Ultimo incontro per Pensieri del Nostro Tempo con Sergio Romano, che chiuderà la rassegna affrontando le nuove paure dell'Europa tra la necessità di unione e le nuove spinte separazioniste.
Biglietti: Intero - Euro 10,00 + prevendita; Ridotto - Euro 8,00 + prevendita
2011_03_24 Lettori protagonisti con l'iniziativa di Broni
giovedì, 24 marzo 2011_03_24, alle ore 21.00
Caffè Grande - Via Emilia 178 - 27043 Broni
Leggevamo quattro libri al bar
Caffè Grande - Via Emilia 178 - 27043 Broni
Leggevamo quattro libri al bar
Nuovo appuntamento con l'iniziativa Leggevamo quattro libri al bar che si avrà giovedì, 24 marzo p. v., alle ore 21.00.
Invariato il luogo dell'incontro: Caffè Grande - Via Emilia 178 - 27043 Broni, dove troveremo la consueta, squisita ospitalità di Cristina Colombi.
Attorno ai tavoli del caffè ogni partecipante potrà leggere ad alta voce una pagina di romanzo, un racconto breve, una poesia, etc., condividendo, così, l'emozione con gli altri intervenuti.
Come per il passato, l'iniziativa è patrocinata dal Comune di Broni - Assessorato alla Cultura - Assessorato al Commercio - Biblioteca Civica.
2011_03_24 LaVerdi con i prossimi appuntamenti
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Continua il ciclo di conferenze Musica e cultura in Russia a cura di Fausto Malcovati. Il quarto appuntamento sarà giovedi’ 24 marzo ore 18.30 - Sof'ja Gubaidulina: la scoperta di un genio. Accanto a Fausto Malcovati ci saranno Federico Lazzaro e Davide Vendramin.
Foyer del bar – ingresso libero
mercoledì 23 marzo 2011_03_23, ore 10.30
JAZZ ANNI '40 e '50
La lezione concerto si snoda dal blues classico ai Work songs, allo Swing, per approdare alle sonorità e ai ritmi del Bepop.
Biglietto unico a 5 euro.
Per prenotazioni e informazioni:
tel: 02.83389.236/302
gianpaolo.scardamaglia@ laverdi.org
Per l’ultimo concerto del mese di marzo torna sul podio de laVerdi il Maestro inglese Wayne Marshall con un concerto speciale, soprattutto per la presenza di un brano di una compositrice ancora vivente, Sofija Asgatovna Gubajdulina, da noi eseguito in “prima” nazionale. >>
Continua il ciclo di conferenze Musica e cultura in Russia a cura di Fausto Malcovati. Il quarto appuntamento sarà giovedi’ 24 marzo ore 18.30 - Sof'ja Gubaidulina: la scoperta di un genio. Accanto a Fausto Malcovati ci saranno Federico Lazzaro e Davide Vendramin.
Foyer del bar – ingresso libero
STAGIONE SINFONICA
giovedì 24 marzo 2011_03_24, ore 18.30 – ciclo di conferenze Musica e cultura in Russia >>
giovedì 24 marzo 2011_03_24, ore 20.30
venerdì 25 marzo 2011_03_25, ore 18.30 – laVerdi per i giovani Happy Hour >>
venerdì 25 marzo 2011_03_25, ore 20
domenica 27 marzo 2011_03_27, ore 16
giovedì 24 marzo 2011_03_24, ore 18.30 – ciclo di conferenze Musica e cultura in Russia >>
giovedì 24 marzo 2011_03_24, ore 20.30
venerdì 25 marzo 2011_03_25, ore 18.30 – laVerdi per i giovani Happy Hour >>
venerdì 25 marzo 2011_03_25, ore 20
domenica 27 marzo 2011_03_27, ore 16
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EDUCATIONAL LEZIONE-CONCERTO
martedì 22 marzo 2011_03_22, ore 10.30
martedì 22 marzo 2011_03_22, ore 10.30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
IL SOGNO E IL MISTERO
Guida all’ascolto a cura del Maestro Filippo Faes.
Un incontro interattivo e multidisciplinare sul senso di perdita del mistero negli anni della rivoluzione industriale e sull’irrazionale nell'arte attraverso le musiche di Schumann.
Guida all’ascolto a cura del Maestro Filippo Faes.
Un incontro interattivo e multidisciplinare sul senso di perdita del mistero negli anni della rivoluzione industriale e sull’irrazionale nell'arte attraverso le musiche di Schumann.
mercoledì 23 marzo 2011_03_23, ore 10.30
JAZZ ANNI '40 e '50
La lezione concerto si snoda dal blues classico ai Work songs, allo Swing, per approdare alle sonorità e ai ritmi del Bepop.
Biglietto unico a 5 euro.
Per prenotazioni e informazioni:
tel: 02.83389.236/302
gianpaolo.scardamaglia@
CONFERENZA E INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
PER I 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA
martedì 22 marzo 2011_03_22, ore 18.30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, foyer del bar
Nel contempo si inaugura la mostra “La voce degli oppressi” dedicata ai momenti della storia musicale del Risorgimento italiano e lombardo dove si potrà apprezzare l’opera di molti musicisti patrioti che con le loro composizioni hanno dato un importante contributo alla nascita di un’autentica coscienza nazionale. >>
Ingresso libero
PER I 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA
martedì 22 marzo 2011_03_22, ore 18.30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, foyer del bar
In occasione delle manifestazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, David Bidussa terrà la conferenza su “Goffredo Mameli. La politica, le poesie”. L’Autore ha curato l’antologia “Goffredo Mameli, Fratelli d’Italia”. Edizioni Feltrinelli.
Nel contempo si inaugura la mostra “La voce degli oppressi” dedicata ai momenti della storia musicale del Risorgimento italiano e lombardo dove si potrà apprezzare l’opera di molti musicisti patrioti che con le loro composizioni hanno dato un importante contributo alla nascita di un’autentica coscienza nazionale. >>
Ingresso libero
2011_03_26 Venezia con i Concerti dell'Associazione Musicale Dino Ciani
XIX anno Festival Internazionale Associazione Musicale Dino Ciani 2011
per il Turismo e la Cultura a Venezia
a Palazzo Albrizzi Venezia - Cannaregio 4118
con l'Associazione Culturale Italo Tedesca
Sabato 26 marzo 2011_03_26 ore 17.30
Concerto per pianoforte
DAVID CAMPIGNON pianista
musiche di Bach – Busoni, A. Scarlatti, W. A. Mozart, F. Chopin, F. Liszt e R. Schumann
Associazione Musicale Dino Ciani
Tel. 0324 243046 - 041 528 60 92
Cell: 335 6083581
E-Mail: concerti@dinociani.com
www.dinociani.com
per il Turismo e la Cultura a Venezia
a Palazzo Albrizzi Venezia - Cannaregio 4118
con l'Associazione Culturale Italo Tedesca
Sabato 26 marzo 2011_03_26 ore 17.30
Concerto per pianoforte
DAVID CAMPIGNON pianista
musiche di Bach – Busoni, A. Scarlatti, W. A. Mozart, F. Chopin, F. Liszt e R. Schumann
Associazione Musicale Dino Ciani
Tel. 0324 243046 - 041 528 60 92
Cell: 335 6083581
E-Mail: concerti@dinociani.com
www.dinociani.com
2011_03_25 Abbiategrasso all'Annunciata Quinto Concerto
Comune di Abbiategrasso
Assessorato alla Cultura
Accademia musicale Annunciata
Stagione 2010/2011
Quinto concerto
Programma
Giuseppe Maria Cambini
Quintetto n. 2 per flauto, oboe,clarinetto, corno e fagotto in re minore
I Allegro espressivo
II Larghetto sostenuto ma con moto
III Presto ma non tanto
Wolfgang Amadeus Mozart
Idomeneo Re di Creta - Harmoniemusik
Riduzione e trascrizione per ottetto di Johann Nepomuk Wendt
I Ouverture
II Aria Padre,Germani, addio
III Aria Non ho colpa
IV Aria Se il padre perdei
V Marcia
Ludwig van Beethoven
Ottetto per fiati in mi bemolle maggiore op.103
I Allegro
II Andante
III Menuetto (Allegro) e Trio
IV Finale (Presto)
flauto Sergio Bonetti, flauto
oboe I Elisabetta Ruffo
oboe II Emanuel Vitaliano
clarinetto I Alba Circosta Garcia
clarinetto II Alice Fontana
fagotto I Lorenzo Contaldo
fagotto II Afredo Altomare
corno I Federico Mauri
corno II Stefano Bertoni
contrabbasso Luca Lombardi
Assessorato alla Cultura
Accademia musicale Annunciata
Stagione 2010/2011
Quinto concerto
Programma
Giuseppe Maria Cambini
Quintetto n. 2 per flauto, oboe,clarinetto, corno e fagotto in re minore
I Allegro espressivo
II Larghetto sostenuto ma con moto
III Presto ma non tanto
Wolfgang Amadeus Mozart
Idomeneo Re di Creta - Harmoniemusik
Riduzione e trascrizione per ottetto di Johann Nepomuk Wendt
I Ouverture
II Aria Padre,Germani, addio
III Aria Non ho colpa
IV Aria Se il padre perdei
V Marcia
Ludwig van Beethoven
Ottetto per fiati in mi bemolle maggiore op.103
I Allegro
II Andante
III Menuetto (Allegro) e Trio
IV Finale (Presto)
flauto Sergio Bonetti, flauto
oboe I Elisabetta Ruffo
oboe II Emanuel Vitaliano
clarinetto I Alba Circosta Garcia
clarinetto II Alice Fontana
fagotto I Lorenzo Contaldo
fagotto II Afredo Altomare
corno I Federico Mauri
corno II Stefano Bertoni
contrabbasso Luca Lombardi
Questa sera il concerto vede tre autori legati tra loro da un fi lo rosso. Giuseppe Maria Gioachino Cambini, livornese, era nato dieci anni prima di Mozart (quindi era del 1746) e muore nello stesso anno di Salieri (il 1825): artista con un carattere “fumino”, come si direbbe in Toscana, Cambini era uno straordinario violinista e violista. Insieme a Filippo Manfredi (lucchese, violinista e suo maestro), Pietro Nardini (livornese e violinista) e Luigi Boccherini (lucchese e violoncellista), Cambini costituì quello che, con ogni probabilità, era la prima formazione quartettistica italiana. Con loro Cambini girò le corti europee, fermandosi stabilmente a Parigi dopo che nella capitale il genere musicale del quartetto per archi fosse divenuto di moda. Lasciando perdere le leggende che lui stesso fece circolare presso i salotti francesi (ossia un suo presunto rapimento – insieme alla fi danzata – ad opera dei pirati durante una fuga in nave dal porto di Napoli per fuggire ai creditori dopo l’insuccesso musicale di un suo lavoro operistico), Cambini dominò per decenni la scena musicale parigina e (forse volutamente) ignorò la visita che Wolfgang Amadé Mozart fece nella capitale durante il suo “drammatico” viaggio per l’Europa del 1777-1778. In verità fu Mozart a mettere in giro il “rumor” che Cambini fosse talmente invidioso delle sue composizioni da cancellarne sistematicamente le esecuzioni a Parigi. Ovviamente la cosa non era vera, ma forse era avvallata dal carattere davvero non facile del Toscano. E Mozart tornò dalla Francia con nessun incarico da parte dei nobili francesi. Lo smacco che Mozart incassò fu duro, ma nel 1781 fi nalmente potè avere la sua riscossa, con l’esecuzione, a Monaco di Baviera, del suo più grande capolavoro operistico “serio”: Idomeneo, Re di Creta. Per quella corte raffi nata (e con l’orchestra migliore d’Europa) mise in scena uno dei lavori più belli fi no ad allora mai visti, ricco di situazioni eroiche, amorose, e con cori di straordinaria espressività. A Vienna – dove poi decise di abitare come “libero professionista” – Mozart non riuscì mai ad ottenere nessuna nomina uffi ciale, nonostante le commissioni operistiche che Giuseppe II (con l’avvallo di Antonio Salieri, e non il contrario come ancora certa musicologia si ostina ad affermare) volle affi dargli per i teatri imperiali. A Vienna Mozart dovette quindi vivere con i suoi concerti, con la pubblicazione dei suoi lavori, con le saltuarie commissioni musicali e, soprattutto, con le lezioni private di pianoforte. Tra il gennaio e l’aprile del 1787, in casa sua, prese alloggio quello che doveva essere un nuovo e promettente allievo, un certo Ludwig van Beethoven, da Bonn. Molte leggende sono nate da questo incredibile incontro tra i due giganti, quasi tutte alimentate di primi biografi mozartiani. Che il rapporto allievo-maestro tra i due non fosse andato a buon fi ne era probabilmente dovuto al fatto che Mozart, in quel periodo, era troppo preso dai suoi enormi problemi fi naziari e stava seriamente cercando una sistemazione presso qualche corte europea. Ma è altrettanto evidente tra i due non scoccò quella scintilla che molti speravano potesse farene un formidabile binomio musicale. Infi ne, in quel periodo, le condizioni di salute della madre di Beethoven volsero al peggio e il ragazzo dovette urgente tornare a casa per accudirla nei suoi ultimi giorni di vita. Beethoven ritornerà a Vienna solo nel novembre del 1792, per rimanervi fi no alla morte. È per questa città e per i suoi ricchi mecenati viennesi che egli scrisse, nel 1793 e nel più affascinante stile haydniano, l’Ottetto per fi ati. Dopo qualche esecuzione presso alcuni salotti della nobiltà asburgica, questo lavoro fu accantonato, per essere rispolverato attorno al 1819, in vista di una sua possibile pubblicazione. Ma la cosa avverà – postuma – solo nel 1830.
2011_03_24 Dorela Cela in recital
Giovedì 24 marzo 2011_03_24 ore 20.45
Sala della Rotonda (ex piano rialzato)
OSPEDALE “G. Fornaroli”,Via Al Donatore di Sangue 50 - Magenta MI
RECITAL DI ARIE D’OPERA…
soprano DORELA CELA
L’accompagnamento pianistico sarà eseguito dal Maestro Luca Scaccabarozzi.
INGRESSO LIBERO
Per il progetto IRIS-OSPEDALE APERTO*, nell’ambito della XXI rassegna “Musica in Ospedale” giovedì 24 marzo alle 20.45 si terrà all’ospedale di Magenta il Recital di arie d’opera del soprano Dorela Cela.*
Il giovanissimo soprano, albanese di nascita e magentina d’adozione, nata a Tirana nel 1988, si esibirà interpretando melodie e note arie del melodramma italiano ed europeo dell’800 e primo Novecento. Il soprano proporrà anche arie che prevedono un grande impegno virtuosistico, come la celeberrima aria della Regina della Notte tratta da Il Flauto Magico di W. A. Mozart, pezzo forte della cantante albanese. Giovanissima ha fatto parte dal 1977 al 2007 del Coro di Voci Bianche del Conservatorio Giuseppe Verdi e del Teatro alla Scala di Milano, dove attualmente è impegnata nel completamento degli studi per soprano lirico leggero.
Nota al pubblico del Teatro Lirico di Magenta per aver preso parte a numerosi concerti, si è esibita come solista anche al Circolo Lirico di Pavia e alla Palazzina Liberty di Milano.
Dal 2008 è entrata nel Coro dell’orchestra sinfonica G. Verdi di Milano, ha cantato in Vaticano per Benedetto XVI e a Bologna sotto la direzione del Maestro Claudio Abbado.
Nell’opera Rigoletto ha debuttato come solista all’Auditorium di Milano nel 2009 nel ruolo del paggio.
Il concerto, ad ingresso libero, sarà come di consueto dedicato ai pazienti ricoverati, ai loro familiari, alle associazioni del territorio e al pubblico degli “amici dell’ospedale” che da molti anni segue i concerti del Fornaroli.
In sala i Volontari Croce Bianca, AiCiT (Associazione per la lotta contro i tumori), AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Magenta che hanno il compito accompagnare i pazienti dalle camere alla sala del concerto. Per la prevenzione e la sicurezza della manifestazione, come sempre, ci sarà la presenza dei Volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco di Magenta.
Al termine il pubblico riceverà in omaggio le pochette di prodotti naturali offerti dall’Erboristeria magentina “Le Fragranze”.
percorsi di formazione e casting per giovani talenti della provincia di Milano
Giovedì 24 marzo 2011_03_24 conferenza stampa MINCANTO
Sabato 2011_03_26 e domenica 2011_03_27 marzo i primi due INCONTRI FORMATIVI
Giovedì 24 marzo alle ore 12.30, presso la Sala Giunta di Palazzo Isimbardi, in via Vivaio 1 a Milano, si terrà la conferenza stampa di presentazione di:
MINCANTO
percorsi di formazione e casting per giovani talenti della provincia di Milano
Saranno presenti:
- il Presidente della Provincia di Milano, onorevole Guido Podestà;
- l’assessore allo Sport e tempo libero, Politiche giovanili e Pari opportunità della Provincia di Milano, dottoressa Cristina Stancari;
nonché:
il maestro Andrea Tosoni (vocal trainer, direttore artistico Mincanto);
Luca Rustici (produttore discografico di Mengoni, Bertè, Ferreri, Pravo);
Dino Stewart (A&R BMG);
Davide Logiri (musicista ed arrangiatore).
Durante la conferenza stampa sarà altresì presentata la prima fase del progetto, ossia i primi due INCONTRI FORMATIVI aperti a tutti.
I quali si terranno:
Per i CANTANTI: sabato 26 marzo 2011, dalle ore 15 alle 19, presso la Sala Congressi della Provincia di Milano, in via Corridoni, 16.
Presente: l'Assessore dott.ssa Stancari; relatori: Roberto Rossi (direttore artistico Sony) Luca Rustici (Produttore discografico di Mengoni, Negramaro, Bertè, ecc.) Andrea Tosoni (vocal trainer, direttore artistico Mincanto) Daniela Novo (trainer performer).
Per le BAND: domenica 27 marzo 2011, dalle ore 15 alle 19, presso la Sala Congressi della Provincia di Milano, in via Corridoni, 16.
Presente: l'Assessore dott. Maerna ; relatori: Dino Stewart (direttore artistico BMG) Davide Logiri (musicista ed arrangiatore) Andrea Tosoni (vocal trainer, direttore artistico Mincanto) Daniela Novo (trainer performer).
MINCANTO è un progetto finanziato dalla Provincia di Milano e completamente gratuito rivolto a tutti i giovani residenti o domiciliati nella provincia di Milano che amano la musica e vogliono esprimere il proprio talento.
Attraverso un percorso formativo diviso in vari fasi, MINCANTO fornisce una preparazione per districarsi nei meandri del mondo dello spettacolo.
Le fasi del progetto sono:
GLI INCONTRI FORMATIVI (26 e 27 marzo e 21 e 22 maggio presso la Sala Congressi della Provincia di Milano);
I CASTING: effettuati a Milano e presso comuni della provincia di Milano (Pessano con Bornago, Cassina de' Pecchi, Abbiategrasso, Legnano, Rozzano, Sesto San Giovanni.)
LE BORSE DI STUDIO da convertire in master tenuti da esperti del settore;
IL CONCERTO FINALE all’Idroscalo.
Per maggiori informazioni:
info@mincanto.it (02-89122383 – 345-42220303)
Ufficio stampa: 340-6095886
2011_04_04 Ciclo della vita, una rassegna di pensiero e musica sino a novembre a Milano
IL CICLO DELLA VITA
Organizzato dall’ Associazione
“ Pietro Mongini” di Milano
Ideazione e Direzione artistica: Adriano Bassi
Ingresso libero per tutte le manifestazioni
Per informazioni: 347.6779797
Il titolo importante e significativo, vuole mettere in evidenza il percorso che un individuo intraprende nella propria esistenza, dalla nascita alla sua dipartita. Ciascuno di noi attraversa momenti e sentimenti differenti quali l’Amore, il Dolore, la Trasgressione (vista nella sua accezione positiva), l’Utopia, la Salute , la Serenità , il Sociale ed altro ancora.
Ebbene lo scopo della rassegna, che durerà da Aprile a Dicembre 2011,si basa sulla coniugazione di tutti questi elementi con l’Arte, Musica, Pittura, Poesia…. La quale ha lo scopo di accompagnare la vita di una persona con un elemento fondamentale, l’EMOZIONE, che ha il ruolo di rendere la vita stessa più ricca di sensazioni positive e gratificanti. [Adriano Bassi]
A partire da Lunedì 4 Aprile l' Associazione " Pietro Mongini" organizza un ciclo di manifestazioni culturali, sociali, musicali, dal titolo " Il Ciclo della vita" che considera tutto ciò che l' uomo prova durante la sua esistenza fino alla conclusione del suo percorso terreno. Il Ciclo durerà da Aprile a Dicembre 2011. Ciascun incontro, che verrà segnalato fra breve in un calendario dettagliato svilupperà varie tematiche quali l' Amore, il Dolore, la Trasgressione, il Sogno, l' Utopia, il Matrimonio, il Tradimento....
L' emozione sarà il comun denominatore che accompagnerà tutta la rassegna.
L' ingresso sarà LIBERO, continuando nella tradizione dell' Associoazione che vuole offrire al proprio pubblico l' ingresso gratuito per poter usufruire di una possibilità importante quale la cultura e la socializzazione.
Il primo incontro si terrà a Milano presso la Biblioteca Vigentina in Corso di Porta Vigentina, 15.
Il tema sarà il Sogno e l' Amore tra Poesia e Musica
Lunedì 4 Aprile 2011_04_04 ore 18.15
Biblioteca di Porta Vigentina Corso di Porta Vigentina, 15 Milano
Biblioteca di Porta Vigentina Corso di Porta Vigentina, 15 Milano
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
IL SOGNO E L’ AMORE TRA POESIA E MUSICA
Marco Panzarino: Chitarra
Adriano Bassi: Poesia e Voce
Giovedì 5 Maggio 2011_05_05 ore 18.00
Sala del Grechetto Palazzo Sormani Milano
Sala del Grechetto Palazzo Sormani Milano
L’ AMORE: SFUMATURE SENTIMENTALI:
CARLO PORTA, STENDHAL E LE LORO DONNE
Conversazione con
Giovanna Ferrante: Giornalista
Interventi musicali : Maria Vittoria Jedlowski: Chitarra
Domenica 8 Maggio 2011_05_08 ore 16.00
Chiesa Ospedale Fatebenefratelli Via di Porta Nuova , 23 Milano
Chiesa Ospedale Fatebenefratelli Via di Porta Nuova , 23 Milano
DOLORE ED EMOZIONE: NEL CUORE E NELL’ ARTE
Prof. Romano Seregni: Direttore Unità Operativa di Cardiologia Ospedale Fatebenfratelli di Milano
Adriano Bassi: Direttore d’ Orchestra e Musicologo
Sabato 21 Maggio 2011_05_21 ore 18
Circolo A. Volta Via G. Giusti, 16 Milano
Circolo A. Volta Via G. Giusti, 16 Milano
CONCERTO LIRICO E GLI IDEALI IN MUSICA
Mari Kurita Minetti: Soprano
Luca Granziera: Tenore
Nicolò Scaccabarozzi: Baritono
Valentina Pasculli: Pianoforte
Con la partecipazione del Coro ISM ( Internazional School of Milan) Bel Canto Singers
Sabato 28 Maggio 2011_05_28 ore 17.00
Circolo della Stampa Corso Venezia, 48 Milano
Circolo della Stampa Corso Venezia, 48 Milano
LA CULTURA : CIBO PER LA MENTE
Conferenza sulla Turandot di G. Puccini con ascolti
Relatore: Adriano Bassi
Giovedì 9 Giugno 2011_06_09 ore 18.30
Museo d’ Arte e Scienza via Q. Sella, 4 milano
Museo d’ Arte e Scienza via Q. Sella, 4 milano
INGRESSO AL MUSEO EURO 8
IL CICLO DELLA VITA SECONDO I GIAPPONESI
Relatore: Rossella Marangoni : Esperta Storia Giapponese
Interventi Musicali: Quartetto d’ Archi
Fabrizio Zoffoli: violino
Alessandro Savinetti violino
Gianvito De Giuseppe viola
Issei Watanabe violoncello
Si ringrazia per la collaborazione il M° Ignazio Alfarano
Sabato 11 Giugno 2011_06_11 ore 16.15
Biblioteca Vigentina in Corso di Porta Vigentina 15 Milano
Biblioteca Vigentina in Corso di Porta Vigentina 15 Milano
VERSI CHE SALVANO DAL DOLORE: SILLOGE IN FERVIDA ASSENZA
Frano Manzoni: Poeta
Marco Panzarino: Chitarra
Martedì 11 Ottobre 2011_10_11 ore 17.30
Casa del Manzoni – Via Morone, 1 Milano
Casa del Manzoni – Via Morone, 1 Milano
L’ AMICIZIA:
DIALOGO IMPOSSIBILE FRA VERDI E MANZONI NEL XXI SECOLO
Gianmarco Gaspari: Direttore Casa del Manzoni ( MANZONI )
Adriano Bassi: Musicologo ( VERDI )
Interventi musicali: Maurizio Schiavo. Viola
Sabato 15 Ottobre 2011_10_15 ore 16.30
Casa Circondariale di Opera ( Mi) ( carcere )
Casa Circondariale di Opera ( Mi) ( carcere )
CREATIVITA’ e TRASGRESSIONE
ovvero
quando la trasgressione diventa costrizione e cultura
incontro con i detenuti ascoltando, guardando le loro creazioni musicali e non solo
Domenica 23 Ottobre 2011_10_23 ore 16.00
Chiesa Ospedale Fatebenefratelli Via di Porta Nuova 23 Milano
Chiesa Ospedale Fatebenefratelli Via di Porta Nuova 23 Milano
IL DISAGIO NELL’ ADOLESCENZA:
L’ ARTE PUO’ ESSERE UTILE?
Prof. Luca Bernardo Direttore Dipartimento Materno- Infantile Ospedale Fatebenefratelli Milano
Adriano Bassi: Musicologo
Interventi musicali: Fabrizio Girelli: violino
Domenica 13 Novembre 2011_11_13 ore 16.00
Chiesa Ospedale Fatebenefratelli Via di Porta Nuova 23 Milano
Chiesa Ospedale Fatebenefratelli Via di Porta Nuova 23 Milano
AL DI LA’ DEL BUIO MELANCONICO DOVE
ARTE, GENIALITA’ E FOLLIA SI INCONTRANO
Prof. Claudio Mencacci Direttore Dipartimento di Neuroscienze e Psichiatria Ospedale Fatebenefratelli Milano
Adriano Bassi: Musicologo
Martedì 15 Novembre 2011_11_15 ore 21.00
Chiesa Istituto Marcelline Via Quadronno, 15 Milano
LA SPIRITUALITA’ COME CIBO PER LA MENTE
Marco Polli: Organo
Rosantonia Baroni: Poesia e Voce
Giovedì 1 Dicembre 2011_12_01
Chiesa Istituto Marcelline Via Quadronno, 15 Milano
LA SOCIALIZZAZIONE E L’ AMICIZIA
NELLA CORALITA’ DELLA MUSICA
Coro Ludwig van Beethoven
Direttore: Achille Nava